Pensare ad una soluzione tipo cassetto scorrevole?
Si tratterebbe di estrarre il piano rettangolare compreso lo sfondo (o a rombo con lato minore verso la porta) orizzontalmente su due guide, per poi appoggiarlo su un eventuale apposito supporto a lato della porta.
Le guide fornirebbero anche il sostegno del piano quando in opera. Due fermi per lato sul piano inferiore (a scelta tra vari sistemi) per mantenerlo in posizione corretta.
Le connessioni elettriche sarebbero poi il minore dei problemi.

Da estrarsi solo in caso di necessità, come d'altronde suggerito

P.S. mentre scrivevo qualcun altro pensava e scriveva analoga soluzione.....

Ringrazio entrambi per il contributo.
Sinceramente non vedo il vantaggio del cassetto rispetto alla porta (soluzione 1).
La porta sarebbe ingombrante ma starebbe in piedi da sola una volta aperta.
Il cassetto andrebbe appoggiato da qualche parte ma dove?
Il resto della cantina è saturo al 100% e neppure dentro la stanza del plastico ci sarebbe un posto comodo...

Luca Solis : allora la situazione potrebbe essere un lift up gate , vedi video

https://www.youtube.com/watch?v=EYddGVTCZTI

considerando l'altezza della sezione interessata (vedi pagina 1) e il fatto che sopra c'è fisso il tracciato Rhb, non credo che un sistema del genere cambierebbe molto... giusto poter alzare di un paio di decine di cm, che non penso cambierebbero la vita.
Detto questo il video è interessante e me lo sono visto con piacere

Vedo che idee ce ne sono molte per complicare la vita a Luca...

Luca, i tuoi disegni sono abbastanza esplicativi, ma mi resta sempre il dubbio di non avere una adeguata percezione tridimensionale degli spazi; con questo "caveat" ti butto lì due pensieri che mi sono venuti (NB: solidarizzo con te, sono 1.90m per 90Kg e 70 anni...):

1 - trovo anch'io più sensata la soluzione della sedia scorrevole rispetto alle complicanze che ti farebbero guadagnare solo due spanne (prevedi magari degli opportuni punti di "aggrappo" manuale per facilitare lo scorrimento - ho imparato a non fidarmi dei soli piedi...); comunque costruirei il piano continuo della linea bassa in modo che sia predisposto per una eventuale separazione nel caso si rendesse necessaria l'adozione di un qualsiasi "piano B".

2 - fermo restando che non so quanto e come sia ingombra la tua cantina, valuterei la possibilità di "invertire" la porta del locale smontandola dal controtelaio e rimontandocela ruotata di 180°; in pratica si aprirebbe verso la cantina e potresti guadagnare un po' di spazio di manovra (pardon, disimpegno..).

Comunque sia, l'impero è il tuo e decidi tu come ti pare meglio - sicuramente farai bene, visto lo spettacolo di quanto realizzato finora.

Buon modellismo (e alla grande!),

Andrea Chiapponi

Da quando è stato aperto il tread di questo bell'impianto,
l'ho sempre seguito apprezzando le varie fasi di montaggio
limitandomi ad esprimere via via i miei apprezzamenti.
Qui la questione è più seria per troppi motivi 'opposti' ma tutti
con ampie giustificazioni.
Vorrei riportare la mia modesta esperienza di 'ponte' incernierato che realizzai
in HO nel lontano 1980 in un ripostiglio nella casa che avrei abitato
da sposato.
Premesso che la struttura, attraversante la porta di entrata nel locale, in legno
incernierato da un lato fu realizzato da un falegname professionista ,
con tanto di blocco sia a posizione chiusa che aperta............
La linea era a semplice binario ( Fleischmann Profi Gleis - allora sicuramente
il meglio di quanto in commercio). I binari erano fissati sul ponte ed una volta
abbassato (chiuso ) alle due estremità inserivo manualmente due binari
curvi inserendoli con pazienza, in ogni lato, e ...non vi dico con quante scarpette furono consumate.
Ebbene fu un disastro: persi quasi subito una 625 RR caduta di punta ... non dico i vagoni, sopratutto
merci caduti ed andati in mille pezzi. Da allora mai più zone 'mobili' nei miei
plastici!
Questa è la mia esperienza.
Quindi caro Luca, fai un impianto fisso ... faticherai ad andare avanti ed indietro ...
ma quante volte lo farai ?
Un salutoNe!

