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MessaggioInviato: martedì 23 maggio 2006, 21:29 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Non commento il "flame" perché non riesco nemmeno a capire se ce l'abbia con me o con chissà chi. Quando offendo io di solito metto bene in evidenza il soggetto con cui me la prendo.
Per quanto riguarda il resto, penso che sia abbastanza evidente che nel mio piccolo sono assolutamente a favore del tram tradizionale e del filobus, per cui mi auguro che su questo non ci siano dubbi.
Una cosa in più l'abbiamo comunque saputa: che c'è una squadra di manutenzione della sede continuamente costretta ad intervenire prima ancora che il mezzo sia in funzione... se queste sono le premesse, c'è da chiedersi a cosa stessero pensando quando hanno realizzato la "pista" del trabiccolo.
Lunghezza del mezzo: realizzare un gommato a guida non vincolata con lunghezza di 25 metri è assurdo, anche se esistono prototipi del genere costruiti in vari paesi. Se le esigenze di traffico richiedono una cubatura interna del genere, non c'è nessun dubbio sul mezzo da adottare: tram su rotaie tradizionali, possibilmente con possibilità di accoppiamento in multiplo.


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MessaggioInviato: martedì 23 maggio 2006, 21:57 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
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G-master ha scritto:
Non commento il "flame" perché non riesco nemmeno a capire se ce l'abbia con me o con chissà chi. Quando offendo io di solito metto bene in evidenza il soggetto con cui me la prendo.
Per quanto riguarda il resto, penso che sia abbastanza evidente che nel mio piccolo sono assolutamente a favore del tram tradizionale e del filobus, per cui mi auguro che su questo non ci siano dubbi.
Una cosa in più l'abbiamo comunque saputa: che c'è una squadra di manutenzione della sede continuamente costretta ad intervenire prima ancora che il mezzo sia in funzione... se queste sono le premesse, c'è da chiedersi a cosa stessero pensando quando hanno realizzato la "pista" del trabiccolo.
Lunghezza del mezzo: realizzare un gommato a guida non vincolata con lunghezza di 25 metri è assurdo, anche se esistono prototipi del genere costruiti in vari paesi. Se le esigenze di traffico richiedono una cubatura interna del genere, non c'è nessun dubbio sul mezzo da adottare: tram su rotaie tradizionali, possibilmente con possibilità di accoppiamento in multiplo.


G-Master, era tutta una manovra elettorale che cercava di tirare acqua al mulino dell'amminsitrazione in carica che lo aveva voluto (se nn erro in quel periodo arrivò anche la prima vettura). Cmq aspettiamo che entri in servizio, se nona ltro meglio di bus è...Io resto abbastanza favorevole alle soluzioni innovative (delr estoa nche il tram 100 anni fa lo era)a patto che si sappia cosa si sta facendo!


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MessaggioInviato: martedì 23 maggio 2006, 22:15 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Bèh, certo: al punto in cui siamo è meglio che venga messo in servizio piuttosto che abbandonato prima che i lavori siano conclusi. Ma lo dico solo per rispetto dei padovani che sennò dovrebbero assistere all'ennesimo spreco di denari.
In ogni caso, è stata una scelta avventata, anche se è meglio dell'autobus: se non altro perché è elettrico.


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MessaggioInviato: venerdì 26 maggio 2006, 15:30 
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Tornando al filmato iniziale altro che paura lì mi sa che c'è stata una vera e propria strage di persone ferme alla fermata.
Ma dov'è successo??


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MessaggioInviato: venerdì 26 maggio 2006, 20:03 
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Praga: 2 morti...


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MessaggioInviato: sabato 27 maggio 2006, 9:41 
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Bender ha scritto:
Praga: 2 morti...


Azz solo 2?? allora tutto sommato è andata grassa!!


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MessaggioInviato: lunedì 3 luglio 2006, 12:27 
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A quanto pare la Bombardier sta per ritirare dal commercio il geniale TVR. Si aggiunge allo Stream in attesa di altre porcate innovative destinate al dimenticatoio. E a Bologna a quanto pare qualcos'altro di innovativo sta per vedere la luce. Qualcuno li avverta.


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 Oggetto del messaggio: il tram di padova
MessaggioInviato: lunedì 3 luglio 2006, 13:19 
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Non so se sia vero ma il famigerato tram di Padova sembra abbia una grande facilità al deragliamento (purtroppo ha una sola rotaia) e quando è uscito dalla rotaia è stato necessario andarlo a rimuovere con il trattore. Ma le batterie non dovrebbero servire anche a questo? Se non è così forse sarebbe il caso di pensare ad aggiungere un'altra rotaia.


