teus ha scritto:
80express ha scritto:
Uno su tutti il campo delle telecomunicazioni. Anche considerando che la liberalizzazione (nel campo della telefonia fissa) è stata in parte toppata nelle modalità, è come se i dipendenti Telecom si fossero opposti per tutelare il loro lavoro non permettendo a milioni di italiani di telefonare ai prezzi stracciati di oggi. Ma vi ricordate quanto costava telefonare 10 anni fa?
Beh, già per le telecomunicazioni confermi che la liberalizzazione è stata toppata ...
I dipendenti Telecom non si sono opposti, ma intanto a fornte di alcune migliaia di preprensionamenti/licenziamenti/mobilitazioni Tronchetti Provera si porta a casa stock option multi-milionarie (in euro) per aver costituito un Gruppo fatto di debiti.
Torando alle tarifee, me le ricordo le tariffe di 10 anni fa ... e non mi sembra oggi di telefonare a sbafo: di qualunque compagnia si tratti, comunque paghi 8e non tanto poco per il vero).
Sulla telefonia mobile è meglio stendere un velo pietoso, perché di fatto è regime di oligopolio.
Pertanto, sul settore trasporti, siamo così sicuri che una liberalizzazione del settore si traduca a vantaggio degli utenti?
Tenuto conto che:
1) siamo in Italia;
2) la liberalizzazione della telefonia fissa è stata toppata.
La liberalizzazione della telefonia fissa è stata sbagliata in quanto non è stata scorporata la rete da Telecom.
Nel trasporto ferroviario in teoria la rete è svincolata da chi gestisce il servizio e quindi le aziende si mettono totalmente in gioco.
Nonostante questo, la concorrenza nel fisso ha dato i suoi frutti.
10 anni fa NON ESISTEVANO tariffe FLAT per telefonare.
Nel 2001 per avere telefonate illimitate ed internet 56 kbps (ripeto, 56 kbps) illimitato ci volevano 120 mila lire con la famosa TempoZero di Infostrada.
Nel 2007 un'adsl da 4 Mbps con telefonate illimitate costa 40 euro al mese.
Esistono inoltre flat voce verso i fissi da 15 euro al mese, opzioni per cui si paga il solo scatto alla risposta indipendentemente dalla durata, il costo al minuto delle chiamate urbane si calcola in millesimi di euro, mentre per quello delle interurbane basta "una mano" di centesimi.
Per la telefonia mobile, basta informarsi, rispetto a 10 anni fa i passi avanti sono enormi.
10 anni fa esitevano tariffe a fasce orarie o "intragestore", una su tutte le famose 195 lire + iva + scatto di Omnitel, oggi il costo al minuto VERSO TUTTI A TUTTE LE ORE è sceso a 10 centesini nominali anche se con gli scatti...dimmi te se la situazione è peggiorato o migliorata.
Possiamo scegliere tra 4 gestori, per gli usi più disparati, per ogni standard di qualità.
Che esistano poi altri problemi non discuto, ma negare che per le nostre tasche non ci siano stati benefici è palesemente falso!!!
Non vedo perché nel settore ferroviario, con le opposrtune regole, non dovremmo avere effetti simili.