vorrei chiedere agli amici residenti in campania e puglia se sanno ulteriori notizie sulla tav napoli bari. ciao

Io non ne so niente,però nella zona di san Giuseppe vesuviano e di Sarno procedono i lavori della cosiddetta linea a monte del Vesuvio,infatti sono stati posati i portali e ho visto che stanno posando i binari.

ciao giovanni penso che per il 27 luglio ne sapremo qualcosa di piu' sulla tav na-ba.toglimi una curiosita'ma la linea a "monte del vesuvio" e una av?so che parte dalla nuova stazione di napoli afragola ma dopo dove si congiunge con la linea storica?forse salerno? sono molto curioso sui lavori di potenziamento che stanno facendo dalle tue parti.ti ringrazio.

Ciao,io so che dovrebbe arrivare a Salerno,Però ho notato che i portali che stanno installando sono molto simili a quelli della direttissima Roma Firenze e quindi non so se verrà alimentata in CC oppure in CA

A quanto pare allora si tratterebbe proprio di TAV, vada bene un raddoppio x velocizzare la linea esistente, ma il TAV noooooo!! cmq state tranquilli, non si farà mai!
Vorrei inoltre precisare che dire no al TAV non significa dire no alla ferrovia, non generalizziamo! Sarà bene chiarire infatti, che i valsusini non vogliono il TAV, non vogliono la seconda galleria del traforo autostradale del Frejus e anzi chiedono che il numero dei passaggi giornalieri dei TIR in valle venga fissato in MASSIMO 1.500, perchè i polmoni dei valsusini valgono quanto i polmoni degli abitanti delle altre vallate alpine.
TAV e linee tradizionali sembrano uguali, ma non sono la stessa cosa, in primis per l'impatto ambientale, vedi la costruenda TAV firenze-bologna, doveva essere già in esercizio, invece sono in ritardo di anni! perche? perche hanno trovato grandi difficoltà nel scavare il megatunnel tant'è che sono state prosciugate tutte le falde acquifere, le sorgenti e i torrenti del mugello, se non c'è acqua, non c'è vita, e gli abitanti di quelle valli ringraziano! Le ditte appaltatrici e i progettisti sono gli stessi coinvolti nel progetto torino-lyon, fortunatamente se ne sta gia occupando la procura della repubblica e pagheranno salato i loro danni!! noi la storia gia la conosciamo, dovrà avvenire quelo che è successo al Mugello anche in val di Susa? NO!! e lo impediremo...

Moderatore!

Sono stati scavati megatunnel (78 km su 85, una follia) per non disturbare i rustici casali in pietra a vista di proprietà di sindacalisti, dirigenti coop, capi partito, senatori, sindaci e compagnia parassita che campano di denaro altrui.
Sta tranquillo che se lungo la AV ci fosse stato il deserto abitativo la linea correva tutta a cielo aperto.
E adesso sotterrati, LOFIX, fancazzista di merda. Trovati un lavoro serio, comincia a misurarti con le esigenze di una nazione di 58 milioni di abitanti e con 30 milioni di veicoli privati.
IDIOTA

MODERATORE!
(ma il moderatore esiste solo x cancellare i miei messaggi, seppur discutibili, ma sempre educati, o per cancellare gli insulti gratuiti di tradotta & company??)

Allora.. scussate.. perchè io sono stupido.

Che differenza c'è tra una linea ferroviaria standard e una LAV?
Nel 2006 qualunque linea ferroviaria deve avere:
- pendenze moderate
- tortuosità del tracciato limitata
- sagoma limite: la più grande che c'è, per far transitare ogni tipo di materiale.
Giusto?
Allora, il tav (sistema italiano) è:
- pendenze moderate (a differenza delle LGV francesi, che, in ragione del fatto che sono percorse solo dai TGV, hanno pendenze folli in alcuni punti)
- bassa tortuosità
- sagoma limite ampia.

Allora: ripongo la domanda:
che differenza c'è??
La TAV si elettrifica a 25KV e le linee normali a 3000 V? no, perchè la DD è a 3000 V..

Se è "normale" deve avere i passaggi a livello? no: sono in corso di eliminazione anche sulle linee tradizionali (ove possibile).

L'unica differenza che vedo (a livello fisico) è una maggior distanza tra i due binari (che prevede tunnel a sagoma leggermente più grande, cosa praticamente ininfluente a livello di costi e ambientale..) e un attrezzaggio tecnologico diverso (sistema di segnalamento adatto ai 300 all'ora).

Se ho tralasciato qualcosa, aggiungetela..

ma.. visto che qui il linguaggio ferroviario non è comprensibile, parliamo di auto: Che differenza c'è tra una Golf e una A3? Io direi la stessa che c'è tra una linea ferroviaria "ordinaria" e una TAV: la A3 costa di più e offre qualità diverse, ma a livello di telaio, motore e sospensioni, non c'è alcuna differenza..

ma oggi non dovevano firmare a roma per sta tav napoli-bari???qualcuno ne sa qualcosa? a quanto pare sembra che verra' costruita sfruttando solo il 20% della attuale linea il resto sara'tutto in variante!
ma speriamo che si sbrigano.............visto la situazione attuale.ciao

