Aggiungo, sui binari: se vuoi fare una sciccheria, considererei di distanziare le traversine anche sui binari di corsa. Negli anni '70 in una linea secondaria, cara grazia se i binari di corsa erano armati con l'armamento da 46 kg/m, buona parte se ne stava con l'armamento RA 36S che non aveva certo le traversine a passo 60 cm come oggi. E sulle secondarie non erano così frequenti le rotaie saldate, quindi era il festival del giunto.
Ravanando in giro si dovrebbero trovare i piani di posa dell'armamento...

Dopo la lunga pausa estiva ho ripreso i lavori sul plastico.
Vi mostro gli ultimi progressi.
Ho costruito con il forex i marciapiedi in curva di Sorbole e completato la posa della massicciata.
Per quanto riguarda il magazzino merci la decisione finale è stata di posizionarlo sul binario esterno.
Il magazzino risulta comunque molto vicino al FV ma in questo modo è disposto lungo un tratto di binario diritto e consente di vedere meglio i carri che vi si affiancano.
Qua e là ho iniziato a posizionare alcuni dettagli (due colonne idrauliche, la pesa per i carri merci, la zona di caricamento del carbone…).
Molto è ancora da fare: mancano i segnali, l’illuminazione dei marciapiedi, il serbatoio dell’acqua, le staccionate, le erbacce…

Ho girato anche un nuovo video: ci sono un pò di ripetizioni perché ho voluto confrontare diverse velocità dei treni alla ricerca del miglior realismo.
I convogli sono esattamente come escono dalle scatole: nessun aggiuntivo montato, nessuna sporcatura né passeggeri all'interno.
Anche il volume degli effetti sonori va ancora regolato.
Le manovre che vedrete effettuate dalla Gr. 835 sono eseguite in automatico con il software di gestione (iTrain).
Liberandomi così le mani per fare il filmato…
Prima però ho ricalibrato la Gr. 835 in modo che in frenata riproducesse il suono relativo (non lo faceva nel video precedente).
Verso la fine del filmato ci sono alcune "intrusioni" di treni RhB e DB.

https://youtu.be/Wy3b5o6M7eA

Mi piacciono molto i marciapiedi, me lo immagino già terminato con i segnali, i personaggi, gli accessori vari e naturalmente le erbacce infestanti che non possono mancare.
Complimenti per tutto.
Ciao
Massimo.

Ciao Luca!
Impressionante! complimenti!.

La prossima volta che scendi qui a fare le vacanze, lascia perdere il mare, vieni da me e dammi una mano a Valgono
Dall'ultima tua visita poco ho fatto.

Ciao
Elvino

Grazie Massimo!

Grazie Elvino!

Si potrebbe fare...

Lo vedo solo ora. Ben fatto, sembra la zona collinare veneta di sessant'anni fa. Se ce l'hai, potresti far fare anche una comparsata a una 880.

Molto bello e comprendo che ci siano ancora molti particolari da finire e affinare ma, mi raccomando, vai piano, non vorrei che una volta finito ti saltasse in mente di disfare anche questo... è già successo.

Il mio quest'anno compie 30 anni dall'inizio dei lavori... e non è anora terminato, penso che ci vorranno ancora due anni ma il problema è poi successivo: una volta finito cosa faccio ?

Ciao, ti ringrazio!
La stazione è di fantasia comunque sicuramente ambientazione Italia settentrionale, Epoca IVa (1968-1980).
La 880 non ce l'ho.
Il plastico è strutturato per ospitare e gestire 9 convogli (8 ospitati nella stazione nascosta mentre la Gr 835 sosta nel deposito ed sarà dedicata alle manovre sul piccolo scalo merci).

Per ora ne ho 6:
ALn 668 che si vede nelle foto
ALn 773 ancora da calibrare
D 341 ancora da calibrare
D 443 ancora da calibrare
D 141 che si vede nelle foto
Gr835 che si vede nelle foto.

Sto dando priorità al plastico ma prima o poi calibrerò anche le 3 citate in modo da iniziare ad usarle.

Dato che il traffico viene gestito dal software (iTrain), senza una preventiva calibrazione le loco non sono utilizzabili perché non rispetterebbero i punti di fermata previsti.
Cosa grave in particolare nella stazione nascosta dove non ho il controllo visivo di ciò che succede.
Ogni calibrazione necessita di un paio di ore di lavoro.

Tornando ai convogli ho spazio per tre ulteriori acquisti: penso a due vaporiere da treno e ad un'ulteriore loco diesel.
La trazione è esclusivamente termica quindi niente loco elettriche...

Grazie Fausto!

Di questo passo credo che serviranno un paio di anni a terminare il plastico (la parte tedesca è ancora tutta da fare ed è quella più ampia con tanti edifici...).
Quanto a smontarlo non ci penso proprio...

Quando avrò finito il plastico mi dedicherò ai convogli (aggiuntivi, illuminazione interna e un accenno di invecchiamento).
Poi finalmente inizierò a giocarci, creando più orari in cui alternare i 26 convogli (7 RhB, 9 FS e 10 DB).
L'idea è di creare un orario abbastanza realistico per cui farli transitare tutti a turno.
Stimo che per rivedere per la seconda volta il primo convoglio passino almeno 45 minuti.
Questo per dissimulare la reale natura dei tre tracciati (sono dei banalissimi ovali).

E poi c'è la costante manutenzione...
Insomma non credo che rimarrò senza niente da fare...

Ah, allora è per quello che in 30 anni il mio non è ancora finito.
Nel frettempo ho anche messo mano 3 volte ai quadri di alimentazione rifacendoli, ho modificato i circuiti di gestione per poterlo utilizzare anche in DCC oltre che nel normale DC, ho modificato materiale rotabile con illuminazione di oltre 80 vetture, digitalizzazione con modifiche circuitali di decine di loco... ecc.. tanto per non fossilizzarmi su lavorazioni per cui non mi veniva l'ispirazione soprattutto paesaggistica...

Non è difficile, e oggi nemmeno molto costoso, installarci un sistema di videosorveglianza con microtelecamere e magari anche un DVR per registrare la movimentazione.
Nel mio ho fino esagerato, c'ho installato 30 telecamere con 4 monitor e 2 DVR...

Sinceramente non ne sento l'esigenza: il software sa sempre dove sono i rotabili, con uno scarto inferiore al cm.
Inoltre nelle parti nascoste ho sotto retroazione anche tutti i deviatoi.
Quindi se si dovesse sganciare qualche elemento del convoglio occupando i deviatoi il sistema considera impegnati quei deviatoi impedendo ad altri treni di andarci.

Stamattina mi riferivo alle loco non ancora calibrate: quelle in effetti non possono essere seguite con precisione dal software.
Fino a che non sono calibrate le uso solo manualmente facendole terminare nei tratti a vista.

Tutto molto bello Luca!
In questa foto il MM di Omegna si trova sul secondo binario tronco. Non è la tua stessa situazione però a questo punto, magari da qualche parte esisterà pure come ha fatto tu