Gli altri forumisti ci perdonino l'OT.
marco_58 ha scritto:
Come ho detto più volte mi occupo di automazione
Ho fatto percorsi diversi, ho visto colleghi studenti lavorare sui loro programmi, e quel percorso NON mi è piaciuto, quindi non ho rimpianti per non averlo intrapreso.
Di alcune cose sento la mancanza, dello scrivere codice lavorando di cesello, e questo nel controllo si fa. Se si lavora con una certa mentalità.
marco_58 ha scritto:
un computer senza adeguati programmi.
Un computer non è mai intelligente, nemmeno coi migliori programmi a bordo scritti dai geniacci del MIT AI lab (Massachussets Institute of Technology, Laboratori di Intelligenza Artificiale - c'è ancora ???). Alla meglio simula. Ho la ferma convinzione che si possa arrivare alla dimostrazione formale che un computer non può essere programmato per essere intelligente, se solo si capisse cosa è l'intelligenza umana.
Lo SCMT del tue esempio è un "sistema esperto" segue certe regole, legge certi parametri e agisce di conseguenza. È limitato, perché oltre alla sua programmazione non sa andare, se non ha un sensore che gli traduce una certa osservazione in un numero per lui quella certa osservazione nemmeno esiste.
Il macchinista è intelligente ed è quindi in grado di dedurre e decidere, interpretare le regole. È fallibile dato che è un uomo.
Ma la macchina non falla solo se il suo funzionamento è corretto (e col software è l'eccezione, non la regola) e la macchina è perfettamente funzionante. Da qui alla perfezione...
marco_58 ha scritto:
E perchè sono del parere che tecnica ed umanesimo non somai andate daccordo.
Al contrario!
La cupola di Santa Maria del Fiore è un gioiello di tecnica e strutturalmente e per il metodo con cui è stata creata. Ed è uno degli esempi. Volendo posso mostrare piccoli pezzi o programmi per calcolatore che non hanno nulla a che invidiare a sonetti. Certo, per coglierne la valenza estetica bisogna avere un certo bagaglio culturale, ma lo stesso è per "Forme uniche della continuità nello spazio" (Boccioni, retro della moneta da venti centesimi italiana).
Uh, le monete. Retri della moneta da 1 euro italiana: L'uomo di Vitruvio di Leonardo, iscrizione della figura umana nelle due figure geometriche perfette, cerchio e quadrato. Questa è tecnica, soluzione di un problema geometrico. Ed è arte, affermazione della grandezza dell'uomo, così perfetto da iscriversi perfettamente in figure geometriche perfette.
marco_58 ha scritto:
Un oggetto che nasce dalla tecnica, seppur con tutto il sentimento possibile, e la massima creatività della persona che crea l'oggetto, è e resta un oggetto nato per un preciso scopo, destinato ad essere usato da una mente che lo manovra.
É come se di un libro ti interessa solo la storia, non percepisci la scelta delle parole. In un quadro non noti come l'artista ha usato il colore o il tratto, ma ti guardi la figura nell'insieme e dici "bella".
marco_58 ha scritto:
L'opera architettonica o d'arte è u altra cosa, pendono molto di più verso l'umanesimo, la tecnica costruttiva è solo un mezzo per raggiungere lo scopo.
Ni. La differenza è che hanno un qualcosa in più. Ma senza la tecnica non possono essere. Crollano.
Il tuo dispositivo automatico può essere fatto considerandolo come lo vedi tu. Ma c'è chi realizzandolo pensa a chi osserverà il dispositivo automatico, ed a come ne giudicherà la fattura. O che desidera che il dispositivo, anche se lanciato laddove mai nessun'altro lo vedrà, sia fatto in
quel modo perché in
quel modo è elegante, armonioso. Ha, per chi la sa leggere, valenza estetica.
E' la differenza che c'è tra la lista della spesa ed un racconto.
marco_58 ha scritto:
Non per niente sia un sistema di trasporti sia un sistema di automatismo si chimano "logistica" e "logica".
Accettando l'etimologia da "logos" per logistica (mi convince di più la derivazione dal francese Logistique, derivato da Loger - allocare), "logos" -da cui logica, e qui non si scappa- è il pensiero. E la logica è una branca della filosofia che si occupa dello stabilire se una affermazione è vera o falsa, cosa indispensabile se si vuole ragionare fino a comprendere la verità, e occupandosi di questo ha elaborato regole per la valutazione di tali frasi. E le regole per i sistemi logici con solo due valori di verità sono quelle stesse che si trovano nelle porte logiche, e dato che è con porte logiche che si fanno i processori...
Ma la logica, il logos è dell'uomo. Umanistica.
Salutoni!
Gian Uberto "saint" Lauri