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MessaggioInviato: sabato 22 marzo 2008, 21:35 
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baroni ha scritto:
sì sicuramente c'è un condensatore perchè il ciclo è ovviamente chiuso. da notare comunque che la loco progettata è una BB
e non una più grande come si potrebbe pensare a causa delle apparecchiature da metterci sopra ed inoltre ha anche una potenza continuativa di oltre 4000 kw.
per gli altri due punti la risposta c'è, ma bisognerebbe che mi rimettessi a rileggere bene il progetto. comunque il libro è:
romano panagin-costruzione del veicolo ferroviario-ed. cifi 2006
(cifi=collegio ingegneri ferroviari italiani)
è un libro un pò impegnativo ma ci sono tanti spunti interessanti per l'innovazione tecnologica in ferrovia.
fabrizio

La Turbina A Gas (TAG) ha un rendimento inferiore e, particolare non trascurabile, perde potenza all'aumentare della temperatura ambiente (un parziale OT: le fregate saudite Madina hanno solo motori Diesel perchè le TAG col caldo che fa nelle acque saudite avrebbero reso poco più della metà che in Europa).
I consumi maggiori delle TAG rispetto ai Diesel controbilanciano il minor ingombro delle prime. Inoltre, ma spero che qualche tecnico me lo confermi, la TAG ha un'elasticità di funzionamento molto minore del Diesel.
Non so se sia un caso, ma tutti gli operatori di veicoli ferroviari con TAG sono ritornati a motorizzazioni Diesel nei progetti successivi...


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MessaggioInviato: domenica 23 marzo 2008, 6:39 
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Nome: Fabrizio Baroni
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a proposito del perder potenza con l'aumento della temperatura l'autore del progetto dice che è un problema che si verificherebbe facilmente nelle gallerie a causa dell'alta temperatura dei gas di scarico che riscalderebbero l'ambiente in cui è immersa la loco. il problema sarebbe risolto dal fatto che ai gas di scarico della turbina subiscono un ciclo successivo grazie a cui si ha il doppio vantaggio di abbassare la temperatura finale dei gas di scarico e di aumentare il rendimento complessivo del sistema turbina+ ciclo rankine fino a superare, a quanto dice, il rendimento di un diesel.
ciao,
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MessaggioInviato: domenica 23 marzo 2008, 16:06 
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Nome: Maurizio
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Ricordatevi che il diesel, specialmente come generatore, è tuttora il miglior compromesso tra efficienza, semplicità d'installazione e manutenzione e quindi affidabilità e durata.
Le turbine a gas hanno una manutenzione molto onerosa, oltre al resto ,sul quale non mi pronuncio per mancanza di informazioni.
E ricordate che per i treni l'affidabilità è tutto, o quasi.
Ciao e buona pasqua
maurizio


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MessaggioInviato: domenica 23 marzo 2008, 16:36 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 0:52
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dgmax ha scritto:
Se nell'inquinamento ci metti la CO2 non sono assolutamente d'accordo:
1) la CO2 non è un inquinante, la produciamo anche noi stessi ogni volta che espiriamo.
2) la concentrazione di CO2 nell'atmosfera ha raggiunto in pochi anni livelli mai raggiunti nel passato, e di certo ha un effetto serra, con conseguenti cambviamenti climatici.


1)La CO2 è un inquinante eccome, altrimenti il protocollo di Kyoto verteva sulle emissioni di cannabinolo cloridrato.. :lol: o sulle puzzette di A.P.Scagno :twisted: :twisted: :lol:
2)Il selvaggio affollamento dei voli a reazione (low-cost, no-cost, high-cost fai tu) non danno forse un robusto e ferrigno contributo all'aumento di CO2 in atmosfera?? Glielo sparano in vena... Ma guai a parlarne, non vorremmo certo andare ai Tropici per le fottutissime ma strameritatissime ferie col bastimento... :twisted:
2)bis: pare che il Sole scaldi di più a prescindere, da esso lo sconvolgimento termico del Pianeta, :arrow: norme EuroX anti-inquinamento sono anche furbate emotive e svuota-piazzali automobilistici.
Saluti&Auguri.


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MessaggioInviato: domenica 23 marzo 2008, 16:45 
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Forse è un'pò OT ma mi piaceva farvelo sapere:

Da fonte wikipedia:

Wärtsilä-Sulzer RTA96-C
L'azienda produce il più potente motore diesel al mondo, il Wärtsilä-Sulzer RTA96-C. Si tratta di un motore due tempi turbodiesel, disponibile in versioni da 6 fino a 14 cilindri in linea, per uso navale, prevalentemente in grandi navi portacontainer. La versione 14 cilindri ha una cilindrata di 25.480 litri e una potenza di 108.920 cavalli, con una coppia massima è di 7,6 milioni di Newton-metri ed un regime di coppia massima di 102 giri/minuto, pari a quello di potenza massima. Il peso è di 2.086 tonnellate ed il consumo medio al regime di massima economia è di circa 6.000 litri/ora di gasolio con un rendimento oltre il 50% che ne fà uno dei motori più efficienti al mondo. I pistoni, per ridurre lo stress laterale sulle pareti, non sono connessi direttamente alla biella. Il motore va abbinato ad un generatore di vapore, che sfruttando il calore dei gas di scarico attiva un turboalternatore a vapore che genera energia elettrica per tutte le necessità di bordo, oltre a fornire direttamente vapore per altri servizi, migliorando ulteriormente il rendimento energetico

Ho letto poi che ora il motore è stato aggiornato con la tecnologia common-rail ed ora eroga ben 115.000 cv.


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MessaggioInviato: domenica 23 marzo 2008, 20:21 
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facchino ha scritto:
1)La CO2 è un inquinante eccome,

Ovviamente intendevo dire che è una sostanza naturalmente presente nell'atmosfera, con una concentrazione intorno al 0,03% (almeno questo era il valore una volta!), mentre le altre sostanze che vengono emesse nelle combustioni normalmente non ci dovrebbero essere.

facchino ha scritto:
2)Il selvaggio affollamento dei voli a reazione (low-cost, no-cost, high-cost fai tu)...

Concordo pienamente: l'aereo è il mezzo di trasporto che consuma più energia per passeggero/km. Fosse per me metterei supertasse sui biglietti aerei, altro che "low-cost"!


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MessaggioInviato: domenica 23 marzo 2008, 20:38 
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Quello che dice Beppe è sacrosanto. Dal punto di vista del rendimento termodinamico, il motore navale a due tempi a corsa extralunga è la macchina termica semplice (esclusi quindi gli impianti a ciclo combinato) con il più elevato rendimento termodinamico, potendo quest'ultimo raggiungere il valore del 52-53%.
Inoltre, raggiunge queste prestazioni bruciando non gasolio per autotrazione come gli altri diesel ma olio residuo n. 4 (sui 6 esistenti, praticamente catrame tanto che viene iniettato preriscaldato ad 80 gradi centigradi), con iniezione dopo il punto morto superiore e contemporanea iniezione di acqua, il tutto allo scopo di limitare le emissioni di NOx.
Il pistone è accoppiato alla biella tramite testa a croce, esattamente come i motori a vapore.
Ovviamente non è utilizzabile in campo ferroviario, in quanto ha dimensioni in altezza incompatibili (arrivano anche a 11 metri di altezza) e ruotano a velocità intorno ai 100 giri/min cosa che consente l'accoppiamento diretto all'asse dell'elica senza interposizione di riduttori.

ciao

Marco


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MessaggioInviato: lunedì 24 marzo 2008, 9:08 
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sportwagon ha scritto:
Ricordatevi che il diesel, specialmente come generatore, è tuttora il miglior compromesso tra efficienza, semplicità d'installazione e manutenzione e quindi affidabilità e durata.
Le turbine a gas hanno una manutenzione molto onerosa, oltre al resto ,sul quale non mi pronuncio per mancanza di informazioni.
E ricordate che per i treni l'affidabilità è tutto, o quasi.
Ciao e buona pasqua
maurizio

Manutenzione onerosa perchè (qualcosa so, mi interesso anche di aerei) i "franchi" fra rotore e carcassa delle turbine devono essere ridottissimi, pena perdite di rendimento terrificanti, specie se la turbina deve produrre lavoro meccanico all'albero! Per raffreddare le palette si invia aria fresca in canali dentro le medesime, e potete quindi immaginare i problemi di costruzione... Se qualcosa va male e la paletta "gratta" sulla carcassa, addio motore.
In un Diesel cosa può succedere di paragonabile? che le fasce perdano? Basta rettificare le canne dei cilindri e mettere fasce leggermente maggiorate, un lavoro decisamente meno delicato.
Più che le caratteristiche termodinamiche, è la delicatezza il maggior nemico delle TAG rispetto ai Diesel.


facchino ha scritto:
2)Il selvaggio affollamento dei voli a reazione (low-cost, no-cost, high-cost fai tu)...

Concordo pienamente: l'aereo è il mezzo di trasporto che consuma più energia per passeggero/km. Fosse per me metterei supertasse sui biglietti aerei, altro che "low-cost"![/quote]
Ci voleva provare Tony Blair nel Regno Unito.


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MessaggioInviato: mercoledì 2 aprile 2008, 12:07 
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facchino ha scritto:
2)bis: pare che il Sole scaldi di più a prescindere, da esso lo sconvolgimento termico del Pianeta, :arrow: norme EuroX anti-inquinamento sono anche furbate emotive e svuota-piazzali automobilistici.
Saluti&Auguri.


Ciao a tutti,
l'inquinamento da CO2 è un problema serio ed è stato amplificato, talvolta in modo terroristico, soprattutto dai mass-media. E qualcuno ne ha approfittato proponendo false soluzioni.

Esiste un ciclo naturale del carbonio, esso è contenuto in gran parte sia nelle rocce che nella biomassa.
Quest'ultima è quella che a causa delle attività umane ne riversa buona parte nell'atmosfera: il petrolio e il carbone, che sono stati biomassa, sono i maggiori responsabili ma non gli unici, di pari passo vanno la distruzione delle foreste sia per gli incendi che per il disboscamento.

Il Sole, poverino, segue i suoi cicli naturali da almeno sei miliardi di anni. È una indispensabile fonte di energia per la vita del nostro pianeta ma non ha grandi colpe se la composizione chimica dell'atmosfera cambia per il rilascio del carbonio dalla biomassa.
Lo avrà in un secondo tempo quando a causa della temperatura accresciuta anche il carbonio contenuto nelle rocce passerà allegramente da queste all'aria aumentando la concentrazione di CO2 e innescando un effetto a catena.
A sua discolpa comunque rimane l'ottusità e l'egoismo di coloro che per il prorpio tornaconto violentano un intero pianeta. Ci ha pure fornito un esempio eclatante di pianeta con abbondante CO2 nell'atmosfera: Venere.
Non è un bel posto dove vivere e neppure da visitare.

ciao, renzo.


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MessaggioInviato: mercoledì 2 aprile 2008, 15:38 
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Iscritto il: martedì 8 gennaio 2008, 20:36
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Ok... non vorrei fare il rompi scatole, nè andare "off topic"; ma credo che prendersela col traffico aereo sia una cosa ridicola.... :shock:


Tolto che i traffico ferroviario e quello aereo possono essere perfettamente complementari; vorrei fare presente che i velivoli di ultima generazione [Boeing 787] stanno riducendo le emissioni ed i consumi di oltre il 20%...

In secondo luogo sono in corso di omologazioni varianti di carburanti per velivoli a base di olii vegetali poco inquinanti; l'USAF li sta sperimentando sui propri velivoli e la Virgin Atlantic Airlines ha attivato a marzo la prima tratta low-emission (con 747!!)....
E' forse utile ricordare oltre tutto che lo scopo di ogni compagnia ed in generale di ogni velivolo è quello di andare da A a B minimizzando i consumi (e quindi le emissioni) massimizzando l'efficienza!!

In ogni caso il mezzo aereo è sicuramente una risorsa imprescindibile e il tassare l'autonomia kilometrica non farebbe cambiare nulla.

Marco


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MessaggioInviato: mercoledì 2 aprile 2008, 19:30 
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Marco Stellini ha scritto:
Ok... non vorrei fare il rompi scatole, nè andare "off topic"; ma credo che prendersela col traffico aereo sia una cosa ridicola....

Mica tanto!
L'aereo è il mezzo che richiede più energia per passeggero/km, e in molti casi il tempo complessivo di viaggio è del tutto confrontabile con i tempi del treno (il mezzo di massa e veloce che richiede meno energia).
Finchè a volare erano alcune centinaia di migliaia di persone all'anno, il suo contributo alle emissioni può essere ridicolo, ma quando a volare diventano milioni o miliardi di persone diventa una percentuale grossa delle emissioni derivanti dal trasporto.


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MessaggioInviato: giovedì 3 aprile 2008, 6:24 
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Perdonami, ma essendo un ingegnere aerospaziale non la vedo proprio così... sono un appassionato di treni, ma non credo che esista la possibilità di confrontare i rapporti di efficienza e consumo dei due mezzi...

Oltre all'efficienza devi aggiungere un ulteriore parametro... la velocità...
Non ci vuole tanto a capire che spostare 100t di alluminio e leghe a 800 Km/h a 30000 piedi risulti un attimo più dispendioso che spostarne 400/500 a 100Km/h.
I due mezzi "vivono" in contesti troppo differenti per poter essere analizzati con i medesimi criteri.

Posso al limite concederti che alcune tratte potrebbero benissimo essere svolte con velivoli di classi inferiori (meno inquinanti), ma in tal caso devi tenere conto anche delle esigenze logistiche delle compagnie; anche TI usa treni da 9 carrozze per portare 100/200 passeggeri...

Infine vi è il fattore tempo.. se si escludono le tratte intercontinetali in cui il mezzo aereo è i pratica l'unica alternativa ( a meno che non si vogliano impiegare mesi per spostarsi...), analizzando quelle a medio raggio i conti sono presto fatti; prendi per esempio un Milano-Palermo; in aereo ci vogliono al massimo 3,5 ore (1,5 procedure aeroportuali pre-volo, 1,5 volo, 0,5 ritiro bagagli) in treno quasi 20, con la bella soddisfazione di accumulare oltre tutto ritardi siderali...

Quando invece si scende sotto i 500Km è il treno ad essere indiscutibilmente favorito, grazie all'assenza delle procedure d'imbarco e alla possibilità di scendere in stazioni già poste in centro città.

Per concludere vorrei solo ricordare che in Italia vi sono 44 milioni di veicoli gommati (senza considerare quelli stranieri di passaggio) mentre ogni giorno i nostri (poveri) aeroporti sono frequentati da non più di 1000 velivoli commerciali... Chi inquina di più??

Marco


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MessaggioInviato: giovedì 3 aprile 2008, 6:58 
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Oddio, l'auto l'abbiamo lasciata fuori dando per scontato che sia la peggiore, no? :wink:


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MessaggioInviato: giovedì 3 aprile 2008, 7:09 
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Marco Stellini ha scritto:
a meno che non si vogliano impiegare mesi per spostarsi


Occhio che la traversata atlantica si misura in giorni, non ci sono
scassapalle ai check in :) e hai più spazio per sgranchirti.

Mesi sono stati riportati per il viaggio Londra-Sidney fatto a livello del suolo... Però con la prospettiva di 20 ore massacranti quasi quasi :) :)

Riguardo alle automobili, hai ragione. In Veneto abbiamo oltre un km di automobili per km di strada...

Sopra i 500 Km l'aereo è vincente ? Mica sempre vero. Il conteggio che fai tu per un volo per Palermo (l'ho fatto da Pendolare da Tessera) tralascia alcuni dati: il tempo per raggiungere l'aereoporto (per Linate probabilmente non è tragica, ma Tessera può già essere un problema per i Mestrini, figuriamoci chi viene dal padovano o dalla periferia della provincia di Venezia) e poi c'è il trasferimento da Punta Raisi a Palermo.

Certo, sono meno di 20 ore, ma c'è da alzarsi alle 5 di mattina o il rientrare all'ora delle streghe, quasi quasi a poterla fare in Excelsior o almeno vagone letto dormendo fino a Reggio Calabria...


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MessaggioInviato: giovedì 3 aprile 2008, 9:34 
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sono appassionato da quasi 30 anni (ora ne ho 43) ma non posso non considerare che dalla mia città (servita dall'aeroporto di Birgi, a 15km e 15 minuti di strada) si vola con Ryanair verso Pisa, Francoforte, Berlino ed altre città europee con 10 euro tutto incluso. dal 2 luglio la stessa compagnia allo stesso prezzo volerà qui da Orio al Serio. Venite? pago io (volo al costo di una pizza). Domenica vado a Pisa con moglie e bimbo. A/R per tutti costa ancora quanto andare in pizzeria con antipasto, pizza, bibite e amaro. :wink:


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