Il fermodelismo non è morto, anzi, è più vivo che mai, è che come succedeva fino alla fine del secolo scorso è nascosto: dopo alcuni anni di euforia siamo tornati "al bambinone che goca con i trenini" ... da qui in avanti roba da sociologi e psicologi. Ragion per ci bisogna smettere di piangersi adosso e dare sempre la colpa agli altri, ma prendere la realtà per quello che è (ed era). Fate il paragone con i costi di altri beni, alcuni di fatto indispensabili, lì sì che c'è da piangere. Ma se vi piace il risotto al tartufo e il caviale, anche agli altri abitanti del pianeta piacciono e hanno diritto a mangiarli.
Mi ripeto. Ma siccome la matematica e la statistica non sono materia per i fermodellisti (cioè per il popolo), e dato che c'ero e ci sono ancora, con il solo riferimento all'Italia (sorvolando sugli artigiani): - fino alla fine del secolo scorso di fatto 2 produrrori per almeno 10000 acquirenti annuali di modelli nuovi e 4 novità all'anno, quindi tirature da migliaia di pezzi - nel nuovo secolo nuovi produttori/marchi, ora siamo a 9, con 30/50 nuovità (e pure triploni) all'anno, ma sempre 10000 acquirenti annuali di modelli nuovi, pertanto tiratura da centinaia di pezzi - poi dal nuovo secolo si è ampliato il mercato dell'usato, agli eredi dei fermodellisti del secolo scorso dei trenini di fatto interessa ben poco, se non i soldi che si ricavano vendendo la collezione - i negozi, di ogni genere commerciale, non chiudono per i prezzi finali troppo alti, le ragioni sono ben altre ed è così da secoli (è comodo ricevere il pacco a casa, allora non lamentiamoci se il negozio in piazza chiude) - ormai pochi negozi fanno trasferte per le fiere, vendono ugualmente senza quei costi - ricordo che quando lo stipendio era 40000 Lire, una locomotiva costava anche 7000 Lire, oggi con stipendo di 1600 Euro una locomotiva costa 300 Euro, pertanto il rapporto è sempre lo stesso, anzi più favorevole, quindi il problema è da un'altra parte.
Alle fiere non ci va nessuno anche per via dei costi di trasferta, io che sono sono a circa 120 km ho costi per almeno 80 €, quindi mi ci vuole una valida ragione per muovermi, tipo quest'anno. Il periodo anni 2000-2015, compreso la crisi del 2007-2009, sono stati "anni felici" come gli anni '80, ma poi alla fine i palloncini si sgonfiano quando non esplodono.
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