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 Oggetto del messaggio: Re: il tram di padova
MessaggioInviato: lunedì 3 luglio 2006, 13:43 
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capotreno ha scritto:
forse sarebbe il caso di pensare ad aggiungere un'altra rotaia.


Antico... già visto... poco innovativo.


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 Oggetto del messaggio: Re: il tram di padova
MessaggioInviato: lunedì 3 luglio 2006, 16:30 
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capotreno ha scritto:
Non so se sia vero ma il famigerato tram di Padova sembra abbia una grande facilità al deragliamento (purtroppo ha una sola rotaia) e quando è uscito dalla rotaia è stato necessario andarlo a rimuovere con il trattore. Ma le batterie non dovrebbero servire anche a questo? Se non è così forse sarebbe il caso di pensare ad aggiungere un'altra rotaia.


Prima di avviare la bocca, dicevano, controllare che il cervello sia inserito.

Prima di inserire il cervello, aggiungo io, controllate che il serbatoio delle informazioni sia pieno e di materiale adatto.

Scusa l'incipit polemico, e sia chiaro che io continuo a NON trovare una buona soluzione quella della Lohr.

Quello che è successo è che il Mattino di Padova ha riportato una testimonianza anonima di una persona che dice di aver visto il mezzo fuori asse al capolinea Sud della Guizza. Si parla anche di danni al cemento.

Il fatto che la segnalazione sia anonima NON la rende particolarmente credibile.

Un qualsiasi rotabile in panne viene soccorso da apposita motrice. Nel campo tranviario usualmente è un mezzo anfibio gomma/rotaia. Nel caso del Lohr è una motrice diesel ottenuta per adattamento di un trattore: aggiunta degli organi di aggancio (barra rigida più condotte), aggiunta del sistema di guida a rotaia centrale (escludibile). Un tecnico di Lohr incontrato nel deposito di Piazzale ex Guidovie mi ha detto che è progettato per avere la stessa sagoma di ingombro delle "automotrici".

Peraltro, la rotaia di guida centrale della guidovia Luhr non ha alcuna funzione portante ma viene "abbracciata" dalle rotelle dei dispositivi di guida più o meno in questo modo (immagine linkata direttamente da http://www.lohr.fr/transport-public-tech.htm):

Immagine

Si tratta quindi di un sistema meccanico composto da varie parti che devono essere tutte funzionanti perché il sistema sia efficente; a differenza del peso che tiene in "rotaia" i rotabili ferrotranviari tradizionali, una forza naturale che non si guasta mai ("obbedisci alla gravità! E' la legge!" dice una battuta geek).

Lohr proclama che le ruote siano in grado di triturare piccoli ostacoli (i.e. pietre), qualcuno ha il dubbio che una biglia di acciaio possa metterlo in crisi.

Comunque con una convenientissima e rarissima manutenzione l'ambaradan aka guidovia può essere tenuto in funzione.

Pari manutenzione penso necessitino gli incroci che, udite udite, sono realizzati con piccole piattaforme, a naso direi 50 cm di diametro, con una sola rotaia e che possono ruotare per portare la rotaia ad allinearsi con i due possibili tracciati. Questa simpatica e semplicissima realizzazione ha l'indubbio vantaggio di limitare gli incroci a tratti in rettilineo o con curve di pari raggio e orientamento, veramente un gran risultato.

Ciononostante io mi auguro che quell'ambaradan funzioni e funzioni bene, nonostante le poche idee ma ben confuse che si sono viste ed i politici (identici a quelli dell'Italia postunitaria, quando venne dato impulso alla creazione di ferrovie), attenti che le realizzazioni suonino bene agli elettori - "il quartiere ha diritto ad una fermata" - e non alla sensatezza tecnica delle realizzazioni.


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MessaggioInviato: lunedì 3 luglio 2006, 18:57 
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tobruk ha scritto:
A quanto pare la Bombardier sta per ritirare dal commercio il geniale TVR. Si aggiunge allo Stream in attesa di altre porcate innovative destinate al dimenticatoio. E a Bologna a quanto pare qualcos'altro di innovativo sta per vedere la luce. Qualcuno li avverta.

Perché avvertirli?
no! se i politicastri del cazzo si divertono a "sperimentare" giochini e trabiccoli sulla pelle dei propri concittadini-elettori-contribuenti-sudditi, LASCIAMOLI TRASTULLARSI CON STREAM, GOMMOVIE, TRAM A FUNE, TRAM A DORSO DI MULO Ecc!!!

- Tecnici, ben più competenti, li avevano avvertiti che la soluzione ottimale erano i tram TRADIZIONALI; risposte? GOMMOVIE A PADOVA, MESTRE, VENEZIA, L'AQUILA, ecc

- Avevamo spiegato che un sistema totalmente sperimentale doveva essere testato per molti MESI, ANNI, prima d'imporlo in qualunque città: risposte? sono spuntati soggetti mentalmente instabili e con POCHE idee, ma CONFUSE, che ci spiegavano che noi (gli appassionati) eravamo contrari ai sistemi "innovativi" e che parlavamo a vanvera solo perché queste gommovie non viaggiavano su ferro...

e allora... LASCIAMOLI DIVERTIRE, per favore
gioca! gioca!

Saluti affidabilmente tradizionali


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MessaggioInviato: lunedì 3 luglio 2006, 21:27 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Il bello è che uno dei vantaggi che il costruttore (che ormai ha preso il posto della Policar) propaganda è che le vetture hanno ben il settanta per cento della superfice vetrata!
Sarà stato questo l'argomento che ha convinto in maniera definitiva i nostri "balenti" amministratori a farsi una bella pista per le macchinine invece di una linea tranviaria su rotaie.
Intanto a Padova, dopo due anni siamo sempre al punto di partenza.
Forse qualcuno aspetta che il commissario di gara venga a dare il via, così gli appassionati patavini di corse su autopista potranno godere di un bel circuito all'aperto di lunghezza senza precedenti.
Chi vincerà?


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MessaggioInviato: martedì 4 luglio 2006, 7:21 
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Tradotta ha scritto:
tobruk ha scritto:
A quanto pare la Bombardier sta per ritirare dal commercio il geniale TVR. Si aggiunge allo Stream in attesa di altre porcate innovative destinate al dimenticatoio. E a Bologna a quanto pare qualcos'altro di innovativo sta per vedere la luce. Qualcuno li avverta.

Perché avvertirli?


Perché è denaro pubblico ?

Rispondendo a tobruk: Il Bombardier è ancora più limitato del Loht, deviate in una sola direzione, ad esempio, monodirezionale.

Però i cittadini a Caen non paiono scontenti. E grazie. Il coso è sempre in sede protetta, le fermate sono quasi da metropolitana di superficie, con emettritrici di biglietti (peraltro analoghe a quelle viste in alcune stazioni SNCF)

Mettere la seconda rotaia è un casino. Temo che si dovrebbe eliminare la soletta in cemento, non credo basterebbe fresare le sedi per un binario a gola.

Tradotta ha scritto:
- Tecnici, ben più competenti, li avevano avvertiti che la soluzione ottimale erano i tram TRADIZIONALI


Verissimo che Parigi aveva sperimentato (quindi sperimentazione c'è stata, non è una cosa che non è mai stata usata) il Lohr e lo aveva scartato, ma il tram tradizionale su certe rampe di L'Aquila....

Tradotta ha scritto:
perché queste gommovie non viaggiavano su ferro...


Quella di "aver coraggio di strappare i binari" riferita ai binari tranviari è di Ciano, quello della fucilazione a Verona e dello slogan "Treni in orario". No comment, peccato solo abbia attechito

L'unica che ci resta è sperare che funzioi e bene... Non perché si possano lodare quattro cialtroni (ad essere cortesi), ma per la cittadinanza che ha bisogno di un buon mezzo pubblico.


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MessaggioInviato: martedì 4 luglio 2006, 11:39 
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saint ha scritto:
Il Bombardier è ancora più limitato del Loht, deviate in una sola direzione, ad esempio, monodirezionale.

Però i cittadini a Caen non paiono scontenti. E grazie. Il coso è sempre in sede protetta, le fermate sono quasi da metropolitana di superficie,


A Nancy invece sono indecisi se sbattere la testa al muro per i soldi bruciati o festeggiare per essersi tolti quell'accrocco ridicolo dai piedi.


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tobruk ha scritto:
A Nancy invece sono indecisi se sbattere la testa al muro per i soldi bruciati o festeggiare per essersi tolti quell'accrocco ridicolo dai piedi.


Allegria... E toglierselo dai piedi NON è indolore...


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