Salve
Inanzitutto scusate per l'O.T.

Penso che tutti abbiate visto la pubblicità, di un nota azienda di turismo, interpretata da Piero Chiambretti.
Beh! La prima volta che l'ho vista ho subito pensato alle infinite lamentele dei forumisti nei confronti dei dirigenti di TI: sempre più manager e meno ferrovieri (quindi quasi estranei alle reali esigenze di un'impresa ferroviaria).
Chiambretti si stupisce di volta in volta nello scoprire le reali potenzialità della sua azienda illustrategli dal suo staff.
Mi immagino una simile riunione tra un dirigente TI e coloro che "fanno" la ferrovia!!!
Magari le cose migliorerebbero??

NO

Perchè nessuna delle due categorie è migliore dell'altra

ma almeno una sa che il diretto 2406 da Napoli Centrale a Roma Termini, specialmente d'estate la domenica, avrebbe bisogno di una o due carrozze in più...

Di quale delle due fai parte?

Permettetemi una pacata riflessione.

Se sul plastico presente nella stazione del mio quartiere ci si accorge che ad un treno manca una carrozza, la si prende da una scatola, la si posa sui binari e la si aggancia al treno.

Nel mondo reale però ciò non succede, e questo perché - a differenza di quelli in 1/87 - non esiste la figura del "grande plasticista", la i compiti sono suddivisi fra tantissime persone, che che nella citata riproduzione in scala sono semplici comparse prodotte da Preiser.

Tutto ciò per dire che è facile criticare i dirigenti ma non è facile prendere il loro posto... anche perché le loro funzioni appaiono ai più arcane e misteriose. Capita quasi sempre che chi li critica in realtà non ne conosca identità e ruoli, ma non è facile, per nulla facile gestire le persone... perché è questo che fanno i "dirigenti": gestiscono persone, quelle persone che sono incaricate di far funzionare le cose ma possono anche fare grossi danni.

Suvvia, cerchiamo di non essere troppo demagoghi

Perfettamente d'accordo.. ma ci sono persone capacissime che riescono perfettamente e persone del tutto incapaci.. passando per le più vaste cromie intermedie.. Il problema è mettere la persona giusta nel posto giusto e anche con le dirigenze, ahimè, funziona così..
C'è chi può e chi non può..