Marione

Grazie per il tuo parere Andrea.
Mi sto orientando verso questa soluzione.
Oggi decido!

sarebbe un'ottima soluzione per la gestione di cantina e per l'accesso alla stanza del treno.
Però non è fattibile perché la porta urterebbe contro l'auto parcheggiata nel box.

Grazie!

Come appena scritto è il mio orientamento.
Il tuo interessante racconto mi rafforza in questa convinzione.

Anche a te e grazie per seguire la mia "soap opera" sulla costrizione del plastico!

Luca, se il box auto è così stipato.. si potrebbe rimpiazzare la porta a battente con una a soffietto...

Andrea

Si, quella sarebbe una valida soluzione ma se, come penso, procederò con la soluzione 2, non ci saranno problemi di interferenza tra la porta della cantina e l'ingresso nella stanza del plastico.

Buongiorno,
Io consiglierei di adottare entrambe le soluzioni!
Fai una parte mobile e la lasci ferma per entrare e uscire normalmente, ma se un domani ne avessi la necessità la potresti utilizzare...
Ora non credo sia così difficile realizzarla, ma se in futuro cambiassi idea, dovessi far passare roba ingombrante o solo per non abbassarti, farla in un secondo momento sarebbe ben più complicato...
Saluti e complimenti per la tua opera
Michele

Luca, grazie per la piantina completa, ora mi è tutto più chiaro.

L'idea di Michele mi pare l'uovo di Colombo e la prenderei in seria considerazione: con un lavoro (sia pur non semplice...) fatto oggi (in iucunda juventute ) , avresti un (dopo)domani (in molesta senectute ) due opzioni possibili!

Goliardici saluti,

Andrea

La nostra esperienza: fermo restando che sono contrario a qualsiasi tipo di ostacolo su zone di transito, a maggior ragione a sagoma ridotta, per tutta una serie di motivi (in primis l’avanzare degli anni….), si possono tranquillamente pensare una serie di soluzioni più o meno valide.

Il caso di specie è molto simile ad un “attraversamento” ubicato al disotto della stazione principale del nostro impianto; si tratta di un vero e proprio “sottopasso ferroviario” della luce di 70 x 110 e profondo 180 cm, il quale consente l’accesso alla zona retrostante dell’impianto.
Si capisce che di per se è difficile il transito in via normale, figuriamoci con materiali o peggio rotabili tra le mani…..in soccorso abbiamo installato un carrello da giardino con seggiolino girevole e sollevabile che consente l’attraversamento in totale comodità e sicurezza aiutati anche dalle due guide in legno incollate a terra.

A complicare la situazione ci pensa la linea di cintura che conduce ad una delle stazioni nascoste posta al di sotto della stazione principale. Il problema è stato superato installando un ponte mobile incernierato su di un lato e che si blocca sul lato opposto a mezzo di comunissimi chiavistelli. Gli accoppiamenti tra i binari sono perfetti, le operazioni di apertura/chiusura sono rapidissime, ed a distanza di qualche anno dall’installazione non ci sono problemi di sorta.
Le foto illustrano meglio.

Emilio

Ciao Emilio.
Da parte vostra una soluzione super-professionale al problema.
Complimenti.

Io mi sto orientando verso la soluzione 2 (quindi non seguirò la tua raccomandazione).
Se implementassi la soluzione 1 la mia parte da rimuovere sarebbe dotata di paesaggio, due linee a due livelli diversi e sfondo fotografico.
Secondo me non è adatta una soluzione che ruota come nel caso vostro.

Venendo al mezzo per aiutare l'attraversamento l'idea che ho in mente è molto simile salvo che il mio attraversamento è profondo solo 30 cm.
Penso anch'io a un carrellino su ruote.
Le guide in terra nel mio caso sarebbero un ostacolo mentre prevedo delle solide maniglie a cui aggrapparsi per spingersi oltre l'accesso e rialzarsi