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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: COME FARE: plastici pre-assemblati NOCH
MessaggioInviato: sabato 18 febbraio 2006, 10:10 
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Iscritto il: sabato 18 febbraio 2006, 9:43
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Carssimi colleghi.
So' che potrebbe essere un'ersesia, ma per mancanza di tempo, sto valutando di abbandonare l'idea di costruirmi un plastico da zero.
Ho notato che la ditta Noch, vende plasitici preassemblati.
Qualcuno di voi saprebbe dirmi la qualità della fattura di questo tipo di platico?
Oltre alla struttura, sapete se a corredo è prevista anche la fornitura di ponti, edifici, stazioni e vegetazione?
Spero di sì considerando i prezzi!!
Un saluto cordiale a tutti
Ciao
C.C.


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MessaggioInviato: sabato 18 febbraio 2006, 11:50 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Località: Bruschi
scusa , ma cosa intendi con mancanza di tempo'
Ci sono modellisti che hanno impiegato anche 10 anni o più per costruire il proprio plastico...non posso credere che non hai il tempo di iniziare a costruire un pannello , che rappresenta una sezione del tuo plastico , poi un'altro e così via...
L'unico difetto e che non vedrai correre subito i tuoi treni , ma questo è il modellismo ferroviario...
I plastici precostuiti della Noch o similia...a mio giudizio una spesa inutile di denaro e circuiti che assomigliano ad una giostra...vanno bene per colpire la fantasia di un bambino di 6 anni o per esporre in un negozio per far girare le ultime novità ( ma questo rivelerebbe la scarsa affinità del negoziante con il concetto di modellismo...)
salutih


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MessaggioInviato: sabato 18 febbraio 2006, 12:16 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 14:02
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Località: Grosseto
Ho visto proprio di recente a Monaco alcuni plastici della Noch a cui facevi riferimento.
A parte il notevole ingombro, che creerebbe qualche problema di spedizione, credo che siano venduti privi di ogni sovrastruttura per cui i costi risultano un pò elevati.
Non ho chiesto, ma erano esposti nudi e crudi.
Credo però che ci sia in giro qualcosa di modulare con binari e paesaggi compresi, ma non ne ho visti, anche perchè non era il mio obbiettivo concentrarmi su questi articoli.
In merito alla questione circuito da Luna Park, io non sarei così drastico: penso che anche quella sia una forma di passione, che ognuno esplica come vuole.


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MessaggioInviato: sabato 18 febbraio 2006, 12:44 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Località: Bruschi
Caro Rocola , la passione è una cosa , il modellismo è un'altra...
se tu andassi all'expometrique di Parigi anzichè a Novegro , ti renderesti conto che non cè assolutamente bisogno di avere decine di metri di binari , carrozze a profusione etc etc per fare del vero modellismo ferroviario...
Per cui , non discuto sulla passione , ma il modellismo ferroviario NON E' il plastico della Noch o simila.
saluti


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MessaggioInviato: sabato 18 febbraio 2006, 13:42 
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Iscritto il: mercoledì 15 febbraio 2006, 17:58
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Carissimo ,
oltre 10 anni fa mi sono costruito il plastico in HO TERRAFORM SYSTEM della NOCH e mi sono trovato davvero MOLTO bene : praticamente è una scatola di montaggio per plastico con tutto compreso (schemi binari , schemi elettrici , elenco dettagliatissimo binari , materiali schemi , ecc.) Oltretutto di diverti moltissimo nella costruzione ...credimi ...
Poi dal 2000 sono passato alla scala N , e ti posso assicurare che colui a cui l'ho ceduto , all'ultimo Novegro ne era soddisfatto .
SalutoNi
Mario


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MessaggioInviato: sabato 18 febbraio 2006, 13:55 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 0:22
Messaggi: 1263
Località: Toscana
Il plastico è meglio autocostruirselo.
Anche se servono dieci anni.
Roma, dopotutto, non è stata fatta in un giorno solo.
E' più appagante costruirselo da se il plastico, più soddisfazione!
Saluti.


