O forse era una casa abitata da terroristi
UP

Insisto perché quel lembo di mondo torno sotto l'impero ottomano: loro sapevano come fare.

Peccato che l'impero ottomano sia tramontato da un pezzo, dopo decenni di lenta, inesorabile decadenza punteggiata da guerriglie e guerricciole in cui tutti i "vicini di casa" europei andavano a ficcare il naso per la propria convenienza.
Boh, mi sono perso qualcosa... qui non si stava parlando di Eurostar italiani?

Ciao
Andy

Sì, una situazione quella delle ferrovie italiane che ricorda gli ultimi anni della Sublime Porta: inesorabile decadenza, sciacalli che se ne approfittano, frammentazione e spezzatini vari.

...il cerchio si chiude...

Ciao
Andy

andare dal centro di Genova a Roma ci si mette 5 ore indipendentemente dal mezzo di trasporto;
Il prezzo.. dipende.
In aereo il volo dura 1 h; poi ho check in, imbarchi, palle varie, taxi (o treno o bus).. ci vogliono 5 ore.
Un mio amico che lavora per una ditta di petroli (e viaggia molto), sentenziò così.

Domanda: su quali altre linee AV o servizi espletati con treni costruiti per linee AV avete viaggiato ?

beh c'e' il milano-lecce,roma-bolzano,roma-venezia.roma-lecce (anche se si tratta di modificati),roma-reggio c.,ecc...
gli etr 48x sono inibiti dalle linee AV con precisa disposizione di RFI.

Ovvero solo servizi italiani. Prima di ululare contro trenitalia, fatti un po' un giro in Europa, sopratutto sulla direttrice Parigi-Bruxelles....

Qualè il problema sulla LGV Parigi-bruxelles? L'ho presa moltissime volte sia in cabina e in carrozza e non ho niente da dire. E' Fantastica come dal resto tutte le LGV francesi.

Eh, vorrei averlo io ogni tanto il "biglietto cabina" come te, Fabio.

Mai preso un Thalis ? Lasciamo perdere quello che circolava col piccione spatasciato sulla motrice di coda...

La cosa è che data una qualsiasi compagnia ed abbastanza pochi soldi, le cose col tempo vanno di male in peggio...

(Ah, partendo da Bruxelles ho visto un Thalis con 2:30' di ritardo, il mio ne aveva solo 60'... Barile scaricato sulla linea aerea lato Germania...)

Beh, io non ho mai utilizzato servizi AV all'estero ma sono dell'idea che tutto il mondo è paese, quindi non mi meraviglio più di tanto.

E visto che state parlando di TGV, andate a leggervi la lista degli incidenti (fondo pagina), noterete fra i tanti, anche gravi, quelli accaduti per due volte a passeggeri rimasti coinvolti nell'apertura di una porta ad alta velocità. Vi ricorda qualcosa?

http://it.wikipedia.org/wiki/TGV

Ciao.
Ale

Più che altro, balza all'occhio la quantità di incidenti non imputabili alla ferrovia, bensì all'imprudenza di conducenti di mezzi stradali nell'attraversamento dei passaggi a livello...

Ciao
Andy

Appunto, sono cose che capitano. Bisogna poi vedere il rapporto tra incidenti e km percorsi, poi magari li confrontiamo con quelli delle auto private, dei camion e degli autobus.

Sono l'unico sfigato che si e` trovato a viaggiare con un braccio chiuso fuori dalle porte di un autobus strapieno ?

Lamentarsi dei viaggi in treno all'estero? A giugno mi sono goduto un bel viaggio in terza classe tra Bangkok e Ayutthaya.
Panche di legno, ventilatori appesi al soffitto, per tutto l'attraversamento urbano di Bangkok il treno non supera i trenta all'ora perché intorno alla linea è pieno di bidonville, casomai si tirasse sotto qualcuno.
Ovviamente sorvolo sul fatto che le vetture, per quanto paragonabili alle Corbellini nell'arredo interno, sono infinitamente tenute meglio delle nostre; soprattutto in Tailandia non si sa cosa sia il vandalismo ferroviario.
E poi, fatto da non trascurarsi, le vetture le LAVANO dentro e fuori.
Le porte sulle piattaforme delle vetture sono sempre aperte, per cui è possibile sedersi sulle predelle mentre si viaggia a ottanta all'ora tra le risaie.
Eppure... per fare ottanta chilometri ci abbiamo messo un'ora e venti, esattamente come tra Pisa e Firenze. Più o meno lo stesso numero di fermate, ciò che salva la linea tailandese è di essere quasi tutta in rettilineo.
Inutile dire del servizio: il controllore in divisa militare si premura di avvertire i pochi viaggiatori stranieri quando è la loro stazione, e proprio nella stazione stessa i ritardi vengono segnalati con una campana e il vice che scrive sulla lavagna.
Al limite, ciò che può indispettire il viaggiatore, è il rombo del diesel da duemila cavalli del locomotore. Ma si tratta nel caso di un viaggiatore poco sensibile alle bellezze del viaggio in treno.
I finestrini sono sempre spalancati, ma in corsa si sta sicuramente meglio con trentacinque gradi e umidità alle stelle di quanto non si possa stare sulle nostre MD con condizionatore guasto o bloccato su valori da Interfrigo.
Insomma, se potessi avere un'alternativa del genere tra Firenze e Pisa, o tra Firenze e Arezzo, sicuramente la preferirei al servizio da terzo mondo di Prendi-Taglia.
Anche perché costa il biglietto più o meno un centesimo a chilometro, ma per quella cifra danno molto di più di quanto riescano a dare le nostre regionalizzate nel cosiddetto mondo civile.