Soffitta ha scritto:
marco345 ha scritto:
Salute a tutti,
le 668 appena uscite art 1019A e 1019B (vendute separatamente) differiscono in qualche aspetto rispetto allo stesso codice e numerazione uscita nel 2008? a parte il prezzo..
Grazie Marco
Ma sopratutto è migliorato il gioco sui carrelli che sui modelli precedenti era causa di non pochi problemi di captazione di corrente...?
Riporto la mia esperienza... dunque, ho acquistato l'anno passato le due 668 millesei rieditate (motore mashima e interni illuminati) e per natale le due 668 Fer.... modelli con le stesse caratteristiche delle millequattro appena uscite. Ti posso dire che sui binari si comportano molto bene; non ho riscontrato problematiche di captazione di corrente. Tieni presente però che avevo rifatto l'armamento pochi anni fa (rifatto proprio perchè con le 668 Vt era sempre un disastro la circolazione). Avendo un piccolo impianto e possedendo come principali modelli proprio le 668 ho dovuto eliminare in primis le rotaie corte di vecchia concezione (ho utilizzato i flessibili peco), sono stato super attento a non creare avvallamenti vari e cambi di quota tra un deviatoio e l'altro. Se i binari sono mal posati o peggio se non utilizzi i flessibili, che danno comunque una grossa mano alla circolabilità, con questi modelli la vedo molto dura...
A mio avviso il problema principale è che i carrelli non sono liberi di ruotare (sarebbe sufficiente veramente poco) sul proprio asse longitudinale risultando molto rigidi e solidali con la cassa quando affrontano i tratti in curva. Questo "difetto" effettivamente potrebbe poi causare anche ripercussioni sulla corretta captazione... infatti al minimo sghembo del binario sviano. Molto difficile poi la riproduzione, e personalmente ci ho rinunciato vista la mia situazione, dei tratti in curva parabolici... con le 668 vt a meno di una posa a bolla sull'intera sezione curva (cosa che non mi interessa) svierebbero subito. Molte volte in questo hobby siamo chiamati a prendere alcune decisioni... e si arriva a determinati compromessi che se ritenuti accettabili e degni possono garantirci la corretta circolazione di tutti i treni.... anche di queste belle, e un pò dannate, 668.
saluti