Preso sabato mattina, insieme a TuttoTreno.
Che dire, l'ho letto quasi tutto d'un fiato. Bello, ed interessante, traccia la storia delle linee ad alta velocità, con digressioni verso il nostro passato, gli altri paesi ed una meravigliosa cronostoria della Direttissima Roma-Firenze. Non dico altro, ma se avete la possibilità prendetelo subito.
Ciao, Fabrizio Ferretti.

Preso questa mattina, una sola parola per descriverlo

STUPENDO !!!

tutto treno e tutto treno tema presi questo pomeriggio.ho dato una rapida lettura del tema,e devo dire che non è fatto male,anzi,molto dettagliato.commenti finali,ovviamente, a lettura terminata.

Nella mia copia il capitolo "le linee AV in costruzione" (l'ultimo) è tutto confusionario, anche da voi?

(scusate il grassetto rosso)

Pagina 68, colonna centrale, quarta riga:

L'ultima grande opera è la galleria di Vaglia dal km 64,6 fino alla stazione Castello, punto di ingresso nel nodo Petrangeli, è strallato, cioè "appeso" mediante 72 tiranti in acciaio a due antenne alte 65 metri.

Mi pare di capire che da "Paolo" alla 10^ riga della prima colonna, si debba andare a "Pietrangeli" alla 6^ riga della 2^ colonna, e che la successiva parola alla 10^ riga della 1^ colonna "attraversa il torrente Savena" vada ad agganciarsi con il pezzo che lo segue, fino a "punto di ingresso nel nodo di" a Firenze alla terzultima riga della 3^ colonna.
Una confusione di impaginazione incomprensibile ( non si è a cavallo di due pagine) che è fastidiosa ma non sminuisce un'opera molto valida.
Tra le altre cose, ho trovato interessantissime le pagine sull'ERTMS e la sintesi sulle operazioni dei macchinisti sulle linee AV.

Si potrebbe magari distribuire un PDF corretto con il testo del capitolo...certo, si legge anche così, ma pubblicare il testo corretto su internet nons mi sembrerebbe difficile, tantomeno costoso.

Eh invece sì che sminuisce, dato che dovrebbe essere un numero da collezione...
Anche sulla mia copia la pag. 68 è un po' mischiata, e poi un'altra osservazione: dopo averla menata per mezza rivista con la direttissima, trovo troppo tirata via la parte sulle nuove linee AV. Poi manca qualsiasi considerazione sui nodi...
Non so, un lavoro che sembra la prima puntata di un qualcosa di più vasto...

rimanendo sul tema,ci sono due foto(che ora non ricordo quale siano)dove le didascalie sono sbagliate,in quanto le loco fotografate non risultano essere quelle scritte(due 444r in direttissima).

L'ho comprata questa mattina (prima di andare a fotografare il transito dell'ALn 772 ).

Refusi a parte (non ho l'ho ancora letto) volevo ringraziare la Redazione per le righe di dedica a Mario. Credo che manchi molto non solo a noi.

Penso proprio di sì. Oltretutto parlare ora di AV è un po' come trovarsi in mezzo al guado. D'accordo che non si doveva necessariamente attendere il 2009 per fare un "Tema" su questo argomento, ma magari presentarlo chiaramente come "Parte 1" in attesa di una futura "Parte 2".

s.

Penso proprio di sì. Oltretutto parlare ora di AV è un po' come trovarsi in mezzo al guado. D'accordo che non si doveva necessariamente attendere il 2009 per fare un "Tema" su questo argomento, ma magari presentarlo chiaramente come "Parte 1" in attesa di una futura "Parte 2".

s.

Riguardo ai nodi, penso che l'argomento sia così complesso e attualmente "in mezzo al guado" che è veramente presto parlarne. Richiederebbe da solo un tema e in questo momento con quale supporto fotografico? Foto di talpe e ruspe? E chi va a fare delle foto nei passanti, che rischierebbero di essere tutte uguali?
Tra l'altro, chi esclude che vi possa essere una seconda parte. Secondo me il merito, se così si può dire, della Duegi è quello di aver affrontato un argomento nuovo con sollecitudine e di averlo fatto cercando il giusto compromesso tra tutti gli aspetti, dandogli una giusta profondità storica. Poi è ovvio che ciascuno di noi tende a privilegiare certi aspetti, piuttosto che altri.

Hai perfettamente ragione in linea generale. Ma allora che senso ha descrivere brevemente le opere ancora in corso? Rischi di essere superato dagli eventi già il giorno dopo. Tanto valeva allora raccontare solo le linee già in esercizio, vale a dire la Torino-Novara e la Roma-Napoli. E delegare a un secondo Tema la seconda parte.

s.

Giusto per continuare il discorso: posso pensare che si sia voluto dare comunque una panoramica generale di quanto si sta realizzando, ma questo possono dirlo gli autori, non di certo io.