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MessaggioInviato: mercoledì 31 gennaio 2007, 22:43 
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La cosa carina è che all'inizio di questa discussione qualcuno, a difesa del bidon-tram, diceva: "intanto facciamolo.... poi se funziona, bene, sennò pazienza".
... forse il buon senso avrebbe suggerito di sperimentarlo a SPESE della casa costruttrice in un luogo privato. POI, SE avesse fornito i risultati sperati, allora poteva essere imposto in tutt'Italia, da Aosta a Pantelleria da Arbatax a Muggia, per la gioia degli amministratori locali che non credono nei tram "tradizionali" ma solo nelle bojate "innovative".


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MessaggioInviato: mercoledì 7 febbraio 2007, 10:21 
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Ieri sono stato a L'Aquila e ho appurato lo stato di avanzamento dell'"oggetto"......
Ho visto dei grandi progressi...... :twisted:


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MessaggioInviato: mercoledì 7 febbraio 2007, 16:58 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Sempre meglio che a Firenze, dove l'intero percorso della supposta tranvia per Scandicci è stato recintato, ma l'unica cosa che fa pensare che un giorno dovrebbero esserci i tram è qualche catasta di rotaie a gola buttate qua e là.
E meno male che non si è parlato di "sistemi innovativi"...


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MessaggioInviato: mercoledì 7 febbraio 2007, 22:38 
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G-Mast, ma su altri forum c'erano feroci discussioni sul tram di Firenze, c'è chi evoca scenari apocalittici,come se il tram portasse chissà quale rovina (si, non poter parcheggiare dove gli pare e piace)Ma come è la situazione?Su L'Aquila e Padova...il problema non è del mezzo, il problema son i politici che cercano esclusivamente di accattivarsi le simpatie...poi mi sembra che a Padova abbiano adottato il Translohr perchè c'erano dei fondi stanziati e l'allora sindaco aveva promesso che mai e poi mai si sarebbe realzizata una tranvia...piuttosto che perdere i soldi....
Ma allora che dovrebbero dire a Verona dove tutto sembra essere stato dimenticato nel nulla e non si parla più del tram?


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MessaggioInviato: giovedì 8 febbraio 2007, 3:05 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
A Firenze le proteste riguardano più che altro le due linee che dovranno essere realizzate dopo quella per Scandicci.
In effetti, se dobbiamo dar retta a dei prospetti di qualche anno fa, più che impedire il parcheggio il rischio è quello di impedire del tutto la circolazione stradale, giacché si dice che il percorso sarà interamente recintato per quanto si svolga su strade prevalentemente strette.
Sarebbe come se a Roma percorsi tranviari come quello in Via Bresadola a Centocelle o quello a San Giovanni venissero trasformati in sede propria senza riguardo per il resto del traffico.
Il tram è tale proprio perché convive col resto della circolazione, altrimenti si dovrebbe parlare di metropolitana di superfice.
In ogni caso le proteste riguardano qualcosa ancora di là da venire.
in compenso, con la scusa del tram, si sono realizzati sottopassi e cordoli che con il tram non hanno nulla a che fare, ma che hanno sconvolto interamente la circolazione in certe zone della città senza costrutto alcuno.
Sono d'accordo che l'Aquila abbia una situazione completamente diversa, ma penso anche che un filobus sarebbe stato meglio sia per i volumi di traffico che per le sue caratteristiche di maggiore flessibilità.
Per Padova, la politica ha fatto la frittata.
Il sindaco di centro-sinistra voleva il tram e ha ottenuto i finanziamenti, il centro-destra che gli è succeduto ha vinto la campagna elettorale quasi solo contro il tram, ma doveva pur realizzare qualcosa: ed ecco un impianto pronto da tre anni e più, realizzato con un sistema non perfettamente collaudato, e che non si riesce nemmeno a fare entrare in servizio.
Ecco le perplessità che è giusto manifestare, altro che avversione al nuovo.