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MessaggioInviato: sabato 18 febbraio 2006, 14:57 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 23:58
Messaggi: 13
Località: Milano
I plastici preformati della Noch sono venduti con:
- schema di binari con tutti i codici articolo per RocoLine, Fleischmann e Marklin C e K (+ eventualmente schemi per scala N/TT in caso di plastici adattabili a più scartamenti)
- schema elettrico per gli stessi sistemi sopra indicati
- ponti o viadotti da montare

Sono invece esclusi:
- armamento, cablaggi, lampioni, edifici, portali, vegetazione e trasformatori

I costi, indicativamente, vanno dai 240.00 in su:
Sulla validità di fare un plastico in questo modo ritengo debba essere motivo di scelta assolutamente personale. Vi assicuro che moltissima gente non è modellista, e soprattutto non ne vuole assolutamente sapere: si gode il gioco del treno! Che poi questa modalità di gioco incontri il favore di ciascuno di noi, è tutto un altro discorso.

Ciao a tutti

Curzio


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MessaggioInviato: sabato 18 febbraio 2006, 16:56 
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Iscritto il: sabato 18 febbraio 2006, 9:43
Messaggi: 61
Grazie a tutti.
Accetto volentieri anche le critiche sulla mia discutibile scelta, e mi conforta che alcuni di voi abbiano capito le mie particolari esigenze.
Grazie per le preziose informazioni, anche su TERRAFORM SYSTEM che non ricordavo.
Grazie ancora
Ciao
C.C.


Ultima modifica di cassandracrossing il martedì 21 febbraio 2006, 19:30, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: domenica 19 febbraio 2006, 0:16 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 14:02
Messaggi: 550
Località: Grosseto
claudio.mussinatto ha scritto:
Caro Rocola , la passione è una cosa , il modellismo è un'altra...
se tu andassi all'expometrique di Parigi anzichè a Novegro , ti renderesti conto che non cè assolutamente bisogno di avere decine di metri di binari , carrozze a profusione etc etc per fare del vero modellismo ferroviario...
Per cui , non discuto sulla passione , ma il modellismo ferroviario NON E' il plastico della Noch o simila.
saluti

Sulla questione dei dieci metri e passa di binario per fare un plastico non ho bisogno di andare a Parigi, mi basta la soffitta di casa mia dove credo di aver raggiunto dei buoni compromessi lavorando su pannelli in H0 di 140x32, in N di 120x60 e in HOm di 80x80.
Per la patente di modellista ferroviario, non credo di esserlo neppure io fino in fondo, visto che non essendo tanto capace nelle autocostruzioni, attingo volentieri da quello che trovo sul mercato. Modellismo o passione a me poco importa: è fondamentale in ogni caso continuare ad amare questo mondo in scala secondo le proprie capacità.


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MessaggioInviato: domenica 19 febbraio 2006, 15:42 
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Iscritto il: sabato 18 febbraio 2006, 9:43
Messaggi: 61
Roncola ha scritto:
[ Modellismo o passione a me poco importa: è fondamentale in ogni caso continuare ad amare questo mondo in scala secondo le proprie capacità.


Sono pienamente d'accordo con Roncola.
Non tutti abbiamo le stesse capacità e attitudini
L'importante è esserci, coltivare la stessa passione, anche se in forme diverse.
Saluti a tutti
C.C.


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MessaggioInviato: domenica 19 febbraio 2006, 22:47 
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Messaggi: 189
Cita:
I plastici precostuiti della Noch o similia...a mio giudizio una spesa inutile di denaro e circuiti che assomigliano ad una giostra...vanno bene per colpire la fantasia di un bambino di 6 anni

Avrò la fantasia di un bambino di 6 anni ma mi colpiscono di più certi plastici, da molti definiti spregiativamente "ottovolanti", pieni di treni (stile plastici fleishmann per intendersi) che dei molto più realistici diorami con un' automotrice ed un paio di carri che trovo di una desolazione assoluta. E quello lo chiamate "MODELLISMO FERROVIARIO"? Quelli non sono plastici sono presepi con la ferrovia, il treno è solo un accessorio. Il fermodellismo si differenziava dalle altre forme di modellismo per il suo aspetto dinamico che consisteva nel far muovere più treni possibile, invece oggi si è acquisita la visione del modellista statico per il quale il realismo e la cura del dettaglio sono fondamentali, ma per questo non c'è bisogno del treno, va bene qualsiasi cosa.
Basta con sta tiritera del realismo a tutti costi, delle bellezza delle linee secondarie e delle stazioncine isolate; poi si lamentano che la gente non fa plastici!! Ma come si fa ad essere invogliati da tanta desolazione.
Non c'è stato un progetto tra quelli presentati da TTm che mi abbia fatto almeno venire la voglia di incominciare a fare qualcosa.
Invece ogni qual volta che vedo una foto di un plastico "giostra" (cosa sempre più rara, dato l'ostracismo delle nostre riviste) mi entusisamo e la voglia di mettermi al lavoro ritorna. Ultimamente ho visto il filmato di un plastico in Germania, credo sia quello della Marklin. Che meraviglia! Treni da tutte le parti. Era veramente una cosa che dava gioia, un mondo fiabesco forse, ma meraviglioso, io credo che dovrebbe essere rivalutato. A giudicare dagli interventi in questo thread, credo di non essere il solo.


