Dal 1° novembre termina la possibilita' di utilizzo della tariffa nazionale
sui treni diversi dall espresso, quindi su regionali e regioni veloci per un viaggio che comporti l'attraversamento del cofine tra due compartimenti si dovranno utilizzare 2 biglietti, per alcuni treni sfortunati passanti per
voghera\tortona addirittura tre.
Ogni commento mi serbra superfluo

a quanto mi hanno spiegato la cosa è ben diversa: il biglietto rimane uno, ma non a tariffa FS, bensì un puzzle di tariffe regionali, quindi, in poche parole, paghi di più.

Ovviamente le associazioni consumatori vanno a protestare per la velocità commerciale degli IC (che i vari comitati hanno contribuito a rallentare chiedendo sempre più fermate) e per questo che si preannuncia un bel rincaro... tutti zitti

A quanto ho capito, si dovrebbe in pratica pagare la media delle varie tariffe pesata secondo i km percorsi in ciascuna regione (tariffaria): il che non mi sembra affatto insensato.
Certo ci sara' un aumento, visto che le tariffe regionali sono piu' alte della nazionale, ma non ci saranno piu' le situazioni assurde di oggi. Un esempio: Sacile-Udine (tariffa friulana) 5,10 euro, Conegliano-Udine (piu' lunga, ma tariffa nazionale) 4,00 euro.

Ciao


Enrico

Da due mesi viaggio con abbonamento mensile sulla tratta Lodi-Modena; con la nuova ripartizione delle tariffe l'abbonamento è passato da 75€ a €82,50. Stranamente il biglietto ordinario "liscio" mantiene la vecchia tariffa di € 7,10.
Sette euro in più al mese non mi mandano in rovina, ma li spenderei più volentieri se il servizio fosse meno indecente,se le vetture dei regionali non fossero delle stalle su ruote e se in questo paesone sciagurato dove vivo (Lodi) fermasse qualche treno in più ,senza dover perdere almeno mezz'ora a Piacenza o Parma tre volte la settimana.
Unica consolazione, e forse non da poco, è la carta di ammissione agli IC che la regione Emilia Romagna rilascia GRATIS ai possessori di un abbonamento mensile verso la Lombardia in seguito ad una convenzione con Trenitalia......
....certo che la cosa da da pensare: la lombardia non si "abbassa" a tali concessioni o accordi, ma se ti aspetti che a milano alzino il c..o dalla poltrona e cerchino di migliorare il servizio locale su cui la regione ha molta voce in capitolo, allora campa cavallo........................................
Buon pomeriggio, Marco

Occhio che la vendita dei biglietti secondo le nuove regole comincerà solo il 1 novembre, quindi il sito di Trenitalia per i biglietti mostra ancora i prezzi "nazionali".

Credo comunque che tale manovra abbia più che altro lo scopo di ridurre le dispute feudali con le Regioni sull'uso del materiale DTR ("questo treno l'ho pagato io e lo voglio tutto per me!") e la situazione di incertezza sul finanziamento delle relazioni interregionali, che è uno dei motivi per cui molti iR sono spariti e attraversare un confine di regione su treni DTR è diventato spesso un calvario - la stessa cosa, peraltro, accade sui bus tra province diverse...
L'aumento dei prezzi certo a TI non è sgradito , ma non credo che sia lo scopo primario dell'operazione (sarebbe bastato aumentare la tariffa nazionale)

Ciao


Enrico

Ma comunque, "tanto" tempo fa (poco dopo la divisionalizzazione.. primi anni 2000), presi il treno a Pre-S.Didier per tornare a Recco..
A Pre-S.Didier il bigliettaio non aveva il pc ..
Telefonò a tutte le DTR delle regioni che ho attraversato chiedendo il prezzo del biglietto relativo alla tratta in questione.

Dopodichè mi compilò a mano il biglietto..
Uno spettacolo d'anteguerra! Non mi sono mai divertito tanto! Ci ha messo un quarto d'ora prima di compilarmi tutto!!

Io non credo proprio... La tariffa nazionale l'hanno già ritoccata a rialzo pochi mesi fa, pertanto non la potevano più toccare.
In compenso hanno pensato a questo nuovo metodo di calcolare il biglietto che, conti alla mano, garantisce a TI un incremento medio del 25% rispetto alla tariffa nazionale (parlo di biglietti di seconda classe), che non avrebbero mai potuto giustificare come seplice aumento dei prezzi. Copio e incollo dal forum amico i calcoli comparativi che ho fatto.

