....Era quello di Premosello.

Penso che alla fine, il fatto che qualcuno possa indispettirsi della presenza di fotografi nel proprio impianto, sia semplicemente dovuto ad una sensibilità un'attimo alterata (A Tavazzano per esempio, da quando un ragazzino, giocando sopra i mezzi di un'impresa lavori ricoverati nell'area dell'ex deposito merci, ha avuto la splendida idea di appendersi alla catenaria, lasciandoci (pace all'anima sua) le penne, il CS se la prende con i fotografi di passaggio!!)

Come già detto però il grosso dei problemi son dati dalla totale assenza della più banale legislazione in merito...

Marco

D.P.R. 753/80
Art. 10: Il personale delle ferrovie ha l'obbligo di svolgere con la necessaria diligenza il proprio servizio, osservando le prescrizioni delle leggi, dei regolamenti e delle istruzioni in vigore.
Esso deve adoperarsi con diligenza anche nei casi non previsti dalle norme, ai fini della sicurezza e della regolarità dell'esercizio.
Art. 17: Chiunque si serve delle ferrovie deve osservare tutte le prescrizioni relative all'uso delle medesime ed è tenuto in ogni caso ad attenersi alle avvertenze, inviti e disposizioni delle aziende esercenti e del personale per quanto concerne la regolarità amministrativa e funzionale, nonché l'ordine e la sicurezza dell'esercizio.
Omnibus

PS: Marco Stellini, io sono anziano, ma sentirmi dare del Lei mi fa sentire vecchio.
L'unico modo per scusarti è quello di venire a fotografare a Padova.

...e con l'occasione fare un salto a Trento...
pietro

Ecco bravo. Con diligenza. Urlare a squarciagola in mezzo alla folla: "leeeeeeeei!!! cosa sta facendoooooooooo!!!! come certi tuoi colleghi ferrovieri è tutto tranne che tenere un comportamento diligente.

Per il resto: NON mi stancherò mai di ripetere all'infinito che in Italia NON è vietato fotografare treni nell'ambito di aree ferroviarie normalmente accessibili al pubblico e che circolari restrittive emanate da RFI sono prive di forza giuridica. Lo dico non al buon Omnibus ma a beneficio dei giovani fotografi che spesso sono intimoriti dai comportamenti sguaiati di alcuni ferrovieri ed alcuni agenti di polizia ferroviaria.

E chissà se questa discussione andrà ancora per le lunghe o se finalmente abbiamo chiarito la faccenda...
UP

Prima o poi ci passerò di sicuro!

Perdonatemi anche per il Lei....

Purtroppo, come il regolamento stesso riporta, la scelta del comportamento da seguire con gli appassionati e fotografi è lasciato alla sensibilità dei singoli. Questo può generare spiacevoli conseguenze sia per gli appassionati, sia per i dipendenti delle Ferrovie.
In ogni caso, come ovvio, la migliore scelta è sempre quella di mantenere un comportamento sereno ed educato...
Noi stiamo alla fine praticando solo un hobby... magnifico, coinvolgente, ma sempre "superfluo".

Se vi cacciano dalle stazioni (lo so che le fà girare) ma provate a fare qualche chilometro, infilatevi nella campagna e tentate di realizzare qualche scatto in linea!
Pensate che poteva andarvi peggio, potevate ad esempio essere scambiati per maniaci sessuali!!!!!!!!

Marco

volete saperla tutta,

mando una settimana fa un autorizzazione al sign Grillini impiegato FS per le relazioni esterne, a cui chiedo l autorizzazione per effettuare per una settimana delle riprese e relative foto per uso amatoriale..sottolineo la parola amatoriale. Invio il fax al numero indicatomi dalla segretaria con la relativa richiesta. Vengo ricontattato ieri dallo stesso Grillini il cui molto gentilmente mi ha detto che per questo permesso che per lui non sarebbe stato un problema darmi, ci sarebbero voluti....tremate....3500euro. Io a questo punto divento incandescente...gli domando il perche' è lui mi risponde che doveva mettermi al fianco una persona del personale fs e che questo giustamente venga pagato...io mi domando e dico...ma invece di fare 8 ore in ufficio quest'anima pia se li fa fuori cosi prende aria ai c°°°°°°°i ed io cosa devo pagare un supplementare di quali ore in extra?----su un altro forum ho letto che una gentile signora ha sottratto cellulare e macchina ad un ragazzo, un utente ha messo un link nella quale si parlava che le riprese e foto effettuate con apparecchiature a mano siano permesse...bene questo secondo il Grillini ma aime' secondo la legge non è più permesso...e come dice il mio amico ciro FS IN VIDEOTAPE su youtube che andassero a rompere le scatole a chi "Pitta" i treni.

Scusate lo sfogo.

Luigi

COSA, COSA???

COSA, COSA???

E dopo queste follie, veri e propri abusi di potere da censurare con una denuncia alla magistratura... qualcuno ancora ci delizia incollando pezzi di articoli sulla diligenza dei ferrovieri??
Che repubblica delle banane
UP

Quoto al 100%

Danilo

E ripeto: smentiteci se ne siete in grado.

Non resisto.......Luigi sono tutte palle!!! era successo pure a me. mi avevano chiesto 2000 Eu EUUUUUURROOOO...con le stesse scuse...MA SOLO TELEFONICHE NON SCRITTE (se ne vedono bene)
dopo 30 giorni sono andato nel suo ufficio ROMANO dicendogli che pagavo la cifra richiesta, ma di farmi subito una parcella con i dettagli da me richiesti.... )
Se attaccato come un ragno al muro Hi hi IN VIA DEL TUTTO ECCEZZIONALE QUESTA VOLTA LE FACCIO L'AUTORIZZAZIONE.....

luigi NON VOGLIONO ROGNE....NON VOGLIONO ROGNE....

comunque, a prescindere dall'umore delle persone che puoi incrociare mentre si fanno foto, credo che l'importante sia applicare le stesse indicazioni normative che hanno i ferrovieri... ed ove non ci sono norme.... senno e ponderatezza


(troppo bello, specialmente quando lo dice Paolini recitato)

ciao , anche io faccio parte di "quella gente strana" (come sono stato definito da chi mi controllava i documenti) a cui e' capitato una cosa del genere, e pensare che io ero lungo la linea nei pressi di ronco scrivia e mi facevo beatamente i cavoli miei , sono stato comunque controllato da una pattuglia di vigili urbani(per altro molto gentili e forse piu' imbarazzati di me) che erano stati avvisati dal solito anonimo cittadino esemplare; bah pensare che magari si sono accorti di me e non di un tentativo di stupro ....... portiamo pazienza e usiamo il buon senso

Tanto per riprendere il titolo del 3D....



ciao marco

Spesso nelle varie discussioni su questo argomento è stato fatto rilevare che le circolari e le disposizioni emanate da FS o RFI o Trenitalia hanno valore solo per il personale ma non per gli esterni che invece sono soggetti alle leggi comuni.
A questo punto mi chiedo (perché nelle discussioni non è mai stata data risposta a questo quesito): un ferroviere che deve rispettare (per contratto) le normative interne come si deve comportare rispetto ad una persona che violerebbe le norme suddette ma non le leggi civili?
Grazie. Omnibus

Lo dovresti chiedere ai tuoi capi! Sono loro che passano molto tempo a partorire simili provvedimenti.
Ad ogni modo: attraversare in bin in presenza di sottopassaggi, sporcare per terra, viaggiare senza biglietto, ecc ecc sono regole sanzionate sia dai ferrovieri (che poi possono "girare" l'accertamento alla POLFER), sia dal legislatore. E se il colpevole non paga l'infrazione la notifica va a ruolo, cioé diventa una cartella esattoriale con tanto di atto giudiziario.
Quando invece si ha a che fare con normative lacunose, constrastanti, in cui accade che perfino colui che vuole attenersi scrupolosamente alle regole imposte da RFI, NON ha nemmeno un interlocutore serio cui affidarsi (vedi il caso dell'autorizzazione alle riprese riportato da altri, qui sopra), allora appare evidente che si tratta di disposizioni interne alle FS alle quali voi non dovreste neanche darci peso.
Insomma il famoso DPR 753/80 non è un calderone in cui metterci dentro tutto ed il contrario di tutto, ma disciplina solo la SICUREZZA e l'accesso nelle aree ferroviarie.
Dunque tu hai tutto il diritto di fermare il fotografo che violerebbe questa fantomatica circolare, peraltro smentita e smontata dalla POLFER..., ma il fotografo, leso nella sua LIBERTA' di fotografare garantita dall'assenza di leggi contrarie ad essa, ha tutto il diritto di ignorarti (chiaramente con rispetto, dignità, ecc)
Se non ti è chiaro qualcosa, chiedi pure.
UP

I miei capi mi rispondono che io sono tenuto, pena sanzioni disciplinari, ad applicare e fare applicare in ambito ferroviario le normative che loro emanano.
I ferrovieri non possono non dar peso alle normative perché possono sembrarli lacunose o contrastanti (non spetta a loro giudicare ciò), i ferrovieri debbono ottemperarvi.
La disciplina della sicurezza e l'accesso nelle aree ferroviarie sono argomenti sterminati.
Che poi io personalmente mi comporti in maniera non consona a quanto sopra, è una scelta personale della quale ho pagato abbondantemente le conseguenze in termini di carriera.
Omnibus