Cita:
Io penso che ai montanari o valligiani , della ferrovia gliene freghi poco o nulla. Il problema è che se quattro oche che stanno in pollai in altre parti del mondo, starnazzano e si mettono d'accordo con le oche del Dal Molin, del ponte sullo stretto o con quelle che campano sulla monnezza della Campania, che stanno anche loro in tutt'altre parti, si uniscono e di chiasso ne fanno tanto, i media, non essendoci da parte delle istituzioni chi controbatte con ragioni valide il loro starnazzare, prendono per buono e amplificano solo il loro schiamazzo da pollaio.
hai espresso il concetto dei "patto di mutuo soccorso" in un modo un po eccetrico, ma non posso darti torto...
con l'occasione volevo segnalarvi il prossimo sciopero della FILT CGIL - ORSA - FAST FERROVIE e UGL contro le liberalizzazioni sbagliate e il no alla TAV a favore degli investimenti locali. il volantino :
· Il disegno di legge Bersani propone di scorporare la parte redditizia del servizio passeggeri sulle linee principali media e lunga percorrenza (in regime di liberalizzazione), dal resto dei treni.
· Il servizio ferroviario che non è in grado di raggiungere l’equilibrio costi ricavi rischia di essere tagliato.
· Il venir meno della socialità e dell’universalità del trasporto ferroviario pone gravi limiti al “diritto alla mobilità”.
· Il cittadino consumatore da questa liberalizzazione non trarrà alcun beneficio: ci saranno tariffe più alte sulle linee commerciali mentre, sul servizio universale, saranno tagliati i treni non sussidiati dai trasferimenti pubblici, e ci sarà minore qualità in conseguenza degli altri tagli, a
partire dalle pulizie.
· Questa liberalizzazione penalizza le potenzialità del trasporto su ferro in ampie zone del Paese, a partire dal nostro Meridione.
· Il trasporto su gomma continuerà a guadagnare terreno nei confronti della rete ferroviaria, alla faccia di una mobilità ecologicamente sostenibile…
PER QUESTI MOTIVI DICIAMO
NO allo smantellamento del servizio per lasciare la polpa ai privati e l’osso al pubblico.
NO al business dell’Alta velocità senza una politica lungimirante nel trasporto ferroviario.
NO a viaggiatori di serie A e viaggiatori di serie B.
Il servizio universale deve essere garantito.
LO SCIOPERO DEL PROSSIMO 22 GIUGNO È NECESSARIO PER DIFENDERE IL “TUO” TRENO, I TUOI DIRITTI ED IL FUTURO DEL NOSTRO PAESE
Sembra di leggere uno di quei deliranti volantini stoicamente distribuiti da "studenti di filosofia" davanti alle facoltà di chi intende studiare davvero riguardo a fantomatiche conferenze sul Marxismo (a cui non va nessuno)..
p.s. virgolette d'obbligo poichè suppongo ci siano anche dei veri studenti di filosofia che studiano e danno esami senza utilizzare l'università come quel grande parcheggio in cui sostano i futuri sindacalisti (che nel frattempo ingannano il tempo girando canne e comprano il biglietto del bus solo perchè viene bene come filtro) in attesa di sindachevole impiego..