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MessaggioInviato: lunedì 20 febbraio 2006, 9:07 
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Iscritto il: giovedì 26 gennaio 2006, 15:02
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Località: Genova
A prescindere dai gusti personali e senza alimentare ulteriori polemiche, i plastici Noch o simili non mi sembrano il miglior investimento per un plastico, per i seguenti motivi:
1. Sono ingombranti: dimensioni intorno ai 2 m x 1 m o superiori.
2. Realismo da dimenticare completamente: ad esempio stazioni monumentali con 2 binari, alle cui spalle troneggia una travata metallica in curva su raggio 25 cm, tipo ottovolante, montagne alte come un cumulo di rifiuti tagliate da gallerie a doppio binario cortissime, ecc.
3. Prezzo non certo economico.
4. Possibilità di manovre: pressocchè zero, solo 2-3 treni che si inseguono senza senso.
Capisco la mancanza di tempo, ma basta averne la voglia e la volontà: un mio amico da una dozzina di anni sta sognando un plastico, prima in H0, poi in TT, poi in N, con il risultato che ha steso migliaia di progetti dettagliati (!), roba da far impallidire qualsiasi manuale del fermodellista, ma 50 cm di binario posato neanche l'ombra...
Quindi suggerirei di lasciare perdere questa strada, di iniziare con qualcosa di semplice e poi l'appetito vien mangiando... :wink:
Comunque per chi non è convinto della filosofia dei micro plastici, tipo Expométrique, consiglio una vista al seguente sito:
http://www.carendt.com/


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MessaggioInviato: lunedì 20 febbraio 2006, 11:23 
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Iscritto il: lunedì 20 febbraio 2006, 11:21
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Località: Torino
Se proprio non hai voglia di costruirti un plastico dai uno sguardo anche a questo sito
http://www.woodlandscenics.com/index.htm


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MessaggioInviato: lunedì 20 febbraio 2006, 11:43 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 22:46
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Località: Provincia di Lodi
noto che un po' troppo spesso c'è la tendenza a misurare il fermodellismo (o la passione per i treni in miniatura, formula più generica che non dovrebbe scontentare nessuno...) sul proprio metro di giudizio considerando tutto ciò che non risponde ai propri canoni come qualcosa "fuori" dal modellismo.
Questa (insana!) passione dovrebbe servire ad aprirci un po' le menti oltre che farci divertire... aprire la mente significa anche capire il punto di vista di coloro che amano "ottovolanti", plastici con tanti treni e tanto movimento, plastici "alla Marklin" con mezzi di tutte le epoche e tutte le amministrazioni, plastici semiautocostruiti come i Noch per coloro che amano il plastico ma non si sentono in grado di costruirlo (perchè dovrebbero privarsi dell'emozione di vedere girare i propri treni?)... insomma, e lo dice uno che adora e cerca di costruire i diorami "stile Expometrique" (anche se con risultati ben distanti da quelli dei maestri d'oltralpe...), uno che ama le "stazioncine secondarie desolate con un paio di automotrici" (spettacolare spunto per costuire diorami dall'aspetto maniacalmente realistico...)
Insomma cerchiamo di non cadere nell'errore che già troppo spesso si fa sui rotabili... ognuno ha la propria concezione e le idee di chiunque sono rispettabili, magari non condivisibili col proprio metro, ma rispettabili. Quello che ci unisce, come già detto, è la passione comune, a prescindere da quello che ci piace.
Per parafrasare lo slogan di un mio amico grande fermodellista... "move your mind"!!!

ciao


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MessaggioInviato: lunedì 20 febbraio 2006, 12:30 
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Nome: Andrea Brogi
Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:03
Messaggi: 1111
8)
perché porre limiti alle idee e alle possibilità?
magari picoli plastici semipreconfezionati possono aprire alla modifica e personalizzazione all'autocostruzione integrale.
Proprio come i kit dei rotabili...

Mai porre limiti alla provvidenza.
:D


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