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MessaggioInviato: giovedì 8 febbraio 2007, 10:32 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
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Su L'Aquila nessuno ne parla...eppure mi sembra che abbiano iniziato i lavori anche prima di Padova. Se non erro a parte Padova, L'Aquila e Mestre nessun'altra città per ora vuole adottare il sistema della Lohr...si parlava del collegamento Latina - Latina scalo ma mi sembra cambino idea in continuazione....
PS
Sbaglio o era a padova dove un sindaco era convinto che il Translohr in caso di necessità potesse uscire dalla propria sede ed andarsene a zonzo? :D :D


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MessaggioInviato: giovedì 8 febbraio 2007, 10:54 
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Gemini76 ha scritto:
Sbaglio o era a padova dove un sindaco era convinto che il Translohr in caso di necessità potesse uscire dalla propria sede ed andarsene a zonzo? :D :D


Era a Padova ma NON e` la fesseria che sembra.

Inizialmente questi mezzi, sia il Lohr che il Bombardier, erano previsti per
uso anfibio. La pratica "ha fortemente sconsigliato" la cosa.

(Quello di Caen e` Bombardier. La differenza grossa e` che la guida viene data da una ruota a bordino tradizionale che viene "premuta lateralmente". I "deviatoi" sono un pelo piu` tradizionali, con un ago - che viene posto sempre sul medesimo lato, vista la presenza di una sola ruota a bordino che va a poggiare sulla rotaia di guida per dare la deviata.)


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MessaggioInviato: giovedì 8 febbraio 2007, 12:14 
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Un po' di chiarezza (o almeno ci provo)

Cita:
Il tram è tale proprio perché convive col resto della circolazione, altrimenti si dovrebbe parlare di metropolitana di superfice.


Qui non sono d'accordo: vero che il tram può tranquillamente circolare in sede promiscua, ma l'esperienza francese insegna che è bene riservare interi tratti di sede stradale al tram. Che continua a chiamarsi tram. La "metropolitana di superfice" (che a rigore non esiste) sarebbe un tratto con caratteristiche ferroviarie nel quale la marcia dei convogli è regolata dai segnali. Il tram marcia invece a vista, pur se ins ede riservata.

Scusate, ma almeno qui ci terrei ad un minimo di rigore nelle definizioni.

Quanto all'Aquila, mi risulta che i grossi problemi siano causati dal recesso dal project financing di uno dei soci. E non è un buon segno.


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MessaggioInviato: giovedì 8 febbraio 2007, 13:51 
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saint ha scritto:
Gemini76 ha scritto:
Sbaglio o era a padova dove un sindaco era convinto che il Translohr in caso di necessità potesse uscire dalla propria sede ed andarsene a zonzo? :D :D


Era a Padova ma NON e` la fesseria che sembra.

Inizialmente questi mezzi, sia il Lohr che il Bombardier, erano previsti per
uso anfibio. La pratica "ha fortemente sconsigliato" la cosa.

(Quello di Caen e` Bombardier. La differenza grossa e` che la guida viene data da una ruota a bordino tradizionale che viene "premuta lateralmente". I "deviatoi" sono un pelo piu` tradizionali, con un ago - che viene posto sempre sul medesimo lato, vista la presenza di una sola ruota a bordino che va a poggiare sulla rotaia di guida per dare la deviata.)

Saint, la feaccine erano non tanto per la marcia fuori dalla sua sede (cosa che poteva anche essere possibile) ma per ilf atto che anche qualora uan cosa delk genere fosse stata possibile il translohr non avrebbe mai potuto circolare fuori dalla sede per via delle norme del codice della strada
Su L'Aquila non è per nulla davvero un buon segno quello che dice Alessandro...anche perchè i lavori son iniziati....


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MessaggioInviato: giovedì 8 febbraio 2007, 14:34 
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Gemini76 ha scritto:
il translohr non avrebbe mai potuto circolare fuori dalla sede per via delle norme del codice della strada


A due casse non penso avrebbe avuto problemi.

(A Caen il Bombardier e` a 2 casse ed ha il volante...)