Vorrei porre una domanda ai napoletani: quanto conviene, a chi abita in città, l'utilizzo della stazione di Napoli Afragola?
Personalmente trovo particolarmente scomoda la cosa e soprattutto una perdita di tempo per un bacino di oltre un milione e mezzo di persone, arrivare ad Afragola dal centro è praticamente impossibile in certi orari. Anche col probabile futuro trasporto integrato, la situazione non cambierebbe, in quanto tutti i presunti benefici, in termini di tempo impiegato, tratti dall'utilizzo di un trasporto, al cui prezzo del biglietto devo aggiungere supplementi e contro supplementi, saranno vanificati dal cambio doppio se non triplo per arrivare poi alla destinazione finale. Tutto ciò dovrebbe risultare alquanto svantaggioso per gli utenti di quella zona, ma anche per coloro che vivono nei comuni a valle del Vesuvio, lato mare, da S.Giorgio a Sorrento .... (dunque un altro milioncino di persone ....).
Temo che tutto questo andrà a vantaggio del trasporto aereo (che tutto sommato arriva quasi al centro della città) e di quello su gomma (soprattutto privato).
Io opterò sempre per quei treni che arriveranno al centro della città, altrimenti dovrò ..... ripiegare su altre modalità ..... mio malgrado.
Saluti
Gianni

FERROVIE: ALTA VELOCITA' ANCHE AL SUD, ROMA-BARI IN TRE ORE

(ANSA) - ROMA - Roma-Bari in treno in tre ore e Napoli-Bari in meno di due invece delle attuali quattro: un' alta velocita' 'leggera' che diverra' realta' pero' non prima di 12 anni. Un obiettivo oggettivamente lontano ma che e' ''di portata storica e di livello europeo'', assicurano governo, Fs e governatori di Campania e Puglia nel sottoscrivere oggi a Montecitorio il protocollo d' intesa sul potenziamento della ferrovia Roma-Napoli-Bari: 146,6 chilometri di linea e 15 stazioni, per un costo di circa 5,3 miliardi di euro, compresi i cantieri gia' aperti. L' opera non figura tra le opere della Legge obiettivo ma e' al top della lista di quelle considerate prioritarie dall' attuale esecutivo. Sara' completata non prima del 2018-2020 tuttavia ''il miglioramento della linea ci sara' anno dopo anno, con vantaggi per il traffico viaggiatori e merci, i rilasci avverranno in corso d' opera per fasi funzionali'', ha detto Antonio Bassolino, presidente della Regione Campania, che insieme ai ministri Antonio Di Pietro (Infrastrutture), Alessandro Bianchi (Trasporti), il presidente e ad delle Fs, Elio Catania, l' ad di Rfi Mauro Moretti e il presidente della Regione Puglia, Nicki Vendola, hanno presentato il progetto che consentira' un aumento fino a 15 mila passeggeri e 6.000 tonnellate di merci trasportate al giorno. 54 i treni al giorno (oggi sono solo dieci) sulla Milano-Torino-Napoli-Bari, e 144 treno in piu' giornalieri (oggi solo 26) tra Napoli-Benevento-Caserta-Foggia, per una riduzione di emissioni di CO2 fino a 90.000 tonnellate l' anno. Un ok formale quindi alla progettazione degli interventi di potenziamento e velocizzazione dei tratti di linea, secondo un nuovo tracciato che prevede nel tratto appenninico anche un tunnel lungo 25 chilometri. Tuttavia, l' opera non verra' ''calata dall' alto ma dovra' essere validata con procedure democratiche dai territori interessati'', ha detto Vendola. Dieci milioni di persone solo nelle tre grandi aree urbane sono interessate all' opera che punta anche al rilancio della logistica ferroviaria la cui inefficienza, ha sottolineato Catania, ''costa 4-5 punti del Pil''. ''Le risorse per 3,7 miliardi sono nel contratto di programma gia' finanziate. Il nuovo tracciato e' stato studiato per rendere penetrabile l' Irpinia e toccare i bacini industriali'' ha detto Moretti. Per i ministri Di Pietro e Bianchi, ''un' opera di portata storica, ''che inverte la tendenza del precedente governo ad investire al Nord, serve a superare lo storico squilibrio interno e l' insopportabile divario di infrastrutturazione a scapito del Sud''. Di ampio respiro l' ottica illustrata da Vendola che punta, ''proprio attraverso la caduta del muro di Avellino, all' unita' del Mezzogiorno d' Italia fino a fare del Sud la piattaforma d' Europa nel Mediterraneo''. Nel piano d' impresa che le Fs stanno predisponendo ''il Mezzogiorno riveste un ruolo particolare'' ha assicurato Catania.(ANSA). BRB

Io so che ala stazione di Napoli Afragola dovrebbe arrivare la Circumvesuviana dal ramo di Acerra e dovrebbero poi essere istituiti dei servizi che dovrebbero effettuare la tratta Afragola Sorrento e Afragola Napoli.Dopodicchè su linea TI dovrebbero essere istituiti servizi di collegamento con la stazione di Napoli C.le.La cosa buona però che questa verrà realizzata nella zona dell'ipercoop,quindi dove ci sarà una grande urbanizzazione,e non dimentichiamo che sarà facilmente raggiungibile in auto grazie all'asse mediano.Per il biglietto,tanto c'è l'unico

anche io ero scettico, ma rfi sostiene che anche se è decentrata rispetto a napoli città, sta comunque al centro di tutta l'area campana in generale. Sostiene inoltre che con gli opportuni collegamenti previsti il problema non si porrà... Staremo a vedere. Di certo penso che i treni che terminano la corsa a napoli arrivino fino in città.