A Federici ha scritto:
Mi sembra un progetto interessante, ed anche impegnativo, per una prima esperienza.
Lo schema è classico e "rodato" e consente buone possibilità di esercizio. L'epoca IV, più che V, consente ancora una buona varietà di mezzi, manovre e "divertimento", soprattutto riproducendo una antenna (anche a trazione termica - per una prima esperienza non andrei alla posa della catenaria), ispirandosi, per esempio, ai servizi della Chivasso - Aosta, Santhia -Biella, Ponte nelle Alpi-Calalzo: treni diretti e locali, un misto di automotrici e materiale ordinario, un servizio merci a carro ancora vivace, il servizio postale.... L'epoca V, a mio avviso, è assai meno varia e divertente, essendo l'esercizio dei treni navetta ormai generalizzato, e il servizio merci in rapidissimo declino.
Trattandosi di una prima bozza, ti dico qualcosa di cui ti sarai già accorto: niente scambi a cavallo dei moduli.
Concordo sulla opportunità di disporre di una buona stazione di ricovero: l'appetito vien mangiando, sempre!
La stazione, a mio avviso, avrebbe bisogno (te lo dico per mia esperienza) di binari un poco più lunghi, portando la radice immediatamente alla curva, di una asta di manovra, e di un piccolo fascio per la sosta delle composizioni, fra un servizio e l'altro. Ad Aosta, nell'epoca IV sostavano almeno tre composizioni contemporaneamente, fra un servizio e l'altro; la rimessa potrebbe essere svincolata dal collegamento sul primo e secondo binario, e collegata dal lato radice, magari proprio attraverso l'asta di manovra.
Insomma, la impostazione della stazione è forse ancora più tedesca che italiana, a mio avviso.
Su quale budget intendi orientarti?
Antonio
Grazie per la tua risposta che mi ha fatto riflettere su molte cose....
La prima è che come primo progetto è molto ambizioso.
Voglio fare diversi progetti e capire pro e contro di ciascuno.
Da quello che capisco per fare una composizione "decente" di epoca IV c'è bisogno di una lunghezza di almeno 2m effetivi, e anche in questa maniera i treni non saranno aderenti alla realtà.... però si sa che è sempre una questione di compromessi.
Riguardo al budget non ho messo dei vincoli particolari. Sono conscio che per realizzare un'opera del genere ci voglione svariate migliaia di euro ma la mi intenzione era quella di arrivarci con la massima gradualità.
Stavo pensando che la parte sinistra del plastico potrebbe essere uno scalo merci di quelli presentati su "Fascicolo Collezione 1 - I Tracciati idee e progetti per Plastici
Speciale da collezione TTM 2019" (vedi plastici puzzle) oppure uno dei progetti presentati nell'ultimo TT modellismo "mi si è ristretto il plastico dell'altoforno".
In questa maniera mi dedicherei ad una cosa più piccola e più a portata .... in un secondo tempo usare questo modulo nel progetto più grande raccordandolo alla stazione posta nella parte destra.
Se avete qualche consiglio che serva di ispirazione per realizzare una piccola zona industriale sarei molto contento.