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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 21:40 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 10:06
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provate a mettervi d'accordo tra voi, a cercare collaboratori e contenuti per un po' di numeri e poi fate una proposta all'editore. Magari vi ascolta!

Uhm, si vero, un po' presto per il pesce d'aprile


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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 22:02 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Rgs dice bene, l'argomento è troppo spezzettato in troppe realta locali, ed ormai scomparse da tempo.
Nella mia bibblioteca ho diversi libri che trattano l'argomento tram, spesso abbinato alle realtà ferroviare di un dato luogo.
D'altro canto è così anche oggi, ogni città ha il suo tram, ci sono solo similitudini, o comunanza di apparecchiature, non esiste un vero "sistema tram".
Occorre considerare anche che quando sono stati eliminati i tram, troppo spesso chi di dovere si è anche preoccupato di eliminare gli archivi, purtroppo tipo distruzione di Cartagine da parte dei Romani.

Ora che ci penso, ma l'archivio, se mai è esistito, delle OFFICINE MECCANICHE DELLA STANGA, sarebbe veramente un pozzo di San Patrizio.

Saluti Marco


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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 23:27 
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Iscritto il: giovedì 9 marzo 2006, 12:22
Messaggi: 225
Località: Lecce
A Dario Pisani rispondo che... quando non hai un tram ci si accontenta anche un filobus. Dopo tutto è sempre a guida abbastanza vincolata!

Qui a Lecce manca poco all'attivazione delle linee di filobus (che chiamano mezzo di trasporto ecocompatibile...) - certamente prima delle elezioni del Sindaco! - e non vedo l'ora di salire su un mezzo dal rumore "elettrico".

Detto questo, personalmente una rivista di tram o simili mi interesserebbe molto poco, forse sarebbe sufficiente una rivista esclusivamente online.

Ciao
Massimo


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MessaggioInviato: giovedì 28 dicembre 2006, 8:48 
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Iscritto il: domenica 2 luglio 2006, 22:21
Messaggi: 422
Concordo con Massimo : quanti sono realmente gli appassionati di tramvie , tali da sostenere una rivista ?
A mio modesto avviso il rapporto è di 1 appassionato di tram contro 10 appassionati di ferrovie : sbaglio ?
SalutoNi
Mario


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MessaggioInviato: giovedì 28 dicembre 2006, 11:18 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
Messaggi: 528
Località: Gallarate,Italy
Non lo so, mi sembra che di associazioni ce ne sia qualcuna, di iscritti ai forum ce ne siano (anche se procedono un po' lentamente), di gente che fotografa tram ce ne sia; secondo me una rivista ogni 3 mesi può essere acquistata anche da appassionati di treni che per il tram hanno qualche simpatia (come ero io fino a poco tempo fa); il tema degli extraurbani/interurbani potrebbe avvicinare maggiormente gli appassionati di treni (io son partito da lì, avvicinandomi poi anche agli urbani).Inoltre continuo ad avere l'impressione che alcuni appassionati di tram non si interessino ai treni: potresti "catturarli" così

Quanto a quello che dice Rgs, è vero, il tema è spezzettato in realtà diverse tra loro e meno omogenee. Questo è un limite, ma è anche una ricchezza, perchè, a meno di spendere migliaia di euro, non ci si può fare l'idea neppure delle reti principali: dovresti acuistare un libro per l'ATM Milano extraurbano, un libro per l'ATM Milano urbano, uno per la STIE, uno per le tramvie bergamasche, uno per la STEFER, uno per gli interurbani di Torino e così via, almeno per quelle realtà che sono state trattate. Sono libri ponderosi, spesso molto approfonditi, dal costo elevato: con 50 euro di un libro potresti comprarti 4 numeri del fantomatico TuttoTram...

Quanto al fai-da-te, internet offre molto, ma, come detto, in maniera molto disorganica, "random". A ciò si aggiunga che le reti extraurbane sono quasi tutte scomparse dagli atlanti (ma il TCI 1:200000, fino a poco tempo fa, riportava ancora la STEFER fino a Genzano...), mentre le urbane esistenti sono giocoforza impossibili da rappresentare. Se sei di Milano, come me, capire la rete di Roma guardando i capolinea o leggendo i forum è impresa difficile (almeno per me, che a Roma ci sono stato tre volte in 25 anni di vita). E un romano cosa ne sa di dove siano piazza Bausan o Piazzale Lagosta? (anche solo per capire la lunghezza delle linee, i quartieri serviti).
Ciao
Roberto


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MessaggioInviato: giovedì 28 dicembre 2006, 11:27 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
Messaggi: 528
Località: Gallarate,Italy
Ipotizzo ad esempio un articolo su ATM di Milano (urbano) che potrebbe essere articolato così:

-storia, attraverso passaggi salienti (prime linee, Edison, cambio di circolazione sx-dx, guerra, soppressione linee con apertura M1 e M2)
-carta schematica rete 196x (prima della M1)
-carta schematica 2006
-lavori in corso
-Tabella Rotabili (serie eliminate, serie in servizio [esemplari costruiti/esemplari in servizio])

Un articolo corposo (immaginate le carte che occupano una pagina cascuna), tale da costituire una trattazione complessiva del tema.


