ecco le foto del metodo adottato per la catenaria sotto l'elicoide
prima posiziono gli spezzoni di rotaia fermati con lo scotch e le puntine , poi cerco la giusta curvatura del filo , quindi saldo ;
per ultimo la colla a caldo tiene tutto bloccato ;
se metto prima la colla , durante la fase di saldatura la colla si molla , compromettendo la posizione della rotaia .




..continuerà...

Ottima idea: semplice e funzionale!!!

Sì grazie
in effetti nei 5 piani di questa elicoide ho già testato con successo diversi pantografi ;
adesso dovrò costruire un carro ungi-catenaria
Andrea

Idea molto valida.
Per trovare l'esatta posizione del filo che metodo usi? Si potrebbe realizzare un pianale con matita al centro, per segnare la mezzeria.

ciao
inizialmente ( se guardi la 1 pagina ) avevo realizzato un mega compasso ;
purtroppo è uscito fuori che le tavole non sono state tagliate perfettamente e forse anche un pò di gioco deli pennarelli , quindi non tutte erano marcate nello stesso modo ed i binari e catenaria non coincidevano .

Sono state rimesse le tavole tutte insieme una sull'altra , bloccate con i bulloni e posizionati con le puntine i due anelli di binario nelle corrette posizioni , quindi tracciati i contorni delle traverse ( colore nero nelle foto ) .
rimossi i binari , si è proceduto ad una perforazione nella mezzeria del binario tracciato , circa ogni 30 cm .
Il risultato è che i fori hanno segnato il punto corretto per tutte le tavole dove posizionare i binari e contemporaneamente la catenaria .

Questo metodo ha funzionato !!

Ciao
Andrea

Ma un minimo di poligonazione? Non vorrei che con un filo di contatto così rigido e centrato, a lungo andare, gli striscianti dei modelli se ne abbiano a male: si consumano quelli veri, ma anche quelli dei modelli non scherzano.

Tutto ottimo ma 2 considerazioni per esperienza personale

Con gli anni ( 6-7 ) la colla a caldo cede e si stacca casualmente dal supporto in legno quindi suggerisco un fissaggio a viti mediante staffette saldate ai supporti.

Giusto prevedere un funzionanento con pantografi alzati , anche il mio plastico consente ciò , ma soprattutto i pantografi attuali o dei modelli in ottone son delicati e così li fermo ad una altezza stabilita che sfiora la linea aerea.
Buon lavoro,
Andrea

Ringrazio entrambi per le osservazioni di cui prendo nota ;
per la poligonazione , direi che già è presente perché il filo non è così preciso sempre a centro binario , inoltre ho provveduto ad un minimo di lubrificazione con grasso del filo , da ripetersi ciclicamente , speriamo sia sufficiente ;
per la tenuta della colla a caldo : è una situazione che non sapevo , grazie , vedo di provvedere come hai suggerito .

Ciao
Andrea

Ultimo aggiornamento del 09-04-2018
finalmente è stata completata la prima elicoide : dopo l'ultimo giro intero , sono stati costruiti i portali di ingresso/uscita della catenaria ( era inutile farla anche nel mezzo giro che porta alla galleria ) e collaudata : tutto funziona bene , sono anche state realizzate alcune sezioni di blocco sia in salita che in discesa , così da avere una sequenza dei treni in modalità automatica più ravvicinata .
La posizione della galleria e l'angolo di uscita dei binari è per ora teorica , vedrò poi quando ci sarà il resto della struttura quale angolazione dare .

Progetto molto impegnativo . Seguo con ammirazione ed interesse.

Aggiungo le ultime foto dei lavori in corso , risalenti a giugno circa ;
dopo l'impegno lavorativo ha assorbito parte del mio tempo libero , causando una sospensione temporanea dei lavori .

le foto mostrano la costruzione della seconda elicoide che verrà piazzata sul lato sinistro del plastico : essa parte dalla quota di 70 cm e sale a quota 100 cm circa , unendo la seconda stazione sotterranea e relativo cappio di ritorno con il tratto di linea che sarà di parata e porterà successivamente alla stazione principale

Ciao Andrea, la mia sicuramente sarà (o meglio è) una domanda stupida ma io sono ignorante in materia ...
Stavo guardando le tue foto, vedo e so' (perchè ci siamo conosciuti a Carnate) che utilizzi il sitema digitale, e ho notato che ogni spira dei tuoi elicoidali è alimentata elettricamente. Ora, ripeto la mia ignoranza in materia di collegamenti elettrici è enorme, e quindi mi chiedo se ciò sia necessario/indispensabile per avere un alimentazione costante sulla rampa dell'elicoidale oppure sia presente qualche sezionamento particolare ....

Chiedo scusa a tutti per la mia domanda veramente ignorante ma avendo il sogno (oltre che la fondata e seria intenzione) di avere un giorno un plastico mio, mi piacerrebbe cominciare davvero a capirne qualcosa di più.

Ciao ,
rispondo con piacere alla tua domanda :
come hai correttamente osservato ,ogni spira ha una alimentazione ;
essa serve appunto ad alimentare i vari sezionamenti , che in digitale serviranno alla gestione automatica delle tratte , sia di stop che di rallentamento , motivo per cui vedi diversi cavi ;
inoltre considera che ogni singolo giro sviluppa un percorso lineare di circa 3 metri , per cui ho voluto evitare cadute di tensione o problemi di conduzione , preferendo saldare qualche filo in più adesso che è stato facile .

I tratti sezionati sono necessari per poter avere un intervallo fra i treni non troppo lungo nei tratti a vista :
in particolare nella elicoide più grande , se dovessi aspettare che un treno liberi completamente tutta la rampa ( sia in salita che in discesa ) ci sarebbero pause troppo lunghe fra un treno ed il successivo .
Considera poi che in digitale e con un buon programma si può gestire il tempo di sosta , eventualmente prolungando la fermata , per non avere poi l'effetto contrario , cioè un treno che rincorre l'altro

Grazie dei chiarimenti Andrea ... ecco degli appunti da salvare in un angolo del pc come promemoria importante per il futuro (spero molto prossimo) mio lavoro. Purtroppo me ne serviranno tanti altri e quindi ti/vi farò altre domande in merito-

Grazie ancora

Ciao Andrea, vedo che nonostante la pausa sei andato avanti con i lavori. Mi fa piacere che lo stop sia dovuto ad impegni di lavoro e non ad un calo di passione. Maurizio