Luca Solis ha scritto:
Ringrazio entrambi.
Ormai sono in vacanza
Ho tempo per rifletterci anche se l'orientamento al momento è di affiancare il MM al binario esterno...
La proposta di Danilo la condivido. Nella stragrande maggioranza dei casi il binario servito da piano caricatore era quello accanto al primo binario: era una configurazione da manuale. Negli altri casi lo scalo merci era di fronte al FV, caso piuttosto raro, ma possibile. Non escludo che ci potesse essere qualche caso di piani caricatori posti sul binario esterno, ma lo giudico un caso da relegare a particolari condizioni di impianto dovute alla scarsità di spazio (e non è il tuo caso). Per due ragioni principali:
1) è verosimile che il secondo binario di scalo, di solito di carico e scarico diretto, sia stato costruito anni dopo la costruzione del primo binario, a seguito di incrementi di traffico.
2) nel piazzale deve essere possibile far manovrare gli autocarri, che devono potersi disporre di testa sul fronte di carico stradale del piano caricatore o dei carri.
Riassumendo dal libro "ingegneria ferroviaria" e "studio dei piani di stazione".
I piani caricatori sono piano posti ad una quota di 1,05 m al di sopra del piano del ferro, sono generalmente costituiti da mura perimetrali riempite di terra, con parte superiore pavimentata con lastroni, bitumata o lasciata in terra battuta.
Il piano caricatore più semplice è a pianta rettangolare i cui due lati più lunghi costituiscono i fronti di carico: da un lato aperto sul piazzale, dal lato accostato al binario (il piano si trova a 0,93 m di distanza dal bordo interno della rotaia più vicina). La parte opposta al binario, sistemata a strada, deve consentire ai mezzi stradali di affiancarsi o accostare di coda al piano per consentire carico e scarico. La larghezza del piazzale a fianco del piano caricatore deve essere di almeno 15 metri, allargati fino a 25 in caso di lunghezze notevoli del piano.
La testata del PC più vicina al cancello di ingresso allo scalo è di norma costituita a rampa per consentire ai mezzi stradali che devono scaricare di salire sul PC (specie se si devono poter caricare sui carri dei mezzi stradali). La rampa in genere ha pendenza 1:20 ed è lunga 20 metri circa. L'altra testata può essere usata per attestarvi un tronco di binario dedicato al carico di testa dei carri merci, anche se è un caso raro perchè di solito vi si trova installato il magazzino merci.
Le dimensioni tipiche di un PC vanno dagli 8 ai 14 metri di larghezza (anche più se è previsto un MM ampio) e una lunghezza multipla di 8,5 m (lunghezza tipica di un carro merci), comunque minore di 85 m.
I magazzini merci servono per il deposito delle merci in attesa di carico sui carri o di ritiro da parte del cliente, e servono anche da piano caricatore per le merci.
Hanno pianta rettangolare e l'introduzione e l'uscita delle merci avviene dai due lati lunghi a mezzo di portoni larghi 1,80 metri aperti sui muri longitudinali. I muri longitudinali non stanno a filo con il fronte di carico, ma sono arretrati di 2 m lato binari e 1 m dal lato del piazzale stradale.
Le dimensioni dei MM tipici sono:
- La larghezza interna dei MM è di 7 o 9 m (che comportano una larghezza del PC, comprensiva di banchine laterali al MM di 11,20 o 13,20 m);
- I pilastri di sostegno della copertura sono intervallati, nel senso della lunghezza del magazzino, di 4,25 m tra asse e asse;
- I portoni sono praticati ad interassi alterni e pertanto la loro distanza è di 8,5 m tra asse e asse (toh, misura che ritorna);
- La lunghezza minima del magazzino viene tenuta a 13,35 m, corrispondente a 3 campate da 4,25 m più lo spessore di un pilastro di 60 cm; l'eventuale maggiore lunghezza necessaria deve avere modulo (provate a indovinare) 8,50 m;
Nei MM più importanti una o due campate vengono adibiti a uffici del personale addetto alla gestione (nelle stazioni più piccole invece lo spazio è ricavato nel FV, assieme a un locale in genere adibito a magazzino delle merci a resa accelerata.
Nei piccoli scali il binario per il carico e scarico diretto è un binario parallelo al fronte di carico stradale del piano caricatore, che è unico per PC e binario. Tra il fronte del PC e il binario vi deve essere spazio sufficiente che anche quando vi siano mezzi attestati di punta per il carico su entrambi i lati rimanga spazio sufficiente per l'incrocio di due mezzi stradali. Come già detto la distanza è di 15 m che può essere ridotta a 12 in caso di fortissima penuria di spazio.
La distanza minima tra il binario di carico e scarico diretto (lato fronte di carico) e lo spigolo di qualsiasi altro fabbricato è di 8 m.
Il ponte della stadera è generalmente lungo 9 m e deve essere posta su un binario rettilineo ed in orizzontale, generalmente posto sul binario di manovra dello scalo. Se si trova tra due deviatoi affacciati di punta, il tratto rettilineo interposto deve essere di almeno 13 m, se si trova nei pressi di un deviatoio preso di calcio, deve essere posta oltre la traversa limite.
Le sagome limite di solito sono poste nei pressi delle stadere a ponte.
Le gru di sollevamento si impiantano all'estremità dei piazzali di carico e scarico diretto.
Bon, vado a lavarmi le mani dalla muffa di questi antichi tomi.
Comunque, al solito, suggerisco la consultazione delle ortofoto d'epoca presenti sui geoportali regionali (qui le ortofoto 1975-76 dell'Emilia-Romagna)
https://mappe.regione.emilia-romagna.it ... 5fd16ce62d