No, io non gioisco affatto dell'eclisse di Tradotta. Io gli contesto certi comportamenti gigioni che mette in atto quando spara dati a caso (e falsi, in certe occasioni). Per il resto, non ho nessun problema nei suoi confronti e lo leggo volentieri e lo sostengo quando porta argomenti interessanti e validi come quello in oggetto. Io stesso sono contrario alle barrieri anti rumore ed anti visuale installate lungo le linee ferroviarie e mi pare di averne dato prova in particolare quando si è discusso della Mestre - Adria e della Padova - Vigodarzere.
Omnibus

Ovviamente Omnibus la mia era una semplice battuta,
uno come me che legge volentieri Loris e Saff,
(e tanti altri) vuoi che non legga Tradotta?
Il suo discorso sulle barriere antirumore mi trova d'accordo
al 100%.
Saluto tutti i colleghi del forum, invitandoli ad essere
meno caustici e prendere la vita meno pesantemente
di quanto non lo si già!
ciao
U.A.

Tutto questo non deve stupire, ma è frutto di un'applicazione del tutto italiana delle legge. Se tu rializzi ora una qualsiasi opera sei costretto da subito a disporre barriere fonoassorbenti, mentre per quello che riguarda le opere già esistenti, come l'autostrada in questo caso, sei tenuto solo a predisporre un indagine e un piano del rumore e poi hai vent'anni di tempo per intervenire....

s.

Non sono un esperto di acustica e per questo pongo una domanda ai tecnici di RFI che sicuramente leggono questo forum: quali sono gli controeffetti creati dai grandi canali "acustici" creati dalle barriere. State pur certi che, con la realizzazione delle barriere, qualcuno avrà un aumento di decibel o a mezza costa sulla montagna oppure nella casetta a 500 m dalla ferrovia e perciò nell'unico punto della ferrovia dove mancano le barriere: basta studiare l'effetto "onda sonora" lungo i fiumi creata dal transito dei treni sui ponti ferroviari.
Poi in una Provincia che ha obbligato le FS a dipingere di verde tutta la palificazione è quantomai stupido erigere barriere che fanno "ca§*^#" alla vista e che devastano il paesaggio. L'unica soluzione è interrare tutto, togliere il servizio di superfice con buona pace per tutti: se gli altoatesini fossero un po' più austriaci in questa visione delle cose senza essere lamentosi "all'italiana"....
Marco Bruzzo

A questo proposito avevo letto di interessanti studi riguardanti la (non) necessità di un elevato sviluppo in altezza delle muraglie cinesi antitreno.. è pacifico che il 99% del rumore di un treno sia rotolamento, dovuto quindi al contatto fra le ruote e la rotaia.
Forse una barriera molto bassa che non faccia "effetto tunnel" e che arrivi a coprire i carrelli, potrebbe sortire effetti sorprendenti..
Ma secondo me c'è qualche $indaco che ha qualche amico che ha una ditta che produce fonoassorbenti..

aggiungo anche lo schiacciamento del pietrisco/traversine...

Il piano di risanamento acustico di RFI, che fa seguit della normativa nazionale in materia, prevede oltre 3500 km di barriere da realizzare in 15 anni.
Praticamente, tutte le linee principali, dall'adriatica alla tirrenica alla Bo-Mi saranno schermate presso i centri abitati.
Quanto messo in atto in provincia di Bolzano è solo... l'inizio!

Saluti

Antonio

Ma com'è che a Berlino (e quindi presumo anche nel resto della Germania) il problema è stato magnificamente risolto con uno strato di gomma sulla massicciata (ché poi molto del rumore dipende proprio dal pietrisco) mentre da noi ci vogliono le muraglie cinesi?

sante parole!

Quindi devo sbrigarmi a fotografare il fotografabile perchè in liguria nessun treno uscirà mai più allo scoperto (e il 40% delle case dimezzeranno il loro valore perchè si occulterà la vista del mare..)?

La pressione dell'onda sonora decresce con quadrato della distanza. A 2 m è 1/4 rispetto che a 1 m, a 500 è 1/250000.

A naso un esperimento per vedere come si comporta l'onda sonora è piazzare un paio di barriere in un catino d'acqua e poi provocare un'onda tra le due...

Ah, il mio ricordo del viaggio di nozze in Germania (3 settimane praticamente solo in treno, salvo la Mainz - Koblenz in battello) è pieno di barriere antirumore in molti posti.

È vero, in Germania in taluni posti trovi barriere antirumore per kilometri e kilometri lungo campi disabitati (per esempio sulla tratta a 4 binari da Offenburg ad Abzweigstelle (= bivio) Rastatt Süd, adirittura spesso poste in mezzo con due binari da una parte e due dall'altra), altrove la ferrovia passa proprio in mezzo a case e condomini (la strafamosa Stadtbahn in Berlino o tutte le linee dentro ed attorno a Stoccarda) senza manco una barrierina. Mah....

Con queste premesse, la recinzione delle linee ferroviarie sarà addirittura il male minore: prepariamoci ad un'invasione di barriere anche nelle nostre città, che le renderanno simili a prigioni verdoline. Tanto per fare un esempio, vicino a casa mia hanno recintato i poveri bambini della scuola elementare con barriere alte 4 metri: ai poveretti la mattina sembrerà di entrare in un campo di concentramento...

Ad onor del vero anche le autostrade sono "vittime" (ma qui a ragion veduta) delle orribili barriere: le recenti tre corsie da Firenze Nord a Sandicci dell'A1 sono una sequenza ininterrotta di palafitte arrugginite (avete capito bene: hanno montato delle barriere rugginose!), che poi, almeno in questo caso non servirebbero a nulla: nel tratto fiorentino dell'A1 la vera barriera antirumore è costituita dalla chilometrica fila di Tir incolonnati la maggior parte delle ore del giorno e l'unico rumore che si può sentire è quello delle ganasce dei camionisti intenti a divorare un panino per ingannare l'attesa...

Stefano

In un contesto puramente geometrico e ideale è corretto..
Il problema sono le riflessioni, gli effetti "cassa di risonanza" e altre amenità relative al suono.. che non sono del tutto note e ben spiegate..
(200 metri in linea d'aria..) lamentandosi che non poteva dormire com'è possibile che 5 storditi col loro strumentino
Anche perchè altrimenti l'altra sera che facevo prova col quintetto nella sala della banda, alle 23.30 è arrivato un ragazzo dal palazzo di fronte possano rompere i maroni ad un intero caseggiato a 200 metri di distanza? 1/r^2 non funziona sempre..

Ma con rimedi "artigianali" si ottengono risultati sorprendenti!! In conservatorio abbiamo ricoperto le pareti di un'aula assolutamente insuonabile per il riverbero con cartoni delle uova incollati su listelli (perline di Castorama) con i cartoni portauova che si trovano dal pollivendolo.. incredibile! con 30€ di perline di castorama, 5 euro di Fisher, un po' di colla a caldo e un buon pomeriggio e l'aula è diventata suonabile! Oddio.. non è perfetta.. ma almeno se ne esce con le orecchie intatte!

Basso, scusa, prova a rileggere, le frasi sono incrociate...