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MessaggioInviato: giovedì 8 febbraio 2007, 16:38 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Esperienza francese? Fa testo per il resto del mondo? Non credo.
Dove si vuol fare passare il tram nelle linee 2 e 3 di Firenze non c'è in molti punti lo spazio fisico per una sede separata, il che farebbe propendere per due soluzioni: o quella tradizionale della sede promiscua, oppure quella di chiudere interamente al traffico decine di chilometri di strade.
Purtroppo c'è chi pensa che quella sia la soluzione migliore.
Soluzione per soluzione, a quel punto sarebbe stato meglio prevedere, come in effetti si vedeva in certi progetti iniziali, delle tratte in sotterranea per svincolarsi dal traffico.
E a quel punto, perché non la metro?
Perché purtroppo l'idea fu sposata dal centro-destra una decina d'anni fa, cosa che ha provocato la dannazione perenne a un progetto come quello del minimetrò che invece aveva la sua validità.
Ah già, in Francia al massimo ci sono i VAL gommati, è vero...


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MessaggioInviato: venerdì 9 febbraio 2007, 12:09 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 23:12
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saint ha scritto:
(Quello di Caen e` Bombardier. La differenza grossa e` che la guida viene data da una ruota a bordino tradizionale che viene "premuta lateralmente". I "deviatoi" sono un pelo piu` tradizionali, con un ago - che viene posto sempre sul medesimo lato, vista la presenza di una sola ruota a bordino che va a poggiare sulla rotaia di guida per dare la deviata.)


La ruota ha due bordini. Precisamente, per ogni asse ci dovrebbero essere due ruote, una prima ed una dopo.

saint ha scritto:
Gemini76 ha scritto:
il translohr non avrebbe mai potuto circolare fuori dalla sede per via delle norme del codice della strada


A due casse non penso avrebbe avuto problemi.

(A Caen il Bombardier e` a 2 casse ed ha il volante...)


A Caen e Nancy il TVR ha tre casse per 24 metri circa e per questo può viaggiare senza guida.

G-master ha scritto:
Perché purtroppo l'idea fu sposata dal centro-destra una decina d'anni fa, cosa che ha provocato la dannazione perenne a un progetto come quello del minimetrò che invece aveva la sua validità.


Il minimetro, se intendi quello "a cerchi", era un'idiozia.


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MessaggioInviato: venerdì 9 febbraio 2007, 12:16 
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Coccodrillo ha scritto:
La ruota ha due bordini. Precisamente, per ogni asse ci dovrebbero essere due ruote, una prima ed una dopo.


Due bordini non vanno molto d'accordo con uno scambio ad ago, richiedono uno scambio simile a quello usato per il Lohr o a flessione di rotaia.

A due casse non penso avrebbe avuto problemi.

Coccodrillo ha scritto:
A Caen e Nancy il TVR ha tre casse per 24 metri circa e per questo può viaggiare senza guida.


Che sappia io hanno tolto il permesso di circolare senza guida a seguito di incidenti.


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MessaggioInviato: venerdì 9 febbraio 2007, 12:53 
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Eviterei però di fare confusione: di fatto il sistema Bombardier era in tutto e per tutto un filobus con via assistita su alcune tratte (a Nancy, come sapete, i veicoli sono perfino dotati di aste filoviarie) e l'esperienza è stata disastrosa. Senza entrare nei dettagli, la circolazione "ibrida" di veicoli da 24 metri (da noi comunque vietati, ma all'estero Francia usuali) si è rivelata problematica e soprattutto si è dovuto intervenire sulla sede stradale in maniera ben più massiccia di quanto ci si aspettasse (almeno per gli ingenui amministratori).
Il Translohr è un tram in tutto e per tutto, con costi di costruzione paragonabili (tranne in alcune fortunate tratte), vetture del medesimo tipo e soprattutto la medesima regolamentazione, in Italia come in Francia.


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MessaggioInviato: venerdì 9 febbraio 2007, 13:12 
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Località: Vigonovo
Ale Sasso ha scritto:
Il Translohr è un tram in tutto e per tutto


E' una guidovia, Ale, non un tram. Per il resto del post grazie per le precisazioni sui problemi del bombardiere gommato.


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