Grazie di cuore ragazzi

buonasera, è da anni che seguo il tuo CAPOLAVORO, bellissimo traguardo e giusto riconoscimento

Complimenti davvero, per questo grande capolavoro

Finalmente!
Un bellissimo plastico che meritava un bel numero monografico.
Complimenti a Giuseppe.

Il giusto spazio concesso ad un impianto che lo merita. Bravo!

Abbiamo aspettato tanto, ma ne è veramente valsa la pena! Bravissimo!
Al prossimo lavoro, magari senza farci aspettare troppo!
Fabrizio

Quanto tempo é passato e come é cambiato il fermodellismo!!!1
Gino

...e a tale proposito, consiglio la lettura di tuttoTRENO 400 (link) in cui, tra gli altri, troverete l'articolo "VENT'ANNI DI ...GRANDI CAMBIAMENTI" che appunto ripercorre quello che è successo dal numero 200 ad oggi!

Max

Se penso che leggo TTM dal numero 2 (e TT dal 96, anzi , di quello guardavo le figure, dato che non sapevo leggere...) mi sento antico!
Complimenti per il numero monografico!

Hai proprio ragione Bomby.
Leggo TuttoTRENO dal n.80 e i TTM grazie ad un amico dal n.1.
Grande traguardo raggiunto! Congratulazioni Duegi!

Finalmente è arrivato non vedevo l'ora, la riproduzione della vegetazione e l' invecchiamento compreso quello dei rotabili rappresentano il punto di forza di questo impianto, il tutto viene evidenziato ancor meglio dalle meravigliose immagini di Benedetto. Nel complesso un capolavoro assoluto meritevole di questo importante traguardo.
Massimo

Grazie a tutti per ciò che scrivete, ma ancora un volta mi sento di condividere questi ringraziamenti con Max e Benedetto.



Sai Fabrizio, questo è un argomento doloroso e gioioso al tempo stesso. Ahimè Boscoscuro nei prossimi anni resterà lontano da dove adesso vivo, completo si, onorato dalla carta patinata si, ma inattivo...
Al contempo ho una grande voglia di rimettermi all'opera con un nuovo plastico che trarrà beneficio dagli innumerevoli, innumerabili errori che ho commesso su Boscoscuro e che ha già una sede e un'idea di massima che alberga nella mia testa.

Tranquillo, Giuseppe, io scherzo, so benissimo quanto tempo occorra per costruire un plastico a modo, soprattutto con quelle dimensioni.
Allora ti faccio gli auguri per il prossimo lavoro!

Azzz! Un plastico straordinario come il tuo non può restare inattivo!!!!!!
Scherzi a parte, dalla lettura dello speciale, oltre che confermare l'ammirazione per un'opera "oltre misura" mi sono venute parecchie curiosità, fra cui:
- tracciato: perché non pubblicare, per capire meglio come è fatto, anche solo il "piano schematico", il quadro di manovra dal quale si evincano le connessioni e la posizione delle stazioni ombra, e quindi la loro funzione.
- convivenza digitale-analogico: come si realizza e come funziona? una parte del circuito è gestita in analogico e una in digitale? Come avviene il passaggio dei treni dalla parte analogica a quella digitale e viceversa? esiste una tratta commutabile, di transizione, per il passaggio da un sistema di alimentazione all'altro?
- doppio binario: se il tracciato è un grande percorso chiuso, come hai fatto a realizzare la tratta a doppio binario nell'ambito dell'ovale? mediante due "posti di passaggio dal singolo al doppio binario" protetti da segnali?

Altre mille domande mi vengono in mente, mi fermo qui, rinnovando i complimenti per il tuo lavoro.

Antonio

E' proprio questo quello che manca nelle riviste italiane di settore, i dettagli, basta leggere quelle pubblicate all'estero e ci sono schemi, nozioni e via discorrendo.
Sperando che le cose cambino.