A dire il vero è la bandiera del Portogallo, probabilmente in associazione ala denominazione di portoghesi per coloro che non pagano i biglietti.

Oh Luca, suvvia!
Potevo capire se facevi confusione con la bandiera della
Bulgaria o del togo!
U.A.

... e magari perdendo 1000 voti di chi non giustifica questi comportamenti.

Purtroppo in questa Italia cattolica e perdonista ogni reato è reato per modo di dire, con pesi e misure varie.
Se per protestare i 100 pendolari avessero commesso il reato di furto con scasso rompendo le macchinette distributrici di bevande (faccio per dire) avrebbero avuto meno comprensione, in questo caso con il loro reato hanno fatto un danno economico infinitamente maggiore ma in tanti gli danno solidarietà!
Ciao
Massimo

É molto facile distorcere la realtà dei fatti.I politici che si potevano schierare dalla parte dei manifestanti avevano tutto l'interesse a farlo...per raccogliere voti in ambito locale.E stai tranquillo che quei voti li prendono. COme sui rifiuti...come su tante altre cose...
L'importante è fare casino, attirare l'attenzione dei media....poi ormai è na moda quella di occupare i binari....tra un pò sarà perfettamente legale come pratica....tempo a rifondazione di presentare na bella proposta di legge

In base a quello che vedo, le due cose non vanno proprio di pari passo. Sembra più perdonista la sinistra, stando a vari atteggiamenti...

.....italietta...che vergogna.....e' costume...e pensare che il TGV vola.....

Giusto perché l'ho letto ora.

Qe vadano perseguiti (perché tutti devono pagare ilbiglietto) è innegabile.

Qe la regione Campania possa decidere di adottare una tariffa speciale per gli abbonati a lunga percorrenza è altrettanto legittimo.

Qe un utente chieda di poter stipulare un abbonamento oltre i 250 km per un treno Espresso altrettanto.

Come sarebbe legittimo che la Regione Campania si organizzasse ogni fine settimana dei treni charter per i suoi pendolari di NA+SA +CE diretti verso Emilia e Lombardia.

E non sarebeb male che ad iniziative analoghe pensanssero anche gli imprenditori del Nord: cosa c'è di male a prevdere nei contratti un certo numero di biglietti A/R per la località di residenza?

Io non ci vedrei niente di male.

Mi resta invece un po' oscuro il metetre sullo stesso piano chi non vuole pagare il biglietto, con chi ritiene di poter ambire ad andaare in pensione dopo 37 anni di lavoro prima dei 60.
E che si giustifichi il tutto con la frase "l'ingresso nel mercato del lavoro avviene sempre più tardi".

Beh, in effetti quest'esternazione di Franco non è piaciuta molto neanche a me, soprattutto non considerando che esistono varie e diverse tipologie di lavoro più o meno usuranti e per le quali anche un anno in più è da considerarsi fondamentale.
A tal proposito, quanti anni sono che stiamo aspettando una lista in tal senso dai nostri politici?

Sul fatto della protesta, invece concordo pienamente che tali individui vadano perseguiti per interruzione di pubblico servizio. Non vedo cosa c'entri Trenitalia se la convenzione era stata stipulata con la regione Campania.

Comunque la precarietà dei nuovi posti di lavoro è dovuta ad una legge secondo me troppo sbilanciata dalla parte degli imprenditori, ma di questo non ritengo sia opportuno discutere quì.
Ciao, Fabrizio Ferretti.

Fabrizio, provo a chiarire quello che volevo dire: l'età media si allunga, per fortuna, quindi il numero di persone che sono in pensione e per un tempo più lungo, aumenta. Ergo i contributi versati da chi lavora fanno sempre più fatica a coprire il costo delle pensioni. Soluzioni: aumentare i contributi o lavorare più a lungo, non è che ne veda molte altre, a meno di non voler ipotizzare un trasferimento di fondi dalla fiscalità generale ( comunque + tasse) che con i nuovi parametri europei non credo si possa nemmeno fare.

Quindi con i dovuti distinguo, lavori usuranti ecc ecc io non trovo così scandalosa l'ipotesi di allungare l'età pensionabile: il mio riferimento era anche al fatto che se volessimo legare troppo strettamente la pensione al solo requisito anagrafico, col fatto che in Italia l'ingresso nel mercato del lavoro avviene specie per i lavori più qualificati ad una eta mediamente più elevata che nel resto della UE avremmo dei lavoratori che versano contributi per un periodo piuttosto breve e col nuovo sistema contributivo si troverebbero delle ben misere pensioni.

Detto questo mi fermo altrimenti facciamo il forum dell'Inps. La mia era più che altro una provocazione sul fatto che oramai sempre di più tutti, mi ci metto anch'io siamo pronti a stracciarci le vesti per il più piccolo diritto individuale, ma rispetto ai doveri il numero dei "latitanti" aumenta parecchio. Ed anche sul fatto che per una certa sinistra il lavoro è sempre e comunque sfruttamento dei padroni. Forse continuando a ragionare così si continueranno a perdere le elezioni.....
Quindi nessun paragone per carità tra gli "occupanti" di Tiburtina e gli "occupati" dopo 37 anni di lavoro.


Mi fermo..... Ciao

Il problema, grave, è che le ultime le hanno vinte Ciao, g.

Beh, già osservare seppur con amarezza chi ha prevalso alle elezioni è una interessante novità.

Resto un attimo OT.

Franco

Niente da eccepire sulla questione da te avanzata.
Osservo però che per coerenza, tanto per fare un esempio, sarebbe ilcaso che anche nel caso di lavori a tempo determinato o "precari" i contributi pensionistici versati fossero gli stessi, anzi magari maggiorati (non vedo perché chilavora "flessibile" non debba essere premiato in busta paga e in INPS per questo), e magari dovremmo pensare ad incoraggiare la natalità senza ricorrere alle formule un po' desuete "donne state a casa e fate figli"...

fermo restando che aspetto ancora un reale bilancio degli enti previdenziali, condistinte assistenza, previdenza e rapporto contributi/versamenti...

Detto questo, per tornatre in argomento.

Perché invece di sproloquiare sui giornali, i politici campani e gli imprenditori "nordici" non cercano di raggiungere unaccordo con Trenitalia, ma anche altre imprese ferroviarie o anche linee aeree per fornire dei biglietti a tariffe "agevolate" ai pendoalri Nord Po - Sud Garigliano.

In fondo per la Sardegna sono previste tariffe particolari.

Sì, ma solo per soru e i suoi accoliti. Tanto poi in Sardegna il trasporto ferroviario ha sì e no cinque anni di vita.

No.

Intendevo che per il trasporto aereo e marittimo ci sono tariffe sepciali per gli insulari... non solo sardi.

Perché non pensarle per i pendolari LP per lavoro

Si, Franco, in tal senso non posso che darti ragione, ho perfettamente colto il senso del tuo discorso, e non voglio aggiungere altre "preoccupazioni" al treahd!
Ciao a tutti, Fabrizio Ferretti.