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 Oggetto del messaggio: DIGITALE: ...ma non troppo!
MessaggioInviato: giovedì 31 dicembre 2009, 14:40 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Si potrebbe vedere di progettare a grandi linee qualcosa per una linea di parata con loco analogiche e tracciato digitale.
Ovviamente si tratterebbe di qualcosa di non provato, con tutte le possibili conseguenze, delle quali declino ogni responsabilità.

Partiamo da qualcosa di molto semplice.

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La stazione sarebbe nascosta e la parte in vista il rettilineo opposto.

Se a qualcuno interessa possiamo vedere di ragionarci insieme.

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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 1 gennaio 2010, 9:41 
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Iscritto il: sabato 7 aprile 2007, 7:14
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Caro Marcello, è mia intenzione progettare un plastico che preveda una linea a doppio binario elettrificata di parata su cui far circolare convogli trainati da loco elettriche analogiche. L'intenzione era di fare un osso di cane ripiegato con un serbatoio di treni alle estremità e al di sopra, circa 15 cm., realizzare una stazione non elettrificata su cui manovrare tutto in digitale, loco comprese.
In virtù di ciò, quando avrò definito tutto il progetto, voglio acquistare la centrale digitale che al momento mi permetta di fare tutto, ovvero comandare l'alternanza dei convogli nelle stazioni nascoste, sia analogiche che digitali, le loco digitali e tutti gli accessori connessi tipo semafori ecc. ecc..
Questa differenzazione nasce dal fatto che ho iniziato con il digitale da poco e sono in possesso di molte loco che non hanno nemmeno la predisposizione per il decoder, che digitalizzarle tutte ha un costo notevole oltre alla fatica per la mancata predisposizione, che ho un particolare antipatia per la linea elettrica nella quale ci inciampo già ora in quella piazzata sui moduli del mio gruppo e che adoro le macchine diesel forse un pelo di più di quelle a vapore.
Sarà perchè mio padre lavorava nelle offiicine della Sud-Est e quando sono stato in grado di andare qualche volta il sabato mattina con lui in officina, vedevo tutte macchine diesel e automotrici diesel e l'odore della nafta non mi disturba, anzi quando avrò costruito il deposito sul mio plastico nasconderò uno straccio imbevuto per far sentire un pò di quell'odore, giusto per creare un'atmosfera... :)
Quindi..... parliamone, sono tuo discepolo e te il maestro, non quello delle scuole elementari ma "MAESTRO" come si intendeva un tempo nei confronti degli operai, artigiani, di chi sa fare insomma, più bravi ed esperti....
Scusami se sono stato logorroico, porta pazienza e a presto,
Cesare


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 1 gennaio 2010, 11:17 
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Iscritto il: sabato 5 dicembre 2009, 17:50
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Caro Marcello, mi sembra che tu abbia unito gli aspetti peggiori del digitale e dell'analogico (a quanto ho capito). Le parti che hanno reso obsoleto l'analogico come i sezionamenti li gestisci in digitale? A che pro? Il bello del digitale è quello di poter fare manovre innazitutto a passo veramente d'uomo ( o di tartaruga) e sopratutto fare fermare la loco dove ti pare e piace, liberandoti dal vincolo del sezionamento. Secondo me avrebbe più senso gestire gli accessori in analogico come scambi, sganciavagono ecc e così ti eviti l'acquisto di decoder per accessori che costano un bel pò.
Ti prego, non prenderla male, è normale che il tuo progetto lo gestisci come più ti piace (ed è questo quello che conta!) però mi lascia un pò dubbioso :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 1 gennaio 2010, 12:00 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 19:18
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GranComfortato ha scritto:
Caro Marcello, mi sembra che tu abbia unito gli aspetti peggiori del digitale e dell'analogico (a quanto ho capito). Le parti che hanno reso obsoleto l'analogico come i sezionamenti li gestisci in digitale? A che pro?


Se vuoi automatizzare un impianto, i sezionamenti ci sono anche in digitale.
Per sommi capi, le tratte sono dotate di rilevatori di presenza, i quali comunicano con il PC.

Dissento invece con Marcello sulla scelta di mantenere la trazione in analogico, poiché i presunti vantaggi di mantenerla tale sono assolutamente annullati da quelli dell'azionamento in digitale.
Dato che si riesce (abbastanza agevolmente) a digitalizzare perfino una Sogliola, non capisco questa ritrosìa verso un sistema che comporta tanti vantaggi.
Per cortesia, non tirate fuori la questione del costo, perché è un pretesto.

Buon anno a tutti!

Filippo :wink:


Ultima modifica di Dr. No il venerdì 1 gennaio 2010, 12:07, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 1 gennaio 2010, 12:06 
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Iscritto il: sabato 5 dicembre 2009, 17:50
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Località: Rieti
Sì, Filippo, hai ragione, ma devi ammettere che c'è pur sempre una facilitazione rispetto all'analogico, pensa al gestire i treni in una stazione senza nessun vincolo+le manovre! Per i sezionamenti è vero, ci vogliono anche in digitale ma solo in zone che non si possono vedere otticamente e naturalmente purchè non ci siano in ballo troppi treni che sovraccaricano la centralina digitale e/o eventuali booster. :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 1 gennaio 2010, 12:23 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Intanto cominciamo con la progettazione. Il senso di circolazione, per ora, lo prevediamo solo antiorario; ed i sezionamenti, in numero di 8 sono quelli colorati, ne ho messi solo 8 così da poter usare un unico blocco di 8 sensori LocoNet Uhlenbrock 63340.

