Certo che questa estate 2017 non si puo' dire piatta per uscite di modelli e colpi di scena, è piu' movimentata di un inverno post Novegro!


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I problema più grosso è che lo scartamento FS Italiano (e sottolineo italiano) ha solo un enorme problema per i produttori del resto d'italia.

E' esistito solamente in Sicilia.

Questo restringe di molto il potenziale campo di interesse dei fermodellisti italiani non siculi (cioè tutte le regioni d'italia meno che la nostra), che potrebbero essere si interessati ai mezzi come le Raln 60 etc essendo comunque roba FS, ma che purtroppo, a meno di essersi fatto in viaggio nelle nostre assolate terre negli anni dal 50 fino a prima della chiusura della Castelvetrano - Ribera (considerato che l'autentico capolinea era Porto Empedocle, spostato poi a Ribera purtroppo), quindi con un viaggio ad hoc da noi, non hanno purtroppo il cuore o le memorie necessarie a spingere all'acquisto di questi storici rotabili che comunque hanno fatto la storia pur sempre delle FS, anche se in sicilia.

E' un impressione mia che spero possa essere smentita dai fatti o da una seria, anzi serissima, indagine di mercato, ma fino ad allora, la riprova di ciò sta nel fatto che nessun produttore "grande" ci abbia ancora regalato un rotabile FS a scartamento ridotto.

Probabilmente quello delle Emmine è stato un esperimento, forse a minor costo che con le Raln 60, ma comunque un qualcosa per tastare il terreno. Non sono convinto che fosse il giusto esperimento dalla quale partire, ma intanto è andata così.

Magari il blasone delle FS (Italia, ancor prima che sicilia) sulle Raln 60 potrebbe aiutare i produttori e spingere maggiormente le vendite della Raln 60 rispetto alle Emmine, ma mai dire mai.

Assieme allo scomparso amico mio Piero, abbiamo realizzato un plastico che riproduce una situazione distante 300 km e 60 anni da noi.

Un forumista, mi pare delle Marche, è a buon punto con la stazione di Brennero.

Questo per dire che la lontananza non costituisce, a mio avviso, un problema insormontabile.

Pur non essendo mai stato in Sicilia, trovo affascinante la linea Castelvetrano Ribera con le sue caratteristiche locotender e relativo materiale rotabile.
Del materiale rotabile ho visto, sempre in foto, i caratteristici carri merce, simili a quelli a scartamento ordinario, ma assai più carini. Da plastico.

A mio avviso, quindi, non sarebbe un errore, per una casa, avventurarsi nello scartamento ridotto siciliano, ovviamente supportandolo con adeguata informazione.


Stefano Minghetti

Sono dello stesso avviso, speriamo quindi per iniziare da Os.kar.

Permettetemi non per campanilismo sterile ma per la conoscenza che tutti dicono io abbia sulle FCL-MCL che la rete di questa azienda non era poco cosa:753 km nel massimo dell'attività,rotabili sia a vapore che diesel con una notevole varietà,senza dimenticare gli esemplari unici o provenienti da altre reti o ceduti ad altre reti etc etc:se fossimo all'estero sarebbe senz'altro esisitita una sorta di "Bemo" tutta dedicata alle MCL!e qui mi taccio....

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Le FNM sono un tema interessantissimo, anche ben al di la' dei confini lombardi...
Rete estesa, con un traffico importante, una ferrovia "secondaria" che e' tutto men che secondaria...
Purtroppo, per le FNM, come per le FCL, o la rete FS a s.r. siciliana, c' e' un mercato assai ristretto.
Anzi, a volerla dire tutta, sicuramente c' e' piu' mercato per i rotabili FNM, che possono tranquillamente circolare in un qualsiasi plastico a scartamento standard, che per i rotabili a s.r.
Saluti
Stefano.

Non capisco questa tua ironia!sono una persona che non ama vantarsi di nulla,le conoscenze che ho le ho accumulate in anni in cui non c'era nè il pc nè internet,c'era solo un libro sulle FCL peraltro discutibile nella forma e nell'esposizione,sulle riviste men che meno...in quegli anni era difficile ed anche da un punto di vista legale,introdursi in un impianto per chiedere informazioni, per non parlare di foto e riprese filmate,i ferrovieri stessi apparivano ottusi ed anche poco interessati al loro stesso mondo lavorativo;saprai di persone a cui la polfer ha fatto passare un brutto quarto d'ora, pur essendoci circolari FS che autorizzavano e regolarizzavano queste cose,con sequestro di rullini e fotocamere.

E comunque sono stato spesso contattato anche da collaboratori delle riviste per info,foto e notizie che ho messo a disposizione senza remore o gelosie che invece sono spesso parte di tanti cosiddetti "appassionati":una prova la trovi nella trattazione di F.Bloisi sulle Emmine,per la testata di chi ci ospita,nel TTM dedicato al plastico di Diego Ricci e nell'uso spesso, anche senza alcun permesso, di foto del mio archivio ed in un caso,sul web,pure di testi da me scritti 20-30 anni fa.Mi spiace solo che i documenti di un fratello di mio nonno paterno,che sorvegliava i lavori della linea di Lagonegro per conto delle FS,siano andati smarriti e quindi avrei avuto accesso a cose molto interesanti anche per molti di voi.Questo si chiama condividere,caro Centu,qui nessun vuole spararsi pose,ma tant'è,basta guardare il web e tutte le sue mostruosità....

Circa le FNM non essendo a s.r. non mi interessano molto e comunque il mio pensiero su un costruttore "simil-Bemo" per l'Italia era riferito esclusivamente non alle ex concesse in toto, ma solo a quelle a s.r.,quindi si potrebbe includere sia le citate e bellissime FS sicule e perchè no,le linee della Sardegna, attive e scomparse.

Non si dovrebbe parlare di Oskar?
Con altre ditte appena si devia leggermente il discorso, anche se in toni assolutamente civili, parte il richiamino...

c'è qualcuno del forum che mercoledì sera si recherà a Prato?

Il Team Duegieditrice sarà presente!

Max

Probabilmente sarò presente, data la vicinanza...

attendiamo reportage!

Max cortesemente potete chiedere se il progetto bb27000/37000 sncf, presentato con modelli gia' pronti, e' sempre nei loro progetti? Grazie in anticipo