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MessaggioInviato: giovedì 28 dicembre 2006, 18:44 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
Mah, per reti come quella di Milano vedrei bene non uno ma 20 articoli.
Materiale ce ne sarebbe, così come collaboratori in giro per l'Italia (suvvia, in fondo ci conosciamo tutti), ma il problema rimane quello del mercato di nicchia.

Per fare una rivista cartacea occorrono migliaia di lettori, ed una raccolta pubblicitaria sufficiente, che però è vincolata proprio al "target" cui la pubblicazione è rivolta...

Se proprio vogliamo partiamo da lì: chi sarebbe disposto ad investire in un'iniziativa rivolta solo ad appassionati? Cosa comprano costoro? Modellini? Veicoli reali? Sinceramente io una risposta esauriente non ce l'ho, sennò l'avrei già fondata, una rivista.


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MessaggioInviato: venerdì 29 dicembre 2006, 11:29 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
Messaggi: 528
Località: Gallarate,Italy
Ale Sasso ha scritto:
Mah, per reti come quella di Milano vedrei bene non uno ma 20 articoli.

Beh, io partirei con un bell'articolone (tipo 12 pagine) che illustri il tema nel suo complesso. Poi c'è tempo per dedicare un articolo alla storia dettagliata dele 1500, compresi gli esemplari attivi e quelli speciali; un'altro articolo, che so, al carosello tramviario di piazza Duomo, citando tutte le linee che ci passavano...; poi uno dedicato alla Metrotrmvia interperiferica Nord, e così via.

Ale Sasso ha scritto:
il problema rimane quello del mercato di nicchia.
Per fare una rivista cartacea occorrono migliaia di lettori, ed una raccolta pubblicitaria sufficiente, che però è vincolata proprio al "target" cui la pubblicazione è rivolta...
Se proprio vogliamo partiamo da lì: chi sarebbe disposto ad investire in un'iniziativa rivolta solo ad appassionati? Cosa comprano costoro? Modellini? Veicoli reali?


Questa questione del modellismo non è affatto secondaria: chi potrebbe fare pubblicità? Tutti i modelli di tram italiani sono produzioni super-artigianali o artigianali, per ora troppo di nicchia. Mi piacerebbe peraltro sapere, a questo punto, a cosa serve tutta la tonnellata di pubblicità della AnsaldoBreda apparsa su TT negli ultimi due anni; non credo che io, Taiga o Centu o te ci compriamo un Sirio...
Comunque secondo me il tram come passione vivrà una stagione di rilancio nei prossimi anni, sulla scia del rilancio del tram "reale", con la nascita di reti nuove ed il rilancio di reti da anni in contrazione... Forse non si dovrà far altro che attendere qualche anno.


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MessaggioInviato: domenica 7 gennaio 2007, 21:19 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
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Località: Gallarate,Italy
Semi-OT: ho ricevuto in pochi giorni il libro sui tram di Genova di Pampolini e Serra, ordinato dopo Natale per consolarmi, visto che nessuno mi ha regalato niente di ferroviario.

Lo consiglio, specie in virtù del prezzo incredibilmente ridotto per un'opera di questo tipo (anche se tutta in b/n, copertina a parte), 7,90€, cui vanno aggiunte le spese di spedizione. La trattazione è organizzata per anni (una pagina, un anno), dal 1893 al 1966: per ogni anno i fatti dei tram di genova, una foto con didascalia e un simpatico "Ne parlavano anche in tram..." dedicato ai fatti salienti di Genova, dell'Italia e del mondo.
Alle pagine cronologiche si aggiungono quelle dedicate ai rotabili (motrici Casteggini, tipo Genova e altre serie) e ad argomenti particolari; belli in particolare -a mio parere- le pagine di ricordi personali di uno dei due autori, appassionato di tram fin da tenera età (il tram è scomparso a Genova quando aveva 12 anni).
Roberto


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