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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 1 gennaio 2010, 15:39 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4952
Località: Pistoia
Gli scambi supponiamo di usare i Peco cod 100 insulfrog short radius, dato che non sono in vista e che ci semplificano la vita perché non hanno bisogno di polarizzazione. I motori usati sono i PL10W (Low Amp) a basso consumo. I decoder per articoli elettromagnetici saranno due S4 Arnold. Occorrono altri 5 relè bistabili, che possono essere Roco o di qualunque altro tipo, basta che siano adatti ad essere pilotati con 15 V ~ . Inoltre occorre l'alimentatore.


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 1 gennaio 2010, 17:38 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 5:43
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Località: Dall'altro lato dell'Atlantico
Marcello, come scrissi nell'altro thread, sono molto interessato all'argomento, e infatti mi stai facendo un grosso regalo con tutti i dettagli che hai fornito. A me interessa una linea di parata a doppio binario, ma le modifiche al tuo schema sono ovviamente banali (basta prolungare il disegno verso destra o sinistra e avvicinare i binari superiore e inferiore).

Avere il tracciato digitale mantenendo le loco analogiche e' proprio la soluzione che cercavo. Sara' che mette assieme il peggio del digitale e il peggio dell'analogico, non so, ma per me che ho manualita' zero mi evita di dover aprire le loco col rischio, che nel mio caso e' quasi certezza, di rompere qualcosa. Non e' questione di non voler muovere le manine, ma consapevolezza dei propri limiti (fra l'altro la buonanima di mio padre le mie "manine" le chiamava pale, e ogni volta che compravo un paio di scarpe faceva finta di guardare nella scatola alla ricerca dei remi o del fuoribordo).

Paolo


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 1 gennaio 2010, 18:12 
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Intanto andiamo avanti così, poi vedremo come adattarlo alle varie esigenze.


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 1 gennaio 2010, 19:07 
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Località: Pistoia
Intanto una parte della radice sinistra della stazione, se avete domande sullo schema fatevi avanti.

Intanto prendiamo per buono che i sensori, che sono stati fatti per funzionare con l'alimentazione ai binari in digitale, non abbiano alcun problema a funzionare anche con l'alimentazione in continua. Credo che non vi siano problemi, ma siccome non ho provato, prendiamolo per buono, caso mai poi provo, e se non funzionano facciamo diversamente.

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La lunghezza della tratta sezionata, su ogni binario, deve essere tale da permettere il sicuro arresto delle locomotive.


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 1 gennaio 2010, 19:36 
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Iscritto il: sabato 7 aprile 2007, 7:14
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BRAVO! Avanti così.... mò mi metto a salvare tutto e a prendere appunti....
Grazie Marcello, di cuore.... :D :D :D :D :D

Domande:
1. La lunghezza delle sezioni vanno calcolate in base a quale parametro, cioè misuro quanto spazio percorre la loco con il miglior volano e poi mi regolo?
2. L'alimentazione ha una tensione costante tipo 10 V. o si può regolare manualmente, oppure gli apparati prevedono un aumento automatico da zero a xx V. e per la fermata la riduzione da xx a zero?
Questo perchè l'avvio di botto a un voltaggio elevato potrebbe danneggiare gli ingranaggi e i motori (magari ho appena scritto una stronzata....)


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 1 gennaio 2010, 21:45 
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Cita:
Per cortesia, non tirate fuori la questione del costo, perché è un pretesto.

Poniamo il caso che tu abbia un parco di un centinaio di locomotive, pure a volerle digitalizzare con un decoder economico tipo Hornby ( e soprattutto con le vecchie senza presa non è possibile) fanno già 1.500€. Non è proprio poco. Però un poco alla volta si fa anche quello.


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 1 gennaio 2010, 21:47 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Località: Pistoia
Le sezioni vanno calcolate in modo che la loco più lunga e con il volano migliore si fermi sicuramente.
L'alimentazione direi, per ora, di prevederla costante, magari con un alimentatore da trenini regolando la manopola ad una velocità decente e lasciandola in quella posizione; non credo che si guasti nulla, anche se poi potremo prevedere una partenza più dolce, sempre che ve ne sia necessità.


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 1 gennaio 2010, 22:16 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Località: Pistoia
Le due radici hanno gli scambi numerati con lo stesso numero, questo ci permette di risparmiare 3 uscite di decoder, poiché i due scambi si muoveranno sempre contemporaneamente dato che in circolazione ci sarà solo un treno per volta.

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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: sabato 2 gennaio 2010, 8:16 
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Località: Pistoia
Le tratte sezionate n° 5 e N° 6 saranno collegate così.

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