Benisssimo!!!!
Forza!

Comunicato stampa Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra

saluti

Marco

Buongiorno a tutti

in questo articolo della Nazione trovate un resoconto piuttosto esaustivo dell'esito della riunione di ieri, molto partecipata dalle autorità del Territorio, con il contributo molto fattivo e decisivo di Ministero e Regione:

https://www.lanazione.it/pontedera/cron ... a-5d12de0a

un saluto

Marco

Anche sul Tirreno

saluti

Marco

DOMENICA 05.11.2023 torna il "Treno del Sale"

Per l'occasione finalmente si rivede un Treno sulla Cecina-Saline di Volterra

Qui il programma e dettagli:
https://drive.google.com/file/d/1eeG-jd ... jHyus/view

Che ne pensate di un servizio ordinario, magari con HTR 312 Pisa-Cecina-Volterra/Saline/Pomarance/Volterra facente tutte le fermate con cadenzamento orario.
In questo modo con bus a pettine verso le stazioni/fermate si possono connettere i comuni della zona con un solo cambio direttamente al capoluogo di provincia.
A Cecina magari valutare coincidenza con RV Pisa-Roma

Bene, anche quest'anno rivediamo passare il treno del sale! E' un'ottima occasione per fare pubblicità alla nostra linea.

@Branch: più o meno quello è l'intento dei nostri sforzi, cercando però di rendere veramente appetibile il collegamento riconnettendo il capolinea di Volterra città, così da rendere possibile raggiungere Pisa in un tempo ragionevole e senza cambi. Per l'appunto, il treno potrebbe essere proprio un trimodale, basato però su una piattaforma Stadler.

Un cordiale saluto a tutti

Marco

Il treno del sale, previsto per domenica 5 novembre, a causa delle avverse condizioni atmosferiche è stato annullato.

Carissimi

mi pregio di aggiornare il topic allegando il protocollo di intesa per la ricostruzione dell'asse ferroviario Pisa-Collesalvetti-Vada-Cecina-Volterra, approvato quest'oggi all'unanimità dal Consiglio Comunale di Volterra, che fa da capofila del progetto assieme ai comuni di Cecina, Collesalvetti e Pisa. Il documento sarà poi passato agli altri comuni che insistono sull'asse ferroviario.

A presto, un caro saluto

Marco

Articolo su La Nazione

https://www.lanazione.it/pontedera/cron ... e-e96e2d41

un saluto

Marco

La linea precedente era armata con cremagliera, questa ricostruita come dovrebbe essere realizzata?

@Giancarlo Giacobbo: a cremagliera anche essa, tanto chesi presterebbe a fare circolare anche la/le superstiti 981, fatti salvi adeguamenti alla tipologia di dentiera, in funzione delle sollecitazioni conseguenti e delle modifiche da apportare al fine di rendere i veicoli interoperabili.

Un saluto

Marco

La linea se tutto va in porto verrà armata con rotaia dentata tipo Strub come in origine dato che non creerebbe nessun problema per la interoperabilità dei nuovi convogli, inoltre permetterebbe l'utilizzo delle 981 o della 980 con la relativa vettura freno che sono state preservate.

@Carlo Pezzini: la questione di come garantire l'interoperabilità va discussa attentamente con RFI, soprattutto in merito alla parte bassa della sagoma limite. Esiste una linea a cremagliera, in Svizzera, i cui rotabili, a scartamento ordinario, penetrano per qualche km su linea UIC, e lo fanno in virtù di una specifica deroga, che ammette per quel tratto una particolare sagoma limite, la quale contempla la presenza di una ruota dentata che arriva a 30 mm dal PdF. Nel nostro caso, stiamo facendo dei conti, che vengono condivisi con i tecnici del settore, per capire se e come si può riuscire a collocare una dentiera in grado di garantire l'interoperabilità da un lato, e la circolazione dei rotabili storici dall'altro.

Grazie per l'attento intervento, sarà mia cura tenervi in costante aggiornamento

un saluto

Marco

Grazie per la cortese risposta. Io ho fatto una semplice considerazione basandomi sul fatto che sia le 980 che le 981 potevano circolare anche sui binari e relativi apparecchi di binario (alias deviatoi e piattaforme girevoli) senza problemi.
Resto in attesa di ulteriori sviluppi.
Carlo