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Franco, un'ulteriore specificazione relativamente agli aghi con cerniera articolata, questi ultimi erano costruiti mediante fresatura di rotaie perfettamente dritte, perche le tecniche di lavorazione non erano così sofisticate come quelle odierne che permettono di avere delle lavorazioni estrememente precise anche su superfici curve. Per questo l'angolo di attacco della deviata era un poco più accentuato dell'angolo effettivo della stessa, infatti all'ingresso e all'uscita del ramo deviato, complice anche un leggero allargamento dello sacrtamento (previsto in sede di progetto e montaggio dello scambio) il bordino delle ruote "urtava" con una certa violenza sul fungo della rotaia dell'ago dando l'impressine di deviare di colpo (questo vedendo transitare i veicoli , da una certa distanza), ed anche per questo con i vecchi armamenti (RA 36S, FS 46,3) normalmente la velocità massima con cui impegnare la deviata di uno scambio era 30 Km/h soprattutto su scambi con tangeza di 0.10 - 0.12 (che erano i più comuni), poi se si tiene conto che il legname (traverse)degli scambi, specie nei parchi di manovra veniva sostituito ogni morte di papa, ovvero quando non se ne poteva più fare a meno, ti lascio immaginare come era lo scartamento degli stessi!.
Carlo Pezzini.
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