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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: martedì 14 agosto 2007, 17:57 
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Iscritto il: giovedì 5 ottobre 2006, 22:48
Messaggi: 40
Località: GENOVA
Mi spiace ma:
Anche sulla 444R, pur dotata di "Zero Intermendio" non è possibile evitare la pur rapida, a seconda della velocità, esclusione del reostato.
Quando la macchina è in frenatura elettrica non è né in S ne in P ma il circuito di trazione si dispone in una configurazione specifica.
800 A di assorbimento sono ben poca cosa per la 444, probabilmente era l'assorbimento per ramo motorico, quindi 1600 A.
Saluti e buon ferragosto.


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MessaggioInviato: mercoledì 15 agosto 2007, 10:37 
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Nome: Fabrizio Baroni
Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 13:46
Messaggi: 717
Località: Pianeta Venere - Firenze Nova
nulla di cui spiacersi! non sono un macchinista ma solo un appassionato e grazie per le precisazioni. le 800 ampere comparivano in un amperometro e quindi immagino si riferissero alla corrente che passava in un motore. essendo in p i 4 motori combinati in due rami in serie questo corrisponde esattamente a 1600 ampere al pantografo, che moltiplicati per 3000 volt fanno 4800 kw, che è più della potenza oraria. per questo mi sbalordivo. inoltre essendo la tensione anche un pò maggiore delle canoniche 3000 volt, la potenza era forse ancora un pò maggiore.

saluti,

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 Oggetto del messaggio: Re: L'età avanza anche per la Tartaruga
MessaggioInviato: domenica 2 settembre 2007, 20:15 
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Iscritto il: mercoledì 1 marzo 2006, 22:31
Messaggi: 127
davidemastromauro ha scritto:
Son qui con 3 dinosauri dell'era paleolitica delle FS. E non hanno tutti i torti nel dire.
Quando le 444 erano nuove sicuramente nella combinazione SERIE con 5 shunt si sarebbero potuti tenere tranquillamente i 160Km/h in pianura tirando 9-11 vetture. Ma il tempo passa anche per loro e gli intraferri che spazzolano alla grande si logorano e quindi tutto il complesso motorico va a farsi friggere.
Oggi per tenere la velocità indicata serve il parallelo senza shunt o addirittura nei casi più gravi PARALLELO con 2-3 shunt. Quando si può fare a causa dei parecchi collettori ovalizzati negli anni o per via che i rotabili girano con un motore escluso.
Insomma mandiamo le testugini in pensione e compriamo Bombardie 485 oppure delle belle Siemens 185.

non per fare il saccente....ma i motori delle macchine,soprattutto gli indotti,quando vanno in officina grandi riparazioni ,NON IN DEPOSITO sia chiaro,vengono totalmente rifatti,pezzo per pezzo...
Se succede che qualche motore sbenda o ovalizza ,è anche causa della cattiva gestione delle macchine da parte del pdm ,oltre che l'uso intenso che hanno..specialmente le nuove leve ''poco pratiche'' mal sopportano le macchine reostatiche e necessitanti di una guida accurata che solo un maestro con la M maiuscola puo garantire.
Gli indotti vengono totalmente rifatti,sia pacchi lamellari ,sia struttura interna...
a tal proposito trovate un immagine qui:

Immagine

questo è un indotto di un 82/400.....ma per l'indotto del T750 il discorso è lo stesso..
Trenitalia avrà le macchine vecchie,ma almeno sono una garanzia che funzionano dopo 35 anni di servizio..i cassoni della siemens quanti anni dureranno se gia le 464 bombardier danno segni di affaticamento dopo soli 6 anni???
cordiali saluti a tutti


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 Oggetto del messaggio: Re: L'età avanza anche per la Tartaruga
MessaggioInviato: lunedì 3 settembre 2007, 7:08 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6773
Località: Regione FVG
shuntato ha scritto:
non per fare il saccente....ma i motori delle macchine,soprattutto gli indotti,quando vanno in officina grandi riparazioni ,NON IN DEPOSITO sia chiaro,vengono totalmente rifatti,pezzo per pezzo...

Li impregnano ancora? Porta dei vantaggi farlo?

shuntato ha scritto:
Trenitalia avrà le macchine vecchie,ma almeno sono una garanzia che funzionano dopo 35 anni di servizio..i cassoni della siemens quanti anni dureranno se gia le 464 bombardier danno segni di affaticamento dopo soli 6 anni???
cordiali saluti a tutti


Non posso che essere d'accordo.
Io una volta o malignato (ma si sa, a pensar male...eccetera) che una locomotiva elettromeccanica, con la manutenzione appropriata ed eventuali aggiornamenti, può durare in eterno (v. appunto le E.444). Una elettronica se non sono più prodotti i componenti di ricambio va ricostruita o buttata nel cassonetto.
Non è che la foga di eliminare le locomotive elettromeccaniche è dovuta proprio al fatto che potrebbero durare ancora molto?... :wink:


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