Un po' di idee di tracciati per plastici, partoriti dal mio animo di fermodellista teorico.
In altra discussione si è parlato molto del fatto che un plastico basato sul punto-a-punto è indubbiamente più realistico dell'ovalone che spesso non ha alcuna attinenza alla realtà. In realtà ci sono casi in cui ci si trova davanti ad ovaloni in scala 1:1: sia la rete di raccordi industriali di Padova (tuttora parzialmente in attività) che quella di Verona (defunta alla fine degli anni '90) è basata su di un anello; anzi, la rete di Verona era composta da due anelli con un tratto in comune (vedere
questa mappa IGM).
Ecco quindi un plastico ad ovale perfettamente plausibile, incentrato sulla rete dei raccordi della Zona Industriale Artigianale (ZIA) di Vèrova, ipotetica città che sorge da qualche parte sulla Pianura Padana, con dimensione 3 m x 3 m:
Il tracciato è vagamente ispirato ai veri raccordi di Padova e Verona. Nell'angolo in basso a destra è presente un fascio di transito verso la rete FS (Fascio Zona Industriale) facente parte di un più vasto scalo (Verova Scalo, appunto) che si sviluppa per lo più oltre il ponte della tangenziale: di fatto i binari terminano sotto al ponte, è possibile però posizionare uno specchio per permettere allo sguardo di correre anche al di là della strada. Il Fascio Zona Industriale è dotato di quattro binari di presa e consegna, più di due binari formanti un raddoppio per il posizionamento della loco ZAI ad entrambe le estremità di una colonna da manovrare a seconda della posizione del raccordo da servire; è presente anche un tronchino per la sosta delle loco da arrichire eventualmente con una pompa di carburante.
Proseguendo in senso antiorario il binario compie una curva a 90° parzialmente in sede stradale e si infila in uno stretto passaggio tra due edifici industriali; uno di questi è lo stabilimento della F.lli Gallo Legnami che è anche il primo raccordo che troviamo. Subito dopo confluisce sul binario di corsa la breve diramazione proveniente dal Mercato Ortofrutticolo.
Altra curva a 90° e il binario si affianca al Viale del Commercio dove inizia un lungo raddoppio alla cui radice confluisce il binario proveniente dalla F.lli Carlini (esportazione di frutta) che interseca il binario del Mercato. Dal lato opposto della ferrovia di Viale del Commercio sorgono le Acciaierie Venete, servite ovviamente anch'esse da un raccordo. Le Acciaierie sono il cliente più importante della rete ferroviaria ZIA e sono dotate di un proprio automotore per le manovre interne.
Dopo un'altra svolta a 90° la linea transita nei pressi del quartiere fieristico, anch'esso raccordato, ottima scusa per vedere transitare anche qualche nuova carrozza passeggeri o locomotiva destinata ad essere lì esposta. Un'ultima curva lungo un tratto amovibile del plastico, necessario per l'accesso, si ritorna da capo al Fascio Zona Industriale.
Un plastico del genere è ottimo per gli amanti delle manovre, rese interessanti dalla presenza di raccordi disposti in entrambe le direzioni. Si presta bene ad essere esercitato con una sola loco che compie un giro prima in un senso e poi nell'altro; altra possibilità è l'esercizio con due tradotte in senso opposto contemporaneamente: è necessario ovviamente una coordinazione delle manovre tra i due treni per evitare che uno vada a bloccare i movimenti dell'altro.
Ovviamente commenti, consigli e critiche (
serie e pacate ) sono benvenuti.