Infatti, non mi agito per niente come invece tanti altri...

Giusto per capire, pongo una domanda (ingenua): sulla base di quale parametro un modello in negozio dovrebbe costare 100 o 200 euro in più. Certo, il prezzo finale deve contemplare il guadagno del negoziante.
Ma il risparmio sulle spese di spedizione non lo calcoliamo? E l’allargamento eventuale della platea ad altri clienti?
Mi sembra strano che Acme – giusto per fare un esempio – preferisca vendere il modello E656 245 (n. catalogo, 60396, tiratura probabilmente inferiore a quella dell’E428 cinese) a 195 euro in negozio quando on line (è un paradosso, sia chiaro!) lo potrebbe piazzare – seguendo il ragionamento che qui si sta facendo – a 100.
Comunque, non ne capisco molto di marketing. La parola a chi ne sa più di me!
Un saluto a tutti
Piero
P.S.
Nell'incertezza posto quest'intervento anche sul thread analogo

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Parto da monte, ritenete i due 428 appena usciti siano sullo stesso livello, pur avendo lo stesso prezzo di listino?
Direi di no, nel cinese c’è un dettaglio e una cura mai vista finora, nell’altro vedo molte semplificazioni per cui alla fonte non avranno lo stesso costo ma questo costerà parecchio di più e saltando importatore distributore e negozianti si è riusciti a tenere lo stesso prezzo dell’altra, mi pare abbastanza semplice.
Dite che costi meno spedirne 100 insieme che 100 singole? E che ne sappiamo di quanto hanno speso per spedirle, su Aliexpress si fanno acquisti con 3/4€ di spedizione, perché lo stato incentiva l’export, provate voi a spedire un pacco in Cine per vedere quanto costerebbe.

Scusa, non ho capito o mi è sfuggito qualcosa: perchè dovrebbero venderla a meno di 200 € secondo te?
Confrontando i prezzi attuali delle macchine (sia d'epoca, sia attuali) mi pare che sia ampiamente allineata, vista anche l'accuratezza della realizzazione!
E' forse la soglia dei 200 € che ti scompensa?
Riccardo

Ecco il video che avevo promesso. Si vede la macchina girare tranquillamente e senza rallentamenti su binari curvi R3 Roco (434,5mm di raggio) senza decoder e con tensione ai binari di 4,5V.

https://www.youtube.com/watch?v=Vzy9q-h6kVU

Buona serata,

Andrea

Concordo con Aroldo...
poi la vendita diretta per l'imprenditore vuol dire margini maggiori con meno pezzi , velocità del rientro dell'investimento e quindi ammortamento delle parti che possono fare economia di scala.
I negozi...io abito vicino ad una grande città ma i modelli li ho comprati da anni a ...Bologna , perchè mi fido di chi c'è al di là del bancone , che mi controlla il modello e che è un appassionato.
Se il costruttore decide di vendere direttamente , purtroppo non chiede ne a noi ne a loro il permesso , sono scelte e il nostro parere è TOTALMENTE ininfluente.
Potrebbe anche esserci una retromarcia da parte del costruttore, magari usando 1 negozio per regione o per città , ma sono scelte che possiamo solo auspicare ma non influire
Il vero e unico problema è il discorso dell'assistenza post vendita , che comunque da quello che leggo funziona sotto diversi punti di vista
Penso che se un solo produttore sceglie questo canale di distribuzione , non crea nessun danno ai negozi e costringe gli appassionati a muoversi per tempo o in maniera diversa dalla propria confort zone.
saluti

Non avevo dubbi in merito, dopo le tue prove, grazie 1000

Alessandro

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Perchè oltre i 200 € io non la compro.
Purtroppo sì, è allineata a certi prezzi attuali... infatti difficilmente le compero.
Non è che i 200 € mi scompensano, ne ho spese anche 400 € ma per altre macchine...

Corretto...la speranza è l'ultima a morire...
saluti

Potrebbe avverarsi una gestione delle spedizioni dalla Germania, se è lì che hanno già una struttura per l’assistenza o per là distribuzione di altri articoli, così si elimina la diffidenza e le problematiche dovute alle spedizioni singole dalla Cina.

Fra qualche tempo avremo una risposta .

Anche per chi le vende... se vogliono venderne di più...