Forse qui c'è qualcosa d'interessante?

Duegi Editrice Forum

Qui si inizia a intravedere qualcosa sui cavi di trascinamento, grazie mille Alessandro, lo osserverò con molta attenzione.
Buona serata
Massimo

Questo sistema ha il principio di funzionamento di una cabinovia 2S, vale a dire una fune portante (quella in cui poggiano le ruote del vagoncino) e una fune traente, quella più in basso.
La portante è una fune fissa, mentre la traente è un anello che continua a muoversi e, appunto, tira i vagoncini.

Il vagoncino è collegato alla traente con una morsa, all'arrivo in "stazione" questa morsa viene premuta (lo vedi nel video, è una leva vicino all'attacco alla traente), il vagoncino si sgancia e quindi viene trascinato da un altro sistema (in genere ruote gommate, le vedi in alto nelle stazioni), ad una velocità ridotta e, al bisogno, vengono fermati.

In questa funicolare ci sono diverse stazioni per il cambio di direzione, senza necessariamente cambiare l'anello traente. Sono quelle al minuto 2.00.

Se guardi dal satellite di Maps, puoi seguirne l'intero percorso e vedere ogni stazione.

Ciao,
Michele

Ciao Massimo

Fotografie dell'interno della stazione di arrivo di Bragno non ne ho e credo che veramente poche siano state scattate.

Nei filmati si vedono degli ambienti di lavoro puliti, pavimenti bianchi. Nella realtà il colore dominante, almeno nel passato non era così.

Ancora oggi, quando arrivi nella zona di Bragno ti accorgi che i bordi delle strade sono neri, l'asfalto è più scuro del normale. Molte massaie Cairesi si lamentavano che il bucato dopo essere stati steso era ... nero. Tutte calcolavano la direzione del vento.
Alla stazione di carico a Savona (Miramare) il problema era meno sentito perché il vento dominante era ed è la tramontata, quindi la polvere andava verso il mare.
Ti segnalo che sul lato destro della stazione ci sono i moli galleggianti della Assonautica con molte imbarcazioni anche a vela li schierate. Quando era ed è ormeggiata la nave che scarica le barche con l'albero non potevano uscire perché avrebbero toccato le cime di ormeggio della nave.
Ho contattato un amico che lavora nelle funivie, vediamo cosa riesce a recuperare.
Ti dicevo delle poche foto della stazione di arrivo. Era una zona interdetta a tutti, pochi accessi e tutti controllati. Ovviamente era ed è ancora un ambiente pericoloso.
Pensa che un mio zio lavorava per le funivie e mi raccontava che per ispezionare la linea saliva e scendeva al volo dai vagonetti. Non soffriva di vertigini Cosa impensabile oggi.
Anche lo svuotamento dei vagonetti all'arrivo un tempo veniva eseguito manualmente con grande pericolo. L'ing. Molinari che è stato un responsabile delle funivie per anni ha studiato il meccanismo di miglioramento delle operazioni sui vagonetti.
Quando ancora le Funivie funzionavano alla grande molti si recavano nei punti dove la linea ''sfiorava'' il terreno ( in cima alle montagne attraversate dai cavi) e cercava di far cadere pezzi di carbone per scaldarsi o cucinare. Ti aggiornerò Gianni

Ti ringrazio molto Michele.
Ciao
Massimo

Ti ringrazio veramente di cuore per l'interessamento ed attendo tuoi aggiornamenti, se poi vuoi vedere gli sviluppi del lavoro devi fare riferimento al plastico di Borgo Ligure, dove man mano posterò le immagini dell'avanzamento dei lavori.
Ciao ed ancora grazie.
Massimo