Mi dispiace per te e le tue esperienze negative. A parte le ocarine, che hanno dei grossi problemi di assemblaggio, captazione corrente ...... tutto il resto che hai nominato funziona e gira perfettamente sul mio plastico.

Certo........ ho posto cura certosina nella posa del binario, nella scelta dei deviatoi , nel raggio di curvatura ecc....ecc...... pensa che anche il RaBe Lima circola con le carenature montate, come le ALe940 Lima ........

Non sono i convogli che si devono adattare ai binari insulsi dei plastici raffazzonati ma i binari dei plastici che devono essere in grado di accogliere modelli in scala realistica.

Pensate a far circolare un ETR300 sulla Porrettana !!! Che fate, se foste il macchinista che si trova bloccato con il treno sviato alla prima curva in elicoidale? Vi incazzate con il progettista del treno? ... o con chi vi ha fatto circolare su quella linea che NON POTEVA accogliere quel treno !!

sante parole. Quoto al 100%

Va bene allora facciamo così, ACME è un produttore troppo raffinato che solo i bravi modellisti come te e qualcun altro possono valorizzare.
Per tutti gli altri più o meno capaci od incapaci, l'acquisto di un modello ACME, è sconsigliabile, perchè, a differenza di quelli prodotti da tutte le altre ditte del settore, il funzionamento non è garantito.

Non ti agitare subito, calma ...mamma mia.......

Io credo che prendere come paragone una Binato Breda o un Settebello ACME ponga, come base di valutazione, un plastico con curve di raggio adeguato (i 450mm consigliati come minimo sono appena sufficiente a non far sviare i modelli ma non certo a garantire una circolazione ottimale.....), le deviate devono essere posate in maniera ottimale (troppe volte vedo bestemmiare fermodellisti perchè carrelli sviano su ......... binari che nella realtà avrebbero fessure di 30cm ......), le livellette van fatte come dio comanda ....... Ma a volte questo non basta .....

L'esempio del Settebello sulla Porrettana fatto da Ferrovia Umbra è chiarificatore in questo senso. I binari, le rotaie, i deviatoi è chiaro che sono posati bene ma sia il raggio minimo delle curve, sia la sagoma limite imposta dalla linea non consentirebbe di far circolare tale convoglio ............. ma stai pur certo che il CapoStazione di Piteccio o Valdibrana (quando c'erano ) non hanno bestemmiato contro la Breda perchè aveva prodotto un treno che non circolava sulla loro linea

Ciao
Riccardo

ah ah ah voglio il "patentino"Acme

ciao Armando

Armando nun ce provà ! Tu sei "peones" come me, non ti può essere concesso !!!

P.S.
Non c'entra niente, ma lo vogliamo rivitalizzare quell'O.T. che langue?

Secondo il mio parere più e raffinato un modello e più dovrà essere raffinato l'armamento. La precisione ci deve essere da entrambe le parti, non solo nel modellismo è valida questa legge. Certo un 656 Lima degli anni '80 circola pure sul tappeto.

Per conto mio i difensori ad oltranza rendono un cattivo servizio sia alle ditte costruttrici che ai modellisti.

Se c'è qualche cosa che non va é bene discuterne, per migliorare i modellli. La motorizzazione di alcuni rotabili ACME non é all'altezza della loro estetica.
perché non insistere, con toni educati naturalmente, per un miglioramento?

Cordiali saluti.

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Credo che sia preferibile attendere il modello definitivo prima di dare giudizi affrettati.
Senz' altro il problema delle carenature non e' da poco. Spero che Acme "ascolti" i commenti degli appassionati e riveda quell' aspetto.
Discorso diverso e' la scelta delle prime versioni previste in uscita.
Acme non fa' nient' altro che ripetere una prassi commerciale ormai consolidata, anche se forse discutibile, di tanti produttori, ossia prima si fanno uscire le versioni meno appetibili, in maniera da garantirsi un buon volume di vendita sulla scia dell' effetto novita', in seguito si producono le versioni piu' appetibili, in maniera da garantire la continuita' delle vendite.
Senza andare tanto indietro nel passato, tipico esempio di questa prassi e' la Gr. 875 di Roco, che solo ora esce nella versione piu' interessante, ossia quella a cabina chiusa.
Non vedo, pero', dove stia il problema: basta avere un po' di pazienza ed attendere la versione di proprio interesse, che prima o poi immancabilmente arrivera'.
Oltretutto l' attendere successive uscite presenta anche il vantaggio che alcuni piccoli problemi delle prime uscite, ormai quasi diventati la prassi, possano venire risolti.
Saluti
Stefano.
P.S.: incrocio le dita, perche' desidero le Fanta dalla bellezza di 25 anni o giu' di lì.

Che bello, ogni tanto si legge un intervento sereno, pacato, costruttivo.
Ciao
Riccardo

Prima di acquistare un cavallo e' meglio controllargli la dentatura...

Stefano.

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E anche io. Ci andavo all'Università tutti i giorni, non credo ci sia qualcos'altro che speravo facessero come queste , a parte la 480. Vero Armandooooooo?

Sono d'accordo con te. Attenderò la versione XMPR per metterle in circolazione sulla linea del levante ligure. Sempre che il mio plastico possa accettarle, visti i raggi di curvatura sotto le gallerie estremamente stretti. Se potrò fare qualche modifica, e se il modello arriverà entro tempi in cui circoleranno ancora realmente su tale linea le acquisterò.

Questo parametro legato all'acquisto di un modello non l'avevo ancora sentito.