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MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 22:20 
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Scusate l'ignoranza, ma qualcuno mi potrebbe spiegare l'eventuale danno fisiologico derivante da esposizione a campi magnetici?


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MessaggioInviato: venerdì 26 gennaio 2007, 14:30 
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Tutti, ma proprio tutti, viviamo immersi in campi magnetici, il più famoso dei quali è quello terrestre.
Se la si smettesse di raccontare idiozie sui giornali sarebbe molto meglio.


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MessaggioInviato: venerdì 26 gennaio 2007, 14:37 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Che si tratti di idiozie lo so anch'io, ma sarei curioso di sapere perché, secondo loro, i campi magnetici farebbero venire il cancro.
Mi pare una di quelle bufale inventate solo per dare lavoro agli amici degli amici.


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MessaggioInviato: venerdì 26 gennaio 2007, 16:29 
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Se io fossi un Dirigente Trenitalia invierei immediatamente una comunicazione al PdM (personale di macchina o di condotta) e al PV (personale viaggiante) per comunicare che le E 464 sono prive di amianto e soprattutto di non diffondere notizie che possanno allarmare, a torto, i clienti (molto più comunemente definiti viaggiatori)
Quanto ai campi magnetici ci si becca più irradiazione stando a letto una notte 7/8 ore con la testa vicino alle prese di corrente piuttosto che un avanti ed indietro in una corridoio di E 464
Marco Bruzzo


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MessaggioInviato: venerdì 26 gennaio 2007, 17:00 
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Località: Vigonovo
Ale Sasso ha scritto:
Tutti, ma proprio tutti, viviamo immersi in campi magnetici, il più famoso dei quali è quello terrestre.
Se la si smettesse di raccontare idiozie sui giornali sarebbe molto meglio.


Dicono che in Arpav hanno dei dati che mostrano delle correlazioni statistiche tra esposizioni a campi magnetici e tumori. Quanto ad individuare un rapporto causa-effetto...

Sinceramente, sono scettico anche io, siamo sicuri che si sono esaminate tutte le altre possibili cause ?


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MessaggioInviato: venerdì 26 gennaio 2007, 17:39 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 14:18
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saint ha scritto:
Ale Sasso ha scritto:
Tutti, ma proprio tutti, viviamo immersi in campi magnetici, il più famoso dei quali è quello terrestre.
Se la si smettesse di raccontare idiozie sui giornali sarebbe molto meglio.


Dicono che in Arpav hanno dei dati che mostrano delle correlazioni statistiche tra esposizioni a campi magnetici e tumori. Quanto ad individuare un rapporto causa-effetto...

Sinceramente, sono scettico anche io, siamo sicuri che si sono esaminate tutte le altre possibili cause ?

mi posso anche sbagliare ma allora come si dimostra un anomalo picco di macchinisti malati di leucemia rispetto alla media nazionale? a cosa potrebbe imputarsi?


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MessaggioInviato: venerdì 26 gennaio 2007, 17:47 
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Lucaf104 ha scritto:
mi posso anche sbagliare ma allora come si dimostra un anomalo picco di macchinisti malati di leucemia rispetto alla media nazionale? a cosa potrebbe imputarsi?


Ma siamo sicuri che il campo elettromagnetico sia l'unico tra i papabili fattori
di rischio nella vita di un macchinista ?


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MessaggioInviato: venerdì 26 gennaio 2007, 17:53 
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Le radiazioni elettromagnetiche sono dannose eccome, (e dovrebbe essere risaputo!) tutto sta all'esposizione come in molte altre cose, ad esempio passare sotto ad un pilone dell'alta tensione è ben diverso che viverci sotto per 30 anni! proprio come è diverso andare per due ore a Cernobil o starci un anno, stessa cosa è passare nel corridoio di un locomotore vicino all'AT una o due volto e passare la vita a lavorarci, dire che è pericoloso sarebbe quasi un'offesa all'intelligenza di chi se lo sente dire! Queste onde a lungo andare possono provocare la formazione di cellule cancerose all'interno dell'organismo o in alcuni casi provocare anche sterilità.


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MessaggioInviato: venerdì 26 gennaio 2007, 18:10 
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FFrank89 ha scritto:
dire che è pericoloso sarebbe quasi un'offesa all'intelligenza di chi se lo sente dire! Queste onde a lungo andare possono provocare la formazione di cellule cancerose all'interno dell'organismo o in alcuni casi provocare anche sterilità.


Allora mi dici in che modo sono pericolose. Non fanfalucche, spiegazione determinata del rapporto causa effetto.

Per la cronaca: le radiazioni di origine nucleare sono sia natura particellare (alfa e beta) sia non particellare, i raggi gamma.

