Per chi si accontenta del DOPPIO scartamento, dove è possibile vederne ancora in Italia?

Domanda per i genovesi: è verità o leggenda metropolitana l'esistenza di un binario che, decenni fà, raccordava la ferrovia di Casella con la rete FS?

Se non erro lungo la Trento-Male`-Marileva ci dovrebbe essere un tratto a doppio scartamento.

Sì, per collegare la fabbrica della Wirhpool (o come si chiama).

Inoltre c'è il mitico tratto tra Potenza ed Avigliano armato con 3 rotaie con tanto di stazione intermedia.

Poi potremmo anche considerare l'incrocio tra la ferrovia Roma Pantano (950mm) e le tramvie Atac (1445mm) a Roma, Porta Maggiore.

ciao

Mi domando quanto facciano male alle coronarie di Ivan i tratti a binari interlacciati che ci sono a Roma poco dopo Porta Maggiore (sulla Roma-Pantano) e su una linea tramviaria di Praga. In questo secondo caso, non avendo problemi di correnti di blocco, i binari delle due direzioni sono attaccati e da lontano pare proprio ci sia una coppia di scambi...

Non proprio: a Casella Deposito esiste un tratto di pochi metri a doppio scartamento. Me ne spiegarono la funzione ma non la ricordo (ricovero carri FS carrellati, suppongo). Diego, urge la Tua consulenza!

Adesso la sparo grossa: ricordo di aver visto, da piccolo, un binario credo a S.O. in corso Sardegna. Niente a che vedere con un raccordo con la FGC, vero?

Hmmm, TT Storia mi pare abbia parlato di un binario S.O. usato per "camallare" rumenta, carri per i mercati e carbone per la gasificazione...
Ma potrei avere il cervello in pappa con chicchi di caffe` (indovinare il tipo, molto noto in america ... Taigaaaaaa....)

Eh eh, conosco il tratto della Roma – Pantano, e a quanto pare sono sopravvissuto (anche perché con tutto il doppio scartamento che mi sono fatto a Stoccarda, ormai penso di essere vaccinato...). Per gli appassionati di tal genere, segnalo che alla pagina http://grandunion.fotopic.net/p34038965.html e successiva del mio sito (tanto per fare un po' di pubblicità gratuita...) potete ammirare un paio di scatti in tema: un'automotrice a scartamento metrico agganciata ad un carro cisterna a scartamento normale su carrellini adattatori e un particolare degli stessi all'interno della rampa di raccordo tra i due scartamenti.

°_____°








(matrici di emoticoni)

Il doppio scartamento convive anche nella stazione di Sassari dove quello a SR è usato per la Sassari-Alghero dai mezzi delle FdS.

Taiga, dai, il famoso caffe` della ditta del sole, tra poco libero come il GPL

Allora alcune precisazioni:
La FGC in origine avrebbe dovuto essere raccordata con la rete urbana dell'UITE e per questo motivo fu scelto lo scartamento metrico, come la rete urbana, anzichè il 950.
A Casella Deposito esiste tuttora un tronchino dotato di rotaie a sc. normale, poste all'esterno del metrico, pare (ma le fonti sono discordanti) per il carrellamento stradale da Busalla a Casella di carri FS caricati con le carrozze ricostruite da Gleismac (questo negli anni '80), ma personalmente la reputo una bufala (immaginatevi il carrello stradale ribassato con sopra un carro FS ribassato caricato con la carrozza FGC... assurdo...).
In Corso Sardegna passava la linea delle Gavette, in sede stradale che collegava il deposito di Terralba con l'officina delle Gavette per la produzione del gas di città; inoltre serviva il mattatoio, il mercato ortofrutticolo e pare anche il cementificio (attualmente di Calcestruzzi).
A tal proposito vedere l'articolo di Ale su MF (lo so è la concorrenza...)

Grazie Diego per la citazione
Aggiungo che sulla linea "Gavette" alcuni giurano di ave visto anche traduzioni di detenuti... il servizio negli ultimi anni (fu chiusa nel '64, mi pare) veniva svolto con trazione da parte delle tre "Jung" dell'AMGA poi confluite nel parco 245 FS.

Grazie Diego da un genovese degenere! (abito a Torino da una vita).
Hai altre storie sui raccordi zeneisi?
Per caso delle foto? (slurp...)

ciao
Ugo

Ale non vorrei contraddirti, ma dall'articolo su MF risultava che le Jung in realtà era una sola, e dopo la dismissione del raccordo, notizia da un vecchio numero di iT (...Benedetto, chiedo scusa se cito nuovamente la concorrenza...), finita ad una ditta di lavori ferroviari di Roma; successivamente subì un incidente e venne ricostruita.Non so se esiste ancora.
Le 3 Jung FS 245.8000 non c'entrano con l'AMGA, anche se il modello è identico.
Questo è quanto ho sempre sentito dire, può darsi che mi sbagli.
Fra l'altro anche la Lagorara, che gestiva le manovre in porto possedeva le Jung.
Comunque sarebbe interessante approfondire la questione.