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MessaggioInviato: giovedì 5 ottobre 2006, 8:48 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 9:09
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Località: Savona
L'altro serve solo a leggere il giornale.


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MessaggioInviato: giovedì 5 ottobre 2006, 10:23 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
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Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
Appassionato Cronico ha scritto:
Rimango comunque dell'idea che quattro occhi in cabina di guida sono meglio di due.


Forse un tempo.. mio nonno fu macchinista dal 1949 a più o meno gli anni 70 (prima lavorava in Ansaldo, ma siccome aveva frequentato la "scuola apprendisti" di istituzione fascista, era stato licenziato perchè i "Compagni" non volevano gente istruita dai Fascisti) e, contrariamente al resto del mondo, invocava l'agente unico..

Comunque ora con sistemi di sicurezza decenti, gli occhi servono un po meno.. e tutte quelle operazioni che potevano dover essere fatte dal secondo agente (ad es. se si scassa l'avviatore automatico..) stanno scomparendo con il progressivo rinnovamento dei mezzi di trazione.. il taf se si rompe si rompe. Punto.
Il caimano (quello con l'avviatore, non con la Delfina) se si rompe il motore del tamburo, il "vice" può far ruotare comunque l'albero a camme dell'avviatore e avviare la locomotiva "manualmente".
Oppure cercare di capire quali contattori sono rotti per vedere se si riesce a portare infondo il servizio anche con la locomotiva azzoppata..

Ma su una E464 cosa fai oltre all' M40?
Del resto, 4 occhi non sono sempre meglio di 2..


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MessaggioInviato: giovedì 5 ottobre 2006, 13:45 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 14:18
Messaggi: 885
bla bla bla.. pirla questo, pirla quello, 4 occhi sono troppi 2 occhi servono a leggere il giornale.. sono sicuro che tutti noi appassionati non sbagliamo mai e per fare tutto ci basta un occhio.. al bando scmt, rs vacma e tutto il resto.. i treni sono cose da poppanti.. ma perchè non trasportiamo questa discussione sul forum del bar sport?


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MessaggioInviato: giovedì 5 ottobre 2006, 14:06 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
No, noi appassionati sbagliamo, come tutti, ma spesso qui postano persone di cultura medio alta, che conoscono la materia della quale trattano, e sovente ritengono di riassumere con una battuta sarcastica problemi purtroppo reali che hanno a che fare più con una concezione ottocentesca (e sbagliata) del lavoro che con i reali problemi di tutti i giorni.
Se ti riconosci in una di queste persone credo che dovresti ritenerti offeso da accuse di "chiacchiera da bar dello sport"; se non ti ci riconosci, spero che tu abbia almeno l'impulso di pensare che se ci sono persone adulte che sono arrivate a determinate conclusioni, forse sarebbe interessante comprendere il loro punto di vista.
Amen


Ultima modifica di Ale Sasso il giovedì 5 ottobre 2006, 18:27, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: giovedì 5 ottobre 2006, 14:25 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 14:18
Messaggi: 885
Ale Sasso ha scritto:
persone adulte che sono arrivate a determinate conclusioni, forse sarebbe interessante comprendere il loro punto di vista.
Amen

C'è poco di interessante.. a me basterebbe facessero con un pò di umiltà due chiacchere con dei macchinisti.. forse riuscirebbero a capire realmente certe cose a loro oscure.. e lasciare perdere certi discorsi.. che a criticare e dare del pirla sono capaci tutti.. anche gli stupidi..


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MessaggioInviato: giovedì 5 ottobre 2006, 15:21 
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Iscritto il: giovedì 28 settembre 2006, 10:36
Messaggi: 546
Località: CAORSO - TRINO VERCELLESE dalle parti di Alexgaia
Dove la discussione da amichevole e divertente, diventa pesante, ecco che interviene il paladino delle persone calme e simpatiche, ovvero:
L'UTENTE ACIDO :D
che riporta prontamente il 3d sui binari della cordialità e manda a
c.gare coloro che destabilizzano il forum :mrgreen:


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MessaggioInviato: giovedì 5 ottobre 2006, 16:49 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 18:12
Messaggi: 96
Appassionato Cronico ha scritto:
Anch'io ho avuto un'esperienza simile.
Questa estate mi trovavo su un'IR Savona - Livorno affidato ad un Caimano di sesta serie. Nessun problema fino a che non siamo entrati in Pisa C.le con segnale rosso - giallo (30 Km/h). Non appena passata la boa, che sarà stata circa dieci metri dopo il segnale di protezione, è scattata la rapida perché andava troppo forte e il treno si è inchiodato sull'acciaio. Mi sono affacciato al finestrino, ho visto quanto accaduto e ho detto a mio padre: (testuali parole!) "Quel PIRLA del macchinista ha sfondato la protezione troppo veloce ed ha fatto scattare l'SCMT!!! Ma frenare un po' prima, no?"

Beh, mettiamola così, almeno abbiamo constatato che il sistema di sicurezza, quando c'è funziona a dovere e previene gli errori del conducente in tempi rapidi. Meglio un'inchiodata sotto la protezione che uno svio su uno scambio o, peggio, uno scontro frontale con un altro treno. Rimango comunque dell'idea che quattro occhi in cabina di guida sono meglio di due.


Allora:

Tra PP e Br l'SCMT richiede indebitamente l'inserzione dell'RS. Il pdm se è rapido ad inserirla procede regolarmente, in caso contrario l'SCMT frena e inserisce lui la RS. Dico indebitamente perchè all'ingresso di PP lato To (o Samp.na) sul segnale di protezione c'è il segnale di fine zona codificata. Lato Br non è stato messo invece nessun cartello di inizio zona codificata. Delle due una: o si mette il cartello o si toglie la codificazione dalla linea perchè i macchinisti del luogo (e neppure tutti) cominciano a saperlo e si predispongono ad inserire l'RS ma tutti gli altri rimangono fregati.
Problema analogo da Br a PP.

Caso di Pisa.
Piuttosto che lo sfondamento della velocità ritengo si tratti di intervento indebito dell'SCMT. L'SCMT prevede l'approccio al segnale anche se questo è a via libera per la deviata. Già quando mancano circa due tavole d'orientamento allo stante interviene con le segnalazioni e s'è il caso, con la frenatura fermandoti prima di impegnare il segnale. Ritengo improbabile quindi che il macchinista dopo aver rispettato l'approccio abbia sfondato i 30 km/h.

Non faccio a nessuno una colpa per il fatto che ignori come funzionano le apparecchiature di sicurezza in uso sui treni. Eviterei però appellattivi, anche offensivi, nei confronti di persone che lavorano, soprattutto se l'ignoranza riguarda proprio le metodologie e la tecnologia adottata.

Erano mesi che non scrivevo più su questo forum proprio per i toni che spesso tanti pseudo appassionati usano. Non credo di essermi perso qualcosa... :evil:


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MessaggioInviato: giovedì 5 ottobre 2006, 17:09 
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Il Basso di Genova ha scritto:
Ma su una E464 cosa fai oltre all' M40?
Del resto, 4 occhi non sono sempre meglio di 2..


Fermo restando che con la tecnologia, per il futuro, l'agente unico è l'obiettivo, potrei risponderti che con la 464 in caso di guasto al telecomando il secondo può spingere dalla loc e non si chiede riserva.
E ti assicuro che tale evenienza è molto più frequente della rottura del servomotore dell'avviatore automatico. :wink:


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MessaggioInviato: giovedì 5 ottobre 2006, 17:17 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 18:12
Messaggi: 96
Il Basso di Genova ha scritto:
Forse un tempo.. mio nonno fu macchinista dal 1949 a più o meno gli anni 70 (prima lavorava in Ansaldo, ma siccome aveva frequentato la "scuola apprendisti" di istituzione fascista, era stato licenziato perchè i "Compagni" non volevano gente istruita dai Fascisti) e, contrariamente al resto del mondo, invocava l'agente unico...


E per concludere mio nonno invece non era politicamente schierato. Fu licenziato dalla ferrovia perchè non volle mai prendere la tessera del PNF. Andò a lavorare (quasi di nascosto) da un fornaio. Guarda che differenza.....il tuo andò a fare il macchinista il mio a fare il pane conto terzi in..nero. Ogni epoca ha avuto le sue magagne......


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MessaggioInviato: giovedì 5 ottobre 2006, 18:33 
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Località: Genova
Cita:
C'è poco di interessante.. a me basterebbe facessero con un pò di umiltà due chiacchere con dei macchinisti.. forse riuscirebbero a capire realmente certe cose a loro oscure.. e lasciare perdere certi discorsi.. che a criticare e dare del pirla sono capaci tutti.. anche gli stupidi..


Guarda che ti do ragione: l'umiltà prima di tutto. Però cerca di comprendere (senza nessuna vis polemica) come le persone con cui scriviamo e non conosciamo hanno maturato le loro convinzioni proprio facendo, fra l'altro, le due chiacchiere cui ti riferisci... magari anche con capi deposito, e con coloro che istruiscono i capi deposito, eccetera...

Personalmente credo che anche fra i macchinisti vi siano persone che hanno orientamenti ed idee diverse, almeno questa è la mia esperienza. Forse è anche una questione di età, però... ho trovato molta più rigidità mentale in macchinisti anziani, peraltro persone carissime te lo assicuro, che non, ad esempio, in un giovanotto che ebbi la fortuna di avere come allievo ad un mio corso e che è un ottimo macchinista ma soprattutto una persona molto aperta mentalmente.

Si impara da tutti... senza pregiudizi :wink:


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MessaggioInviato: giovedì 5 ottobre 2006, 19:41 
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etr220 ha scritto:
Il Basso di Genova ha scritto:
Forse un tempo.. mio nonno fu macchinista dal 1949 a più o meno gli anni 70 (prima lavorava in Ansaldo, ma siccome aveva frequentato la "scuola apprendisti" di istituzione fascista, era stato licenziato perchè i "Compagni" non volevano gente istruita dai Fascisti) e, contrariamente al resto del mondo, invocava l'agente unico...


E per concludere mio nonno invece non era politicamente schierato. Fu licenziato dalla ferrovia perchè non volle mai prendere la tessera del PNF. Andò a lavorare (quasi di nascosto) da un fornaio. Guarda che differenza.....il tuo andò a fare il macchinista il mio a fare il pane conto terzi in..nero. Ogni epoca ha avuto le sue magagne......


Non era per innescare una "remenata politica" (quantomai inutile tra l'altro..), ma solo perchè l'altro giorno in ospedale mi raccontava tutto ciò...


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MessaggioInviato: giovedì 5 ottobre 2006, 19:57 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
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Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
etr220 ha scritto:
Il Basso di Genova ha scritto:
Ma su una E464 cosa fai oltre all' M40?
Del resto, 4 occhi non sono sempre meglio di 2..


Fermo restando che con la tecnologia, per il futuro, l'agente unico è l'obiettivo, potrei risponderti che con la 464 in caso di guasto al telecomando il secondo può spingere dalla loc e non si chiede riserva.
E ti assicuro che tale evenienza è molto più frequente della rottura del servomotore dell'avviatore automatico. :wink:




Perfettamente condivisibile.. Potremo parlare all'infinito di tutte queste eventualità.. Lo so bene che viaggiare in due è umanamente molto migliore che da soli.. ma siamo nel 2006.. e alla Fiat il lavoro che facevano 100 operai 50 anni fa ora lo fanno in 20 e con minor sforzo.. grazie alle "macchine".. paranchi montacarichi, saldatori robot.. Non è il mondo immaginato da Friz Lang, ove l'uomo è schiavo della macchina, ma è la macchina che aiuta l'uomo ad essere meno "schiavo" e a far le cose meglio..
Su una E636 non era solo una questione di guasti, di segnaletica e sistemi di sicurezza (che erano praticamente solo i famosi 4 occhi che vedono meglio di due) e di petardi messi dal capostazione sulle rotaie, ma anche di viaggi in un ambiente scomodo, