Spiegatemi perchè....

Nella mia regione (Friuli Venezia Giulia) stanno decidendo di creare un cementificio a Torviscosa. Tra le varie problematiche sulla creazione del medesimo, spicca il calcolo del numero di TIR che transiteranno giornalmente: 178, per un totale di 356 transiti al giorno, in una zona caratterizzata da strade statali-provinciali e piccoli centri abitati. Qualcuno ha parlato genericamente di un trasporto "via treno"......

ma perchè non parlare da subito, onde evitare polemiche, di un bel raccordo ferroviario che gestica la totalità del trasporto, escluse le esigenze locali?

Esistono limiti tecnici al trasporto di cemento e derivati via ferro??

Grazie

che io sappa no.. anche perchè la Italcementi (?) di Borgo S. Dalmazzo spedisce tutto via ferro.. hanno una teleferica stupenda... è una roba meravigliosa..

Il trasporto del cemento su ferrovia è ancora molto utilizzato anche in piemonte, tra gli altri a Trino Vercellese la Buzzi riceve giornalmente treni completi e a Morano Po’ la Holcim sta ripristinando e ampliando il raccordo tra stazione e stabilimento, ancora la Italcementi ha realizzado da poco una nuova e grandissima cementeria a Novi Ligure ed è stata fin da subito raccordata allo scalo di Novi San Bovo.

Cose da non credere! Trasporto con 178 TIR giornalieri??? Ma se a Torviscosa la ferrovia passa esattamente di fianco al centro abitato!

Grazie per le risposte. Eh sì, caro Luca, la linea passa vicino al centro abitato, ma cosa vuoi...troppo facile parlare di treni evidentemente, soprattutto da tale Grigolin SpA che sarà la padrona del cementificio.....


Aspetto smentite

Io proverei a fare due conti su QUANTO COSTA alla società trasportare materiali e cemento via ferro e via gomma... se tanti cementifici trovano conveniente rivolgersi al treno, probabilmente non ci saranno grosse difficoltà da parte delle imprese ferroviarie a fare un'offerta di trasporto vantaggiosa a questi signori.

Possiamo fare qualcosa?

Mi spiace, ma anche gli costasse di più via gomma, è assodato che il trasporto merci stradale non paga i costi genera, ecco...li paghi, eventualmente, con i costi maggiori della ferrovia.

Di fronte ad una mole di tir di quella portata non esiste neppure fare un'analisi dei costi ferro vs gomma.

Qui a Sassari invece il cementifico è fermo da anni, si insachetta solo il cemento non lo si produce più, i forni con le ciminiere sono lì a marcire, hanno persino smantellato lo scalo merci di Scala di Giocca. Ricordo che quando ero piccolo era sempre piendo ci carri tipo F ed il gemello (non ricordo la sigla ) pronti per essere caricati. c'è rimasto il Kof (di proprietà dell' Italcementi) isolato su uno spezzone di bianario all'interno dell' Ialcementi. Divento verde solo a pensarci.

Ciao a tutti


PS: no, niente, mi andava di postarlo....

Scala di Giocca Ma cosa spediva? Ma spt a chi serviva come stazione? Ricordo gli ultimi tempi vi fermavano per servizio viaggiatori solo 2 treni...nello stesso senso!

Un Kof all'interno dell'Italcementi? Interessante. Di che colore?

La Italcementi di Scala di Giocca ricevette nel 1953 un Windhoff del raro tipo MLg II 130 (1047/1953) il quale nell'ottobre 1999 risultava ancora esistente ma di cui non ho reperito nessuna foto.

Quanto al Kof, invece, non mi pare di ricordare niente per la Italcementi di Scala di Giocca...

A proposito di trasporto cemento via ferro,è interessante questo articolo:
http://www.sbbcargo.com/it/magazin0107_14-15_i.pdf
In Italia poi,oltri a quelli già citati,sono attualmente raccordati il cementificio buzzi unicem di Robilante (CN) , holcim cementi di Merone (CO) e il cementificio Rossi a Piacenza.

E quel Kof, allora, di che colore è?

Scusa ma alla tua frase manca qualche elemento per renderla comprensibile. Cosa vuol dire "non esiste neppure fare un'analisi..:"???
Guarda che son proprio queste le analisi che si fanno quando si organizza la logistica di un'impresa.

Finchè ci saranno gli amici e/o parenti titolari di ditte di trasporti, puoi fare tutte le analisi che ti pare, tanto già si sa come andrà a finire...

In svizzera è molto diverso: già il fatto che, volutamente per disincentivarlo, il trasporto su gomma costa molto di più rispetto al trasporto su rotaia fa pensare a come si ragiona da quelle parti.

ciaociao