A pag 4 e 5 de "LA NAZIONE" di oggi Martedì 31 Luglio 2007 c'è un lungo articolo dal titolo "Sul treno delle vacanze puntuali solo ritardi e sporcizia" . A pag 6 verso la fine si legge "L'Eurostar che parte da Genova alle 7,38 e arriva a Milano alle 9,22 ha trasportato 198 passeggeri in prima classe ,solo il 14 per cento dei 1390 posti disponibili e 505 passeggeri in seconda ,il 15 per cento dei 3410 posti disponibili.L'Eurostar 9319 che parte da Milano alle 18,40 e arriva a Genova alle 20,16 ha trasportato 138 passeggeri,il 9 per cento in prima classe e 536,il 15 per cento, in seconda".

Ogni commento a questa "perla giornalistica" mi sembra superfluo.

Ma come non sai che ogni convoglio ha 4800 posti disponibili??? E' per questo che spesso la gente sta nei corridoi e nei vestiboli, per non aver a che fare con queste 4800 persone e starsene finalmente un po' per i fatti propri!!

Ragazzi suvvia!! non lo sapevate che all'eurostar hanno accodato diversi carri bestiame per ampliare gli spazi disponibili ed implementare il comfort

Mi chiedo se li pagano per ogni ca7ata sparata.

Siccome sono molto curioso, sono andato in Internet e ho scaricato l'articolo della Nazione: bisogna fare alcune precisazioni altrimenti il giornalista sembra un incapace invece non lo è. L'errore evidentemente non c'è come potrete leggere nel pezzo incollato qui sotto. Il dato lo ha fornito il sindacalista della Uil Trasporti intervistato.
E' evidente che le cifre riportate sono riferite non ad un singolo convoglio ma alla somma dei posti offerti nei dieci giorni del monitoraggio e il discorso riguarda il famoso treno non stop Genova-Milano tanto pubblicizzato - ne abbiamo parlato anche qui sul forum- ma effettuato con un orario incomprensibile. Treno che ovviamente viaggia vuoto, sia per l'orario che per la tariffa.

In ogni caso incollo qui sotto il pezzo dell'articolo della Nazione, se a qualcuno interessa posso mandare il pdf completo delle due pagine.

" .......Ritorno a Milano su un treno semivuoto. Irreale. Folla scamiciata, sudata, impaziente, vulcanizzata da un caldo che dà la febbre, gremisce una Centrale che pare un souk. Dario Balotta, segretario dellla Fit-Cisl
lombarda, fende la calca diretto al convoglio per la sua Cremona e spiega l'arcano di quel treno-salotto: "Nonostante le tariffe di lancio, la nuova relazione giornaliera non stop Milano-Genova e viceversa, inaugurata l'11 giugno, si sta rivelando un flop commerciale. Trenitalia stimava 600 passeggeri a treno, in realtà se ne raggiungono quasi 700, ma in dieci
giorni. Il monitoraggio della Fit- Cisl, dal 2 al 12 luglio, ha evidenziato
dati sconsolanti, frutto di una politica commerciale sbagliata e di un uso delle risorse inefficiente. L'Eurostar che parte da Genova alle 7,38 e arriva a Milanoalle 9,22 ha trasportato 198 passeggeri in prima classe, solo il 14 per cento dei 1390 posti disponibili, e 505 passeggeri in seconda, il 15 per cento dei 3410 posti disponibili.
L'Eurostar 9319 che parte da Milano alle 18,40 e arriva a Genova
alle 20,16 ha trasportato 138 passeggeri, il 9 per cento in prima
classe, e 536, il 15 per cento, in seconda.

Tanto per la precisione e per non sparare sul pianista, quando non serve
Ps ovviamente non sono in grado di stabilire se il monitoraggio della Fit Cisl sia preciso ma in ogni caso il ragionamento è un po' diverso da come sembrava in partenza.

Franco

Franco... secondo Te quali spazi ci sarebbero per un master in "giornalismo ferroviario"? Penso ad un corso, a pagamento, cui ogni testata potrebbe far partecipare un proprio collaboratore... Gli argomenti puoi ben immaginarli.

(PS: avevo provato a proporre Te come chairman alla presentazione di un impianto di trasporto nel Sud, la scorsa primavera, ma lo sponsor, che peraltro ti conosceva e stimava, ha preferito un suo amico).

Vabbè, oggi mi è toccato di leggere "le scatole per prendere la corrente elettrica montate sui pali TRA le rotaie".
Avrà voluto parlare delle traversine, ma il discorso è francamente incomprensibile.
La notizia riguardava un manovratore di Milano che è scivolato sotto a un locomotore e ha perso le gambe.

Boe SCMT o simili?

Capisco che TT non è un ente di beneficienza, ma forse fare qualche conferenza di cultura ferroviaria ai giornalisti sarebbe un'opera di bene!

... io pensavo ad un'iniziativa non di TT (magari sponsorizzata sì, però), e a scopo di lucro!