cedro ha scritto:
Dopo tutto quello che è stato fatto a Rimini (e a Bologna)..., mi fa sorridere che il “dottore” dubiti sulla capacità del personale e dei volontari di tale deposito...
Esternerei invece al "dottore" tutta la mia sorpresa, perchè con lo stile che usa e le idee che propugna, sembra molto più impegnato a distribuire le "divise da imbecille" piuttosto che avere il coraggio di prendere una posizione. Ricorda talmente qualcuno, che farei notare al “dottore” il mio totale rammarico nell'osservare che una persona con cotanto "titolo nobiliare e accademico" sia usata soltanto come ignavo portavoce….
Infatti se "quei macchinisti indefessi" sono certi di andare nella direzione giusta verso il futuro, perchè si indispettiscono tanto delle mosse di coloro i quali, non essendo a conoscenza delle loro elevate intenzioni, si muovono solo attraverso i canali ufficiali? Non sarà anche questa la dimostrazione del fatto che a Trenitalia di tutto questo non gliene strafrega niente? Quindi, terza domanda, …ma se i meriti tecnico-manageriali di questi stoici ferrovieri sono così evidenti, perchè non vanno a battere i pugni sul tavolo negli appositi uffici di FS (anche a me piace chiamarle così......) anziché esternarli durante i treni agli APPASSIONATI?
Appassionati…
Lo stesso “dottore”, giustamente, si angustia di chi si lamenta della solita 740 e…, e poi vorrebbe organizzare treni per loro?!?! Ma se sono gli ultimi a tirar fuori soldi, anzi, gli unici a non tirarli fuori, pronti invece a spenderli in rullini e trenini (d'altronde ognuno i soldi li spende come vuole...)…
Di appassionati normali e intelligenti ce ne sono talmente pochi, (15 in tutta l’Italia?!?!) che proibirei e sopprimerei tutti i treni organizzati da loro e per loro…, La stima che ho per tale popolo è nulla, per esperienza personale. E’ sicuramente il pubblico generico quello che dà e darà le più grandi (e uniche) soddisfazioni ed solo per quel pubblico che auguro al vapore lunga vita…
E lunga vita sarà…, se non perderemo quella quindicina di appassionati seri e volenterosi…
Andrea Mozzoni
Treviso
Mi pare che debba scrivere di nuovo ciò che scrissi pochi giorni fa, ma questa volta ritengo di dover aggiungere alcune altre precisazioni e rispondere in maniera chiara.
Lo spero, in quanto si scrivono delle cose nei miei confronti che non sono vere e sono solo il frutto di un parere del partecipante al furum che rispetto ma che ovviamente non condivido.
1) Io non sono il portavoce di nessuno perchè ciò che ho scritto a riguardo della conversazione a cui ho assistito, lo condivido ed inoltre perchè chi parlava non aveva certo bisogno di essere "supportato" da uno come me che non conta niente in ambito FS. Proprio questa mia indipendenza da qualsiasi bandiera ( FS o associazioni storiche ) mi permette, come ho già ribadito di scrivere ciò che penso senza nessun timore reverenziale, come del resto feci anni fa quando scrissi una lettera al direttore di un giornale per lamentarmi della " falsa " dicitura di treno a vapore quando poi in testa al treno, al ritorno pomeridiano, c'era una diesel e la loco a vapore era di spinta dietro. Il fatto attirò verso di me molte ire di personaggi importanti che avevano le loro buone ragioni tecniche per fare quella composizione ma, siccome quando si discute con persone civili si ottengono sempre risultati positivi, il dissidio rientrò dopo un bel chiarimento.
2) Non so cosa voul dire quando si scrive " divise da imbecille" e comunque l'usare una parole dequalificante come questa non rientra nel mio modo di fare in quanto rispettoso del parere altrui pur nella sana dialettica normale in ogni vivere che sia civile e quindi non penso di distribuire alcun tipo di divisa;
3) Entrando in questioni più tecniche, non capisco perchè l'appassionato trevigiano mi vuol fare dire che nutro dubbi sulle capacità di accudienza, degli appassionati e non, del deposito di Rimini-Bo. Dove ho mai scritto che non sono capaci? Ho scritto invece che ritengo sbagliato mandare le loco per " porte aperte " in giro per l' Italia DOVE NON C'E' PERSONALE PER POI ACCUDIRLE. questo ho scritto nulla più.
4) Per quanto riguarda il fatto di organizzare qualche treno fotografico è vero che ci sto pensando MA NON CERTO, purtroppo, per soli italiani ma bensì, se riuscirò a portare a conclusione il mio progetto, per un gruppo di inglesi e di altri paesi, con cui ho già condiviso tanti viaggi in Europa e nel mondo solo per treni a vapore. Ma questa è gente che paga e quindi pretende garanzie per avere il meglio da un punto di vista fotografico e non è semplice da convincere;vorrò vedere poi se i soli "15 appassionati italiani" saranno pronti a pagare la quota per detto tour. Ma forse saranno fortunati perchè i tour di questo signore inglese vanno esauriti mesi prima della loro effettuazione e quindi saranno liberi di scattare a ufo proprio come facciamo spesso per i treni a vapore della domenica, che secondo il parere dell' amico di passione trevigiano, sono il solo futuro del vapore in Italia.
Certo che per le FS ciò che conta è che le loco rimesse in uso siano utilizzate ma vuoi mettere la eco che avrebbe, tra gli intenditori ed appassionati ovviamente, un tour fotografico per treni a vapore di una settimana in Italia? I posti ci sono, le linee pure, le macchine pure, il personale di macchina mi pare competente ed il materiale rimorchiato valido e quindi perchè non provare ?
5) Concludo con un' ultima puntualizzazzione: il titolo di dottore non è un titolo nobiliare e se ho deciso di usare questo nickname è perchè lo sono davvero...dottore non nobile.
Cia ciao e ...cordialità.