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MessaggioInviato: lunedì 23 luglio 2007, 23:02 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Hanno fatto prima a demolirli, soprattutto quelli con le casse in versione 1938.


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MessaggioInviato: martedì 24 luglio 2007, 10:54 
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Ma come ci sono rimasti solo i sirio??? :shock:


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MessaggioInviato: martedì 24 luglio 2007, 13:50 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Ma no, con cassa non rifatta negli anni Settanta dovrebbero essere rimaste un paio di vetture, di cui una finemente restaurata anni fa ma priva dei motori.
Negli anni si è continuato a cannibalizzare o demolire anche vetture ricostruite meno di trent'anni fa.
Del resto, che il tram a Napoli sia rimasto è quasi un caso, e le chiusure degli ultimi anni rendono il futuro dell'unica linea rimasta un po' incerto.
Che poi ci siano tram nuovi non vuol dire che un domani qualcuno non deciderà di mettere la parola fine a centotrenta anni di tram.


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MessaggioInviato: martedì 24 luglio 2007, 14:47 
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La situazione è questa...
30 vetture Peter Witt ricostruite e 22 Sirio,in totale 52 tram.
Sono rimaste poi 3 vetture ricostruite tipo "meridionale",la 961 (in arancione ed in pessime condizioni) la 1004 (che fu dimenticata nel deposito di Fuorigritta e poi restaurata,ma senza motori) e la 1029(in avanzata fase di ricostruzione) che una volta terminata sarà il tram storico funzionante e che sicuramente andrà ad inaugurare le nuove linee e prolungamenti che man mano si stanno costruendo.
(L'anello di piazza Sannazaro è pronto,rimane solo da asfaltarlo.
La tratta di Poggioreale è pure ad ottimo punto,e fra pochissimo verrà prolungata a via Stadera.)
Non sono pessimista sul futuro tranviario anche perchè fra poco si partirà con la lateralizzazione dei binari a via Marina ed altre tratte sono allo studio,come il prolungamento fino a Pietrarsa.
Un tram partenopeo farebbe sicuramente un bell'effetto a S.Francisco,anche se in effetti qui a Napoli una volta alienate le vetture vengono demolite,l'anno scorso pero'lANM fece un'asta per vendere 5 vetture tranviarie accantonate al miglior offerente,la 1038 1039 1040 e altre 2 che non ricordo.
Purtroppo poi non se ne fece più nulla e i tram furono demoliti,se trovo il bando della gara lo posto :idea:


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MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2007, 15:04 
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sinceramente non ricordo quale è stato il tipo di cessione dei tram milanesi a S. Francisco ma visto che quattro girano un paio sono incidentati e non so se ci sono altre motrici per ricambi non credo che fosse tutto gratis a carico della sola ATM. visto che in Italia ormai si fa tutto per soldi... forse gli amministratori potrebbero tentare il colpaccio!


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MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2007, 15:14 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
I soldi non bastano: a Roma ci sono stati casi in cui appassionati si sono offerti di comprare vetture destinate alla demolizione pagandole di più dei demolitori stessi, ma si sono trovati le porte chiuse.
Ultimamente le cose sono cambiate, ma fino a qualche anni fa i demolitori avevano più chances di comprare una vecchia vettura.


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MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2007, 15:26 
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peccato che a Roma non ci siano più le PCC che avrebbero sicuramente fatto la loro figura insieme a quelle di tutti gli USA concentrate a S. Francisco (Considerando che ci sono anche quelle di Brooklin che hanno inaugurato il tipo...) anche una MRS ci vorrebbe... ma anche quelle le hanno finite no???


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MessaggioInviato: giovedì 26 luglio 2007, 2:46 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Sì, più o meno. Dovrebbero essere rimaste quelle tre conservate dall'Atac più un numero imprecisato finito nelle mani di qualche collezionista che ovviamente se le tiene per sé.
Di PCC ce n'erano in vendita su ebay un paio qualche anno fa da un demolitore romano che ne voleva novemila euro.
Se non sono state affettate dovrebbero essere ancora lì.


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MessaggioInviato: domenica 9 settembre 2007, 16:06 
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Finiti da tempo i lavori a Sannazaro,sono finiti anche quelli che hanno riguardato la zona attorno Piazza Vittoria,l'armamento è stato sostituito in via Arcoleo via Morelli e via Gaetani,dove è stato ripristinato lo scambio verso Sannazaro.
Eccolo in una foto "2 colori" :lol: ma che rende l'idea(spero)...nel frattempo sono stati posizionati i nuovi binari anche fino all'inizio della preferenziale della Riviera,ultimo tratto dove dovranno essere sostituiti.
Immagine


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MessaggioInviato: domenica 9 settembre 2007, 17:31 
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E andiamo!


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MessaggioInviato: domenica 9 settembre 2007, 19:41 
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Ma la linea aerea era rimasta? O devono rifare anche quella?


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MessaggioInviato: lunedì 10 settembre 2007, 0:56 
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Tutta da rifare da p.za Vittoria in poi...in alcuni tratti è rimasta ma è vetusta,non poligonata e alcuni attacchi sono a boomerang,dove la rotella passava tranquillamente,ma lo strisciante del pantografo si impiglierebbe.
Tra l'altro il nuovo armamento è stato posato in posizione leggermente diversa dal vecchio,guardando la linea aerea a p.za Sannazaro lo si può notare benissimo,circa mezzo metro di differenza.


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MessaggioInviato: martedì 11 settembre 2007, 18:51 
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Vai, altri tre anni di lavori...


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MessaggioInviato: sabato 29 settembre 2007, 15:35 
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No no...confido che tutto si risolverà in tempi veloci.
Le strade non possono essere chiuse troppo tempo e i lavori fino ad ora sono sempre stati celeri.La linea aerea addirittura l'ho vista sistemare in una notte (in brevi tratti).
Da lunedi'si attacca con la Riviera,ed entro 2 anni le linee dovrebbero essere: 1 (Poggioreale-Sannazaro) 4 (S.Giovanni - Vittoria) 29 ( S.Giovanni - Stadera),con l'anello di piazza Nazionale che potrebbe rimanere per permettere corse limitate.La linea 29 avendo capolinea tronco sarà esercitata solo con i Sirio che finalmente potranno utilizzare la loro bidirezionalità


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MessaggioInviato: sabato 29 settembre 2007, 19:08 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
E pensare che Napoli fino agli anni Cinquanta aveva una rete tranviaria impressionante...
Poi, gli anni del Laurismo, la politica antirotaia di tutte le componenti politiche, hanno devastato un sistema.
E adesso, anni di lavori semplicemente per ripristinare la situazione che c'era ancora nel '99.
Màh.
Ci si consola pensando che almeno la rete delle ferrovie urbane è a livello quasi europeo, con una rete metropolitana in espansione e nuove tratte sulla Vesuviana, la più moderna rete italiana a scartamento ridotto.


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