Chi era quel fotografo che sabato 29 marzo alle 14,50 ha immortalato il transito dell’EC 140 “Riviera dei Fiori” dai marciapiedi della stazione di Milano Lambrate?
Omnibus

sicuramente era un terrorista, solo i terroristi fanno foto ai treni...

A qualcuno qui sul forum non piacerà di sicuro...

la battuta? beh dai di solito è ciò che a molti di noi, me compreso, è capitato... a me in un paesino sperduto del sud del lazio!

ah, per la precisione, non ero sdraiato sulle rotaie del binario di precedenza a fotografare il treno sul binario di transito, ero sul marciapiede aldiquà della linea gialla... oh, manco il tempo di arrivare in stazione... al primo treno fotografato subito ZAC! polfer! one shot one kill... sono dovuto andare in bici a fare foto fuori stazione per strada... se non mi investono i treni mi investono le macchine... a ciascuno il suo dice sciascia!

Confermo quel che è successo a Davide, anche a me da quelle parti..Ma che ci meravigliamo, siamo in Italia!

No, la foto!

aaaaaaaaaaaaaah

si si hai ragione... e per colpa di qualche solone professore della fotografia mondiale, capace di parlare male pure di Oliviero Toscani o delle foto Alinari, la bellissima ed originale inziativa della foto del mese è andata scemare...

Ah; ora ho capito anch'io!

Bhe, all'assurdità "umana" non c'è limite. !

A Lambrate? ...sabato pomeriggio? Circa alle 15.00?
Stavolta sono innocente
Ero in altra località ho anche i testimoni
Scherzi a parte vado spesso a Lambrate ma questo sabato non ero io
comunque anche a me è successo di essere blindato dalla polizia ma senza essere mandato via
Anni fà ero con mia figlia che all'epoca aveva due anni e un amico anche lui appassionato di treni... è arrivata la polizia facendo come prima domanda ..di chi è la bambina e cosa fà qui....a voi la risposta
Poi dopo due chiacchere ci hanno lasciato continuare a fotografare tranquilli
Mentre sempre anni fà a Sesto S.Giovanni con un amico ci hanno mandato via dopo averci richiamato nell'ufficio del capostazione
sottolineo che eravamo entro i limiti dei marciapiedi liberi per il pubblico
ciao