Segnalo, a chi ne fosse interessato, quello che si è verificato nel mese di Ottobre ad un modello della Brawa che avevo acquistato nel mese di febbraio 2002: si tratta del modello della locomotiva carenata BR 06 001 DRG in scala H0. Come mi succede normalmente, con i miei numerosi modelli che faccio funzionare una o due volte all'anno, il giorno 26 Ottobre ho fatto girare il modello sull'impianto in scala H0 ed ho constatato, per la prima volta dopo 13 anni, che la carenatura della locomotiva era parecchio deformata denunciando purtroppo il fenomeno del degrado del metallo con cui è costruita. Ho subito inviato un messaggio alla ditta Brawa chiedendo un ricambio della carrozzeria della locomotiva.
Mi hanno subito risposto dicendomi di spedire loro la carrozzeria oppure la locomotiva completa che mi avrebbero sostituto gratuitamente. Ho spedito la locomotiva completa il 29 Ottobre e l'ho ricevuta di ritorno il 10 Novembre con le sostituzioni necessarie e perfettamente funzionante. Ho sostenuto esclusivamente la spesa della spedizione di 21Euro e rotti. Cordiali saluti. v.r.

porca vacca ragazzi...questa si è sapersi tenere i clienti... che gente seria.

TREDICI ANNI?!!qui manco dopo 13 giorni avrebbero fatto così....

Vecchia Roccia stasera controllo la mia...con il fatto delle due carenature realistiche montate da esposizione e cmq la macchina elefantiaca...non l'ho mai fatta girare Ma la carenatura in che punto precisamente?

Armando

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E'vero,...tanto di cappello alla Brawa e alla sua serietà.
Cmq sarebbe da capire il perchè della deformazione.
Sicuramente, e non è per far polemica, la Brawa non ha fiatato perchè già a conoscenza del problema...
Ebbene, tenuto conto che qui qualche casa modellistica ti riderebbe in faccia così come fa quando fai notare loro un'imprecisione, sarebbe da capire la motivazione di tale deformazione.
Sono sincero: non pensavo che la carenatura esterna fosse nella cosiddetta zama...ok ai tempi ho avuto problemi con il telaio delle 52 liliput che si inarcava arrivando a sbriciolarsi...modello del 2002 da italianizzare, quindi recente.... poi il binato roco...ma era telaio...
Zama mi fa venire in mente, modelli degli anni 50...
Possibile che il materiale usato sia simile a quello di 50 anni fa?
Cosa puo' causare tali deformazioni? esposizioni alla luce solare intensive? umidità?

Armando

In pratica succede questo , la cosiddetta corrosione intercristallina: tipo di corrosione che si propaga lungo una fitta rete al bordograno della struttura del pezzo.

Si è sperimentalmente osservato che questo fenomeno può avere atto nel caso di invecchiamento in ambiente umido per percentuali anche bassissime di impurezze di stagno e piombo (0.001 % e 0.003 % rispettivamente).

Tale fenomeno porta allo sgretolamento del materiale, con conseguente distruzione del pezzo pressofuso. Si ha inoltre un fenomeno di rigonfiamento, deformazione o screpolatura, dovuto al fatto che il materiale corroso ha un volume maggiore di quello originario.
Come già detto, è causato dalla presenza nella lega di stagno, piombo, cadmio e da fenomeni di invecchiamento. E’inoltre accentuato nel caso il pezzo lavori in ambiente umido, in modo particolare se è presente un’atmosfera di vapore. La presenza di stagno è fortemente deleteria: anche piccole quantità possono portare ad un degrado estremamente spinto, tanto che la lega può essere sbriciolata a mani nude.

Una spiegazione che si è cercato di dare a questo fenomeno è la seguente: si genera fra impurezze e bordograno un fenomeno elettrochimico che produce delle “micropile” locali, che successivamente distruggono il bordograno.

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Su questo avrei dei dubbi...
Modellismo a parte, negli anni 50/60 la zama era utilizzata anche per realizzare parti di apparecchiature elettriche stagne (scatole pulsantiere, involucri di interruttori finecorsa, ecc..).
Alcuni di questi componenti (di origine americana - marca Allen Bradley) erano ancora in uso sull'impianto di verniciatura della ditta in cui iniziai a lavorare nel 1970.
In particolare ricordo che la cosiddetta "peste della zama" colpiva alcune di queste parti in modo assolutamente random: c'erano degli interruttori in scantinati con temperatura di 40-50°C e umidità prossima al 100% ancora originali di fine anni 50 che continuavano a funzionare perfettamente, mentre ricordo una piccola partita di finecorsa di ricambio che si era letteralmente sgretolata stando 5 o 6 anni all'asciuttto in magazzino.

La mia convinzione è che il problema sia ristretto alle fasi del processo produttivo della fusione della zama e non all'ambiente in cui i pezzi finiti sono poi utilizzati o conservati.

Luigi Cartello

Il modello della 06 Brawa è sempre stato conservato in una delle vetrine del mio studio come tutti gli altri modelli che sono esposti in una atmosfera perfetta e senza problemi. I due binati Roco che sono nella mia collezione non si sono, fino ad ora, minimamente deformati. Non ho, fino ad ora, notato problemi sulle numerose E 626 Roco che ho collezionato. A suo tempo ho riparato e ricostruito parecchi tender in Zama di vecchi modelli Rivarossi della collezione di un amico, che per probabili problemi di spazio, li conservava nella scatola. Cordialità.( v.r.)

Ha ragione Luigi..il problema della zama deriva dalle impurità della lega.
queste cristallizzano all'interno della fusione e aumentando di volume la crettano e la sbriciolano.
Pare che il problema si sia accentuato , tanto per cambiare , con modelli recenti a causa della scarsa qualità di materiale riciclato e usato in Oriente.
Problemi simili , comunque , si sono avuti anche con la plastica...chiedete ai francesi di alcune carrozze LS imbarcate .
saluti

Ho controllato il mio modello, tenuto da tempo nella sua confezione, UN DISASTRO, sembra una banana gonfiata.
V.R. Le ho inviato una mail per avere informazioni su come contattare Brawa.
grazie.
Luigi

Sono interessato a sapere come si è risolta la Sua problematica sul modello Brawa che aveva come il Mio la deformazione dovuta allo Zama. Cordiali saluti e Buone Feste. v.r.

Se si pensa a quante magagne occulte si possono nascondere nei nostri modelli, che possono comparire in futuro...c'è da rabbrividire