da dagospia....

TORNADO MORETTI, OPERAZIONE “UOMO-MORTO” – SIPAX, L’ULTIMO APPALTO DI CATANIA
Nel palazzo-obitorio delle Ferrovie dello Stato i dirigenti, i funzionari e gli impiegati stanno ammassando le scrivanie contro le porte. Il "tornado" Moretti è in arrivo e i segni premonitori stanno creando profonda inquietudine. Nello spazio di 48 ore Mauro Moretti ha fatto capire che d'ora in avanti la governance dell'azienda sarà targata con il suo nome. Per dirla con una metafora poetica: "tutto il resto non conta un cazzo".

L'ha capito subito Roberto Testore, l'ex-indossatore delegato di Trenitalia, che con estrema eleganza ha alzato i tacchi senza fare questioni sulla sua liquidazione. E sembra che l'abbia capito anche il nuovo presidente delle Ferrovie, Innocenzo Cipolletta, che è ben lieto di stare alla lontana dai problemi di gestione per dedicarsi (insieme al sopravvissuto Rainer Masera) a trovare i quattrini per ricapitalizzare l'enorme passivo (si parla di oltre 1,5 miliardi) lasciato dall'efficientista Elio Catania.

(Mauro Moretti - da Lapresse)

La strategia dell'ex-sindacalista Cgil emiliano, Mauro Moretti, sarà articolata in tre direzioni. Ricapitalizzazione, aumento delle tariffe ed eliminazione di 4mila capomacchinisti. Il progetto di riduzione dei macchinisti che dovranno passare da 2 a 1 per ogni treno in movimento, ha il nome simpatico di "Uomo-morto". Ieri il ciclone Moretti ha tolto autista, auto e posto macchina a tre alti dirigenti che si chiamano Guelfi, Bonasso e Massimo Ghenzer (l'ex-capo della Ford in Italia che ha avuto la brutta idea di scendere dall'automobile per salire sul treno).

Poi Moretti è rientrato nella sua stanza con la pattuglia dei tre fedelissimi che sono pronti a seguirlo sotto le rotaie, e ha chiesto di liberare la scrivania da tutte le cartacce inutili. Sul tavolo però è rimasto un dossier molto curioso che riguarda l'ultima operazione condotta in porto da Elio Catania, relativa all'affidamento (a trattativa privata!) di un appalto da 14,5 milioni di euro per la biglietteria elettronica. Questo progetto che porta il nome "Sipax" stava molto a cuore all'ex-manager Ibm e ai suoi due più stretti collaboratori, Rocco Segreti (capo dell'Informatica nelle Ferrovie, ex-uomo Ibm) e Donatella Paschina (capo Sistemi di Trenitalia).
Il richiamo di "mamma" Ibm è stato così forte da indurre Catania a chiudere l'appalto pochi giorni prima di andarsene. Bisogna capirlo.

...Poi Moretti è rientrato nella sua stanza con la pattuglia dei tre fedelissimi che sono pronti a seguirlo sotto le rotaie, e ha chiesto di liberare la scrivania da tutte le cartacce inutili. Sul tavolo però è rimasto un dossier molto curioso che riguarda l'ultima operazione condotta in porto da Elio Catania, relativa all'affidamento (a trattativa privata!) di un appalto da 14,5 milioni di euro per la biglietteria elettronica. Questo progetto che porta il nome "Sipax" stava molto a cuore all'ex-manager Ibm e ai suoi due più stretti collaboratori, Rocco Segreti (capo dell'Informatica nelle Ferrovie, ex-uomo Ibm) e Donatella Paschina (capo Sistemi di Trenitalia).
Il richiamo di "mamma" Ibm è stato così forte da indurre Catania a chiudere l'appalto pochi giorni prima di andarsene. Bisogna capirlo.
[/i]

se davvero riesce a andare in attivo lo faccio santo

eliminazione di 4mila capomacchinisti

Non credo sia prevista l'istallazione dell'SCMT sulla totalità delle linee.Il Vacma(o similaria) resta l'unico sistema per verificare la vigilanza del macchinista(come nel resto del mondo).

Anche sulle scrivanie si scrive spesso a vanvera.

.. pensate che 2 occhi vedano meglio di 4?