Questi ultimi e` vero che sono radiazioni elettromagnetiche, ma a freqienza elevatissima: siamo ben al di sopra del visibile e dell'ultravioletto, quelle dei campi elettromagnetici variabili in un locomotore sono ben al di sotto. Dubito che queste ultime siano in grado di causare effetti fotoelettrici o Compton.

I dati delle correlazioni statistiche ci sono. Sono un dato misurato.

Ma nessuno ha individuato una vera relazione causa ed effetto. Ripeto, siamo sicuri che i campi elettromagnetici siano l'unica cosa cui viene esposto un macchinista e che possa causargli tumori ? I DL non mi paiono prati fioriti...

"Tizio aveva la casa sotto i tralicci e si e` preso un tumore, e viveva in campagna, faceva il contadino. I campi elettromagnetici sono la sola causa". Sicuri ? Ha sempre praticato agricoltura biologica per tutta la sua vita ? Niente chimicaglie pericolose ?

Quindi il massimo che, IMHO, si puo` dire senza insultare l'intelligenza e` che c'e` una correlazione statistica tra le cose e quindi e` bene essere prudenti.


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MessaggioInviato: venerdì 26 gennaio 2007, 20:52 
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Chiaramente quello di Cernobil era soltanto un esempio, so che non è esattamente la stessa cosa, in più come dicevi tu saint in molti casi i fattori possono essere molteplici. Comunque il rapporto causa effetto è stato dimostrato è solo che le istituzioni non hanno interesse a dirlo, e penso che sia chiaro il motivo... Comunque la spiegazione esatta non te la so dare perche non sono ancora scienziato! Però chiunque può rimanere della sua idea, purtroppo non ho la verità in tasca!


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MessaggioInviato: sabato 27 gennaio 2007, 0:09 
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Nelle E464 non c'è niente. C'è solo quello che è stato montato da qualche gruppo di SINDACALISTI, che hanno fatto un po' di casino, facendo così alzare subito la cresta anche a quegli imboscati di SEGAMBIENTALISTI. Questi lo hanno detto ai GIORNALISTI, che scrivendo sulla carta da culo pagati, hanno messo in modo dei FANNULLONI NO-GLOBAL che non hanno voglia di lavorare. Ecco perché la E464 è blindata. In realtà è sicura. Forse ci vogliono mettere dentro delle BARRIERE ANTIRUMORE.


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MessaggioInviato: sabato 27 gennaio 2007, 11:40 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 18:25
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Prima di scrivere assicurarsi che il cervello sia collegato:

www.macchinistisicuri.info/ms/Sito_web/ ... ridoio.pdf


Oppure:

AZIENDA SANITARIA DI FIRENZE
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
Unità Funzionale di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro
"G. Pieraccini"
Oggetto: corridoio di transito su locomotive E464
Viene segnalato che, anche a seguito delle misure di CEM effettuate da questo
Dipartimento di Prevenzione a bordo del locomotore E464 nel novembre 2004, FS hanno dettato
procedure in merito alle modalità per la partenza dei treni affidati ad un solo agente di condotta che
prevedono l'utilizzo abituale del corridoio di comunicazione tra la cabina di guida ed il bagagliaio
e, da qui, con il resto del convoglio da parte del personale viaggiante. (...)
Per quanto riguarda gli aspetti di sicurezza ed igiene del lavoro, si vuole precisare che le
misure da noi effettuate erano orientate esclusivamente a valutare l'eventuale presenza di CEM
lungo il corridoio della locomotiva E 464. Ribadiamo quanto riportato nelle conclusioni della nostra
relazione tecnica e cioè che, dalle misure effettuate, appare che una regolare esposizione, la
sua pur breve durata ed il fatto che i livelli di CEM più elevati si riscontrano in determinati momenti e
limitati spazialmente a pochi cm dal pavimento in precise zone, sono elementi che permettono
di concludere che l'esposizione nel suo complesso debba essere contenuta.
(...) Tuttavia è nostro parere che l'uso abituale del corridoio debba essere valutato alla luce di
problematiche importanti quali quella dei CEM, visti i livelli di
esposizione. In occasione del viaggio eseguito sulla linea Firenze - Livorno e ritorno per
l'esecuzione delle misure di CEM e su segnalazione dei Rappresentanti per la Sicurezza dei Lavoratori abbiamo, infatti, preso atto che le
porte del corridoio di passaggio della locomotiva E464 non sono dotate di aperture dall'interno e
che quella lato bagagliaio si apre solo con chiave tripla di servizio, condizione questa che
costituisce un rischio in caso di emergenze, anche in considerazione che il corridoio è dotato di
impianto antincendio a gas estinguenti, segnalato anche dalla cartellonistica di sicurezza apposta
all'ingresso del corridoio che avverte del rischio derivante dai prodotti di combustione e dallo stesso
impianto estinguente.
Il corridoio sembra avere, nel suo complesso, le caratteristiche di uno spazio tecnico
concepito solo per l'accesso, in particolari condizioni, del personale addetto alla manutenzione ed
agli interventi sulle apparecchiature ivi presenti. Vi sono notevoli livelli di rumorosità anche se, in
assenza di dati strumentali, è da presumere che la brevità della permanenza contenga l'esposizione a
livelli non otolesivi; lo spazio di transito è particolarmente angusto, reso irregolare dalla presenza
delle apparecchiature, con rischio per chi vi deve transitare soprattutto nelle fasi di frenata e di
accelerazione del treno.
Non ci pare in conclusione che il corridoio sia stato concepito come abituale luogo di
transito del personale e che, se esigenze organizzative ne richiedono l'abituale utilizzo, debbano
essere valutati gli aspetti sopra elencati ed individuate opportune soluzioni.


Con tanti cari saluti a saint, dgmax, Ale Sasso e all'utente caustico.


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MessaggioInviato: sabato 27 gennaio 2007, 18:05 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
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Località: Vigonovo
Simone646 ha scritto:
Ribadiamo quanto riportato nelle conclusioni della nostra
relazione tecnica e cioè che, dalle misure effettuate, appare che una regolare esposizione, la
sua pur breve durata ed il fatto che i livelli di CEM più elevati si riscontrano in determinati momenti e
limitati spazialmente a pochi cm dal pavimento in precise zone, sono elementi che permettono
di concludere che l'esposizione nel suo complesso debba essere contenuta.


Azz, sembra nuocere gravemente alla sintassi...

Di nuovo, hanno detto, mi pare di capire dalla sintassi sgangherata, che ci sono campi magnetici, ma non hanno detto come fanno male.

Dicono solo che, data la rilevata correlazione statistica[1] tra CEM e gravi patologie, è bene essere prudenti.

Io capisco che il tuo cervello è andato in core dump[2] leggendo quell'italiese, ma quel documento prende atto della correlazione di cui sopra, di alcune misure condotte e chiede quindi interventi protettivi. Ma non dimostra un bel nulla.

FFrank89 ha scritto:
Comunque il rapporto causa effetto è stato dimostrato è solo che le istituzioni non hanno interesse a dirlo, e penso che sia chiaro il motivo.


Dubito che si sappia cosa accade. Ed in medicina è spesso così, ci sono varie patologie di cui si conoscono fattori di rischio ed altro, ma si ignora il
meccanismo con cui insorgono, quindi niente cura definitiva, solo terapie
di contenimento.

Nota: le radiazioni di origine nucleare spezzano la catena del DNA che può ricomporsi in modo errato.

[1] in soldoni "a è correlato statisticamente a b" sta a dire che se si verifica b allora il verificarsi di a ha una probabilità elevata.

[2] gergo unix, un programma va in core dump quando termina anormalmente e genera appunto un file chiamato chiamato core che contiene il dump (riversamento) della memoria del processo morto in
modo 'traumatico'. In Windows si dice che va in Dr. Watson.


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MessaggioInviato: lunedì 29 gennaio 2007, 13:34 
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Quoto in toto Saint.

Solo un paio di cose, mi va di aggiungere...

Cita:
Comunque il rapporto causa effetto è stato dimostrato è solo che le istituzioni non hanno interesse a dirlo, e penso che sia chiaro il motivo...


No. Nessuno lo ha ancora dimostrato. Se hai documenti che provano il contrario esibiscili, sennò stattene di quello che ti si dice.

Cita:
Comunque la spiegazione esatta non te la so dare perche non sono ancora scienziato! Però chiunque può rimanere della sua idea, purtroppo non ho la verità in tasca!


A me invece dello "scienziato" lo dànno spesso, poché faccio il ricercatore universitario (umilissimo ingegnere ed economista) e vivo in mezzo a fisici, chimici, biologi e patologi. Sono TUTTI concordi sul tema. Ne concludo che se è vero che "chiunque può rimanere della sua idea", la comunistà scientifica si è già espressa chiaramente. Caso chiuso, per me.


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MessaggioInviato: lunedì 29 gennaio 2007, 15:01 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
Messaggi: 524
Vista la delicatezza dell'argomento mi permetto di correggere una svista che sicuramente involontariamente Simone 646 ha fatto nel copia incolla del testo dell'ASL. L'errore cambia notevolmente il significato e quindi mi pare giusto riportare la frase giusta dal tseto originale:

Simone ha incollato "(...) Tuttavia è nostro parere che l'uso abituale del corridoio debba essere valutato alla luce di
problematiche importanti quali quella dei CEM, visti i livelli di
esposizione."

Il testo originale dell'ASL invece dice: " Tuttavia è nostro parere che l'uso abituale del corridoio debba essere valutato alla luce di
altre problematiche di sicurezza più importanti di quanto non sia quella dei CEM, visto i livelli di esposizione."

E' evidente che il significato è molto diverso.

Buona lettura a tutti.

Franco


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