MILANO - VERONA
Tariffa nazionale: 7.10 €
Nuova tariffa: 9.95 € -> +40.1%

MILANO - TORINO
Tariffa nazionale: 8.20 €
Nuova tariffa: 11.10 € -> +35.4%

MILANO - PARMA
Tariffa nazionale 7.10 €
Nuova tariffa: 8.45 € -> +19.0%

MILANO - GENOVA
Tariffa nazionale 8.20 €
Nuova tariffa: 9.85 € -> +20.0%

MILANO - LIVORNO
Tariffa nazionale 14.90 €
Nuova tariffa: 18.45 € -> +23.8%

BOLOGNA - BRENNERO
Tariffa nazionale 18.10 €
Nuova tariffa: 23.60 € -> +30.4%

BERGAMO - PISA
Tariffa nazionale 14.90 €
Nuova tariffa: 19.15 € -> +28.5%

TORINO - LIVORNO
Tariffa nazionale 18.10 €
Nuova tariffa: 20.60 € -> +13.8%

Capisco il tuo disagio, che è più che comprensibile, ma trovo sbagliato far fermare i treni a lunga percorrenza (tipo IC) in ogni paesone: non possono fermarsi ogni 20 km, altrimenti i tempi di percorrenza si allungano inesorabilmente... A questo proposito, hai mai provato a fare, qualche anno fa, da Genova a La Spezia in IC, con fermate a Ge Nervi, Recco, S. Margherita Ligure, Rapallo, Chiavari, Sestri Levante, Levanto e Monterosso? Un calvario... Quasi due ore per un IC per fare 90 km...
Certo, una volta c'erano gli IR, la soluzione semplice ed efficace per i viaggi a media percorrenza, ma si vede che a qualcuno non la pensava come me...

Il rialzo di qualche mese fa era semplicemente il recupero di 6 anni di tariffa ferma per ragioni politiche, non certo l'adeguamento che i vertici FS chiedono da tempo. E sono convinto che, se richiesto, un aumento ulteriore della tariffa nazionale sarebbe stato concesso (e di fatto E' stato concesso) anche per il confronto con le tariffe regionali, senza andare all'estero...

Giusto per sapere, dove hai trovato i nuovi prezzi dei i biglietti? Sul sito vedo ancora la sola tariffa 1.

Ciao


Enrico

per informazione : la tariffa 1 e 21 sono state eliminate
i biglietti riportano ancora il vecchio prezzo perchè la norma va in vigore per emissioni dal primo novembre;gli abbonamenti invece gia' dal 25 ottobre.
in compenso è scomparso l'abbonamento settimanale.
Le coonvenzion di tra le regioni e trenitalia non sono propriamente "convenzioni".
di solito sono le multe inflitte alla regione per carenze del servizio a TI e re-impiegate per permettere l'acquisto della carta d'ammissione a prezzi ridotti (ma di solito SOLO in alcune fasce orarie/direzioni).
La nuova taiffa sovraregionale avrà aumento minimo di 1 volta l'anno o più.
Gli aumenti se veramente richiesti vengono concessi e si vocifera di un aumento delle tariffe a gennaio anche per le lunghe percorrenze.
per le fermate degli ic è sempre stata una soluzione annosa....ad integrazione di ciò ora anche reggio emilia ha la sua stazione AV...
per il calcolo delle tariffe in scene d'anteguerra aspettatae di vedere il nuovo formato dei biglietti

Sul sito si può vedere un'anteprima, il nuovo biglietto è demenzialità allo stato puro. Spero sia solo per i chilometrici e che resti anche il classico biglietto formato lenzuolo made by sipax.

Ciao


Enrico

La tariffa nazionale è monitorata variarla causa problemi a vari ministeri.
Con la prima replica di Sabatini ho sperato che le sue notizie piu'
ottimistiche a lui fornite annullassero il mio pessimismo, non avevo
ancora saputo dei tagliandi da incollare e del formato del nuovo
biglietto.
L' aumento non è dal20% al 40,1 ma in caso di tratte corte interessanti
3 compartimenti sfiora il 100%
Il rischio maggiore a mio giudizio sara' nei biglietti self formato piccolo
cioè se sara' possibile da fermata impresenziata dotarsi di un biglietto
per destinazione in altro compartimento

Li ho calcolati in base a:

Dal 1° novembre per i viaggi tra più regioni si applicano, in proporzione per le tratte di competenza, le tariffe previste dalle regioni interessate.

Fonte: http://www.trenitalia.com/it/550ebba8b5e43110VgnVCM1000001c42fe0aRCRD-d633721dae2b5110VgnVCM1000001c42fe0aRCRD.shtml

E in base alle tariffe regionali con le distanze calcolate in base alle stazioni di confine regionale:

Fonte tariffe: http://www.trenitalia.com/it/16b716dfc2536010VgnVCM10000045a2e90aRCRD-normtariffe.shtml
Fonte stazioni di confine: http://www.trenitalia.com/Allegati/ALLEGATO_13.pdf

non sarà che tra i meandri di questo puzzle gira qualche briciola di incostituzionalità dell'operato TI?

Purtroppo in questo caso la costituzione non ci puo' salvare.