Undicenne travolto da un treno Secondo la ricostruzione stava facendo dei graffiti con degli amici quando è stato investito da convoglio che lo ha gettato sui binari
COMO - Cristian F. S., 11 anni, è stato travolto lunedì pomeriggio da un treno delle Ferrovie Nord lungo la linea Milano-Asso, a Merone (in provincia di Como). Nelle vicinanze, sotto un cavalcavia della ferrovia, è stata trovata la bicicletta del ragazzino. La ricostruzione ritenuta più probabile, è che sia stato agganciato da un treno in transito mentre, con un gruppo di amici, disegnava graffiti sul muro del cavalcavia ferroviario, proprio accanto ai binari. Ferito mortalmente, il suo corpo è finito in mezzo alla massicciata dove è stato travolto da un convoglio passato in un secondo tempo, nella direzione opposta. Questa ipotesi è stata fatta analizzando le ferite riscontrate sul corpo: una lesione alla testa, si ritiene quella mortale, provocata dall'impatto con il treno o con il terreno, e ferite a un fianco. Una ricostruzione compatibile anche con il racconto del macchinista del secondo convoglio, per il quale quando la motrice è arrivata vicino al cavalcavia, il corpo dell'undicenne era già in mezzo ai binari, privo di vita. Un particolare che al momento del ritrovamento sembrava inspiegabile.
I GRAFFITI - L'ipotesi dei graffiti nasce dal ritrovamento vicino al cavalcavia in cemento quasi interamente coperto di disegni e scritte, di una bomboletta spray, e di alcune tracce di vernice fresca. Si pensa pertanto che Cristian, arrivato con una bicicletta prestata da un amico, si trovasse sotto quel ponte con un gruppo di ragazzi, per disegnare lui stesso o magari soltanto per osservarli all'opera. Al transito del convoglio la tragedia: è stato agganciato da una carrozza, oppure è stato risucchiato dallo spostamento d'aria. La conseguenza è stata che Cristian è stato sbattuto con violenza a terra, dove è rimasto sino al passaggio del treno successivo, mentre gli altri ragazzi scappavano, impauriti. Evidentemente il conducente del primo convoglio non si è accorto di nulla. Cristian viveva a Merone con la mamma e il fratellino minore di sei anni, il padre da tempo si è trasferito in Calabria. Frequentava la prima media, dove lo ricordano come particolarmente vivace. Il magistrato di turno di Como, Mariano Fadda, ha disposto l'autopsia per fugare gli ultimi dubbi sulla dinamica.
07 maggio 2007

Tratto dal sito del Corriere della Sera

ciao Aln556...

sul nostro sito www.clubtrenibrianza.com ( lo trovate subito in basso nella sezione aggiornamenti ) abbiamo inserito una pagina con tre video girati in quei drammatici momenti. la linea e' rimasta interrotta dalle 16.30 alle 19.30... nel video 3 si vede il primo treno a cui e' stato dato l'ok di transitare

tristi saluti

Undici anni e già con le bombolette in mano??? Complimenti...

ciaociao

si sicuramente è un comportamente sbagliatissimo è vero ma non mi sembra il caso di scrivere il "complimenti"



malte

Il Free-press Metro, nella didascalia che accompagna la foto scrive "Il luogo dell'incidente a Merano,in Provincia di Como"...Merano in Provincia di COmo?? Non era Merone? (probabile refuso dovuto al correttore di word)

Queste cose mi lasciano davvero basito!

Cosa ci fa un undicenne sotto un cavalcavia ferroviaro a imbrattare muri?

Ma che razza di educazione i genitori impartiscono ai figli?
A 11 anni manco sai di essere al mondo e già sei incoscientemente a rischiare la vita sulle rotaie della linea ferroviaria??

E le bombolette dove le ha trovate?? Non ditemi che le finanze di un undicenne possono permettersi decine di euro da investire in bombolette!! io manco avevo le "mille lire" per comprarmi il gelato o le figurine

Già è dura capire cosa ci fa un sedicenne stordito arrostito sulla terza rotaia della metropolitana.. ma uno di undici anni!! vuol dire che faceva 5 elementare (o al max prima media!!)

Sono davvero intristito e preoccupato.

prima media...

pare che non fosse solo.. ma con un gruppetto di amici... e pare anche che il ragazzino sia stato investito da un primo treno... poi e' rimasto li per un bel quartod'ora o forse piu' riverso sui binari... ora mi chiedo... e il gruppetto di amici???? C'e' qualcosa che non torna

Beh, paura, forse orrore e sono scappati tutti.... Però in effetti che cavolo di amici.... Fa pensare il fatto che per le bravate si trovano tutti, ma se succede il guaio lasciano in mezzo alla strada un compagno di giochi! A parte il fatto della bravata delle bombolette, da deprecare, ma ai miei tempi (e parlo di 10 anni fa, non di ere geologiche) non si lasciava a terra un amico e men che meno in mezzo ai binari! Che schifo! Eppoi il mettere i sassi della massicciata sui binari per vederli spianati penso l'abbiano fatto un pò tutti... Ma non di più! Si sapeva che altro poteva essere pericoloso..... MAH!

ALessio

Il mio "complimenti" era rivolto ai genitori o chi ne fa(ceva) le veci ed è in fondo la sintesi del discorso che ha fatto Basso (alle 2 di notte non mi va di essere prolisso)...
Comunque sia, datemi pure del cinico, dell'infame, fate e dite quel che cavolo vi pare tanto non me ne frega nulla (ricordo che sono sempre quello del diorama del morto... ci sono già passato) per me è solo un imbrattamuri/treni di meno.

ciaociao

sicuramente per la gente che scrive da queste parti è sempre meglio un muro che un treno.

A me invece mi dispiace e parecchio, non tanto per l'mbrattamento di un muro ma semplicemente perchè adesso penso alla madre o il padre del ragazzino tutto qua.

il dispiacere non toglie che il comportamente è da incriminare quello si.

malte

Caro Malte, condivido il tuo sentimento.
Davanti ad un undicenne che muore atrocemente c'è chi riesce a soffermarsi sul graffito...
E' proprio vero: quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito...

Sicuramente anch'io ho pensato prima alla persona, ma subito dopo la riflessione è andata sul modo di trascorrere il tempo quando noi eravamo giovani, su come i genitori ci hanno educato... che differenze!

Nuovo messaggioInviato: Mar Mag 08, 2007 12:05 Oggetto: Rispondi citando
MALTE ha scritto:
si sicuramente è un comportamente sbagliatissimo è vero ma non mi sembra il caso di scrivere il "complimenti"



malte


Il mio "complimenti" era rivolto ai genitori o chi ne fa(ceva) le veci ed è in fondo la sintesi del discorso che ha fatto Basso (alle 2 di notte non mi va di essere prolisso)...
Comunque sia, datemi pure del cinico, dell'infame, fate e dite quel che cavolo vi pare tanto non me ne frega nulla (ricordo che sono sempre quello del diorama del morto... ci sono già passato) per me è solo un imbrattamuri/treni di meno.


Avranno sbagliato i suoi genitori, la scuola, la società, il Papa o chi diavolo vuoi, ma è, praticamente, un bambino che è morto.

E non posso fare a meno di pensare ai suoi genitori che non lo vedranno più e ad una vita stroncata in quel modo, non si può non sentire un terribile senso di vuoto.

Non te ne frega niente? padronissimo di pensarlo ma ti assicuro che come mi fanno inc.....e gli imbratta muri, treni e via dicendo, altrettanto mi fanno rabbrividere quelli che usano certe espressioni, ed, evidentemente, le pensano

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Beh, ho una bambina di 16 mesi, e non ho neanche osato pensare a cosa spetta ora ai genitori... 11 anni è il periodo in cui cominci a godertelo un pò il figlio, si può dire che hai smesso di cambiargli i pannolini da poco, e comincia a muoversi da solo! Però è pur vero che se si trovava lì, non c'era molta offerta in giro. Io da piccolo ero sempre ai Salesiani a giocare a pallone, cazzo che bei tempi! E la mamma mi controllava dalla finestra di casa.... Sarò stato fortunato io, ma se un ragazzino si riduce a dover fare graffiti per passare il tempo, credo tutto si commenti da solo.
Alessio