licio ha scritto:
Giacomo ha scritto:
Nella STRAGRANDE maggioranza dei casi la colpa è del sempre del diretto interessato che sottovaluta il rischio, ovvero un ignorante. Ti posso fare un elenco lunghissimo di esempi....
La Thyssen-Krupp? 
visto il link che hai messo ...
Ammettendo che hai
parzialmente ragione ( da come parli sembra che i poveri imprenditori facciano sempre di tutto per la sicurezza dei loro lavoratori, non e' proprio cosi'... ) rimane comunque il problema di fare uscire dall'ignoranza il lavoratore, o no ?
Non potremo mica accettare una strage annuale perche' " beh, poveretti, sono ignoranti che ci possiamo fare? "
ho detto stragrande maggioranza...lascia stare la Thyssen...
ti parlo di edilizia? bisogna essere intelligenti per capire di mettere il casco????
ti parlo di qualsiasi altra ditta? oggi ero in una ditta dove fanno zincatura a caldo. Devi essere intelligente per capire che lo zinco fuso e l'acido cloridrico sono pericolosi e che devi usare le protezioni???
eppure le tute ignifughe e le paratie a cui devi stare dietro, c'erano...
la risposta è sempre: " se uso quei cosi li per proteggermi non riesco a lavorare, impediscono i movimenti"
Esistono anche casi dove la situazione è tragica, non lo nego...
Non so dove abiti, ma da me gli imprenditori sono sotto controllo da un pò. Fanno fare corsi a dipendenti, adeguano macchinari ecc ecc...
Chi non lo fa è perchè ha i "ganci giusti" per evitare i controlli...
Le leggi ci sono, e la legge non ammette l'ignoranza.
L'imprenditore ha i suoi doveri, il lavoratore anche.
Si tende sempre a santificare il secondo e crocefiggere il primo...ma è l'esatto contrario...
Poi ci sono gli artigiani, i fabbri, idraulici, elettricisti...che non hanno l'imprenditore sopra...
fidati che son quelli che fanno salire il numero degli infortuni...
Il mio idraulico a perso la vista da un occhio per distacco della retina. Mentre saldava non ha mai utilizzato la maschera. MAI.
oh...poi tu sei comunista e ovviamente ce l'hai con la classe dirigente...
