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MessaggioInviato: domenica 19 febbraio 2006, 1:45 
:D mi fate morire dal ridere :D


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MessaggioInviato: domenica 19 febbraio 2006, 11:29 
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Dipende se è un diesel 343/345/445/443 c'è un volante che serve per curvare...


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 Oggetto del messaggio: Re: Come si guida VERAMENTE una locomotiva elettrica ???
MessaggioInviato: domenica 19 febbraio 2006, 13:17 
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E464XMPR ha scritto:
Come si guida VERAMENTE una locomotiva elettrica ???
Solo per ESPERTI ,per piaciere.


1 - devi essere maggiorenne, secondo la Legge vecchia, ossia 21 anni
2 - allora puoi chiedere il foglio xmpr, non valgono più fogli ardesia e grigio-fegato
3 - devi trovare un pirla che ti accompagni
4 - scrivere bene sulla richiesta per patente categoria L, altirmenti, in default, ti danno il permesso per una....draisina


SEGUE (SEGUIRA')


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MessaggioInviato: domenica 19 febbraio 2006, 13:20 
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fulviozzi ha scritto:
Ma guardando bene vicino alla manopolona c'è scritto LIMA?


Non più Lima, ma Hornby: kvesto nein esseren skerzen; esiste veramente il banco di comando Hornby!


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MessaggioInviato: domenica 19 febbraio 2006, 21:48 
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Bernina Express ha scritto:
Dipende se è un diesel 343/345/445/443 c'è un volante che serve per curvare...


Il pedale è l'accelleratore


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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 18:13 
All'ora : è passato quasi 1 MESE e sì è parlato di tante cose che non centrano niente come per esempio la manetta dei trasformatori dei trenini della lima , mà NESSUNO hà saputo spiegare com'è chè si guida veramente una locomotrice VERA. :shock:
Quindi adesso la dico IO la mia , o meglio spiego solo l'inzio della storia , dopo il resto lo dite VOI.

PRIMA COSA : il sig. macchinista altrimenti detto MAESTRO , dopo che sale in gabina tira sù il PANTOGRAFO.


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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 18:16 
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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 18:53 
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E464XMPR ha scritto:
PRIMA COSA : il sig. macchinista altrimenti detto MAESTRO , dopo che sale in gabina tira sù il PANTOGRAFO.


:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

E se riesce ad alzare il PANTOGRAFO anche su un 443 o su un 345 da Maestro lo fanno Professore!
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 19:00 
etr220 ha scritto:
E464XMPR ha scritto:
PRIMA COSA : il sig. macchinista altrimenti detto MAESTRO , dopo che sale in gabina tira sù il PANTOGRAFO.


E se riesce ad alzare il PANTOGRAFO anche su un 443 o su un 345 da Maestro lo fanno Professore!


Scusa sai ,mà il titolo dell'argomento è le locomotive ELETTRICHE , adesso la 443 e la 345 non sono elettriche mà DISEL ,infatti gli ESPERTI le chiamano giustamente D443 e D345 e la D stà proprio per "disel".
Le elettriche invece della D ci mettono una bella E davanti al numero.


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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 19:17 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 10:51
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E464XMPR ha scritto:
Scusa sai ,mà il titolo dell'argomento è le locomotive ELETTRICHE , adesso la 443 e la 345 non sono elettriche mà DISEL ,infatti gli ESPERTI le chiamano giustamente D443 e D345 e la D stà proprio per "disel".
Le elettriche invece della D ci mettono una bella E davanti al numero.

Ma non è vero, c'è un processo storico di mezzo.
Si decide di attribuire per un certo periodo la sigla B ai mezzi a vapore (considerando come ipotetico primo mezzo di trazione, ovvero "A", i cavalli del XIX secolo); persero la "B" soltanto negli anni '50. Quando ci furono le prime sperimentazioni a benzina questi mezzi presero la lettera "C". Il diesel (pron. disel) ebbe la lettera "D" casualmente in quanto arrivato dopo la benzina (super, con piombo) e successivamente la "E" con l'avvento delle loco elettriche.
Infatti il veicolo sperimentale a idrogeno, la trasformazione di una D345, avrà come numerazione F345, perchè la "F" arriva dopo la "E" nell'alfabeto italiano.


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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 19:38 
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..........


Ultima modifica di il vero giangi il mercoledì 14 febbraio 2007, 23:49, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 19:42 
Alessandria Ponte Tanaro ha scritto:
Il diesel (pron. disel) ebbe la lettera "D" casualmente in quanto arrivato dopo la benzina (super, con piombo) e successivamente la "E" con l'avvento delle loco elettriche.
Infatti il veicolo sperimentale a idrogeno, la trasformazione di una D345, avrà come numerazione F345, perchè la "F" arriva dopo la "E" nell'alfabeto italiano.


Mà và !!!
Non sò ancora che numero havranno le 345 a idrogeno (sempre se le fanno) , ma certo non gli daranno la F , perchè la F è già della "Ferrari" !!!!
:lol: :D :) :shock: :) :D :lol:


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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 19:56 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 18:12
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:lol: :lol: :lol:
E' vero E464XMPR che il titolo parla di locomotive elettriche.
Ma nel tuo penultimo intervento hai parlato solo di "locomotrici" e quindi ...
Comunque la prima cosa da fare non è tirare su il pantografo.....se non chiudi il "bipolare" il pantografo non va sù neanche a spinta!
Dato che mi sembri esperto di "disel" (l'ho dedotto leggendo altri interventi) volevo chiederti, riprendendo la discussione di Alessandria Ponte Tanaro, cosa ne pensi del 345 sperimentale classificato "Dbis" modificato per l'alimentazione a "Olio di Colza"? Il famoso "biodisel" per capirci. Pare che Trenitalia abbia fatto una convenzione con la catena di supermercati IPER per la fornitura, se il progetto andrà a buon fine.
Ciao a tutti
:lol: :lol:


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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 20:07 
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Iscritto il: mercoledì 22 febbraio 2006, 12:20
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Località: deposito GTT
presente:
Io o
tu ai
egli a
noi habbiamo
voi havete
essi anno

futuro:
Io havrò
tu havrai
egli havrà
noi havremo
voi havrete
essi havranno

:D :D :D :D :D

Mi fate piegare in due dalle risate!
Complimenti E464XMPR! Che ne pensi di presentare questo tuo sketch allo Zelig? Secondo me HAVRESTI molto successo!


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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 20:45 
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Iscritto il: sabato 21 gennaio 2006, 18:46
Messaggi: 184
Località: Castel Maggiore (BO)
E464XMPR ha scritto:
PRIMA COSA : il sig. macchinista altrimenti detto MAESTRO , dopo che sale in gabina tira sù il PANTOGRAFO.


SECONDA COSA: apre la sottostazione elettrica e tira su il salvalavita, per dare 3000 volts alla linea aerea.

Saluti.
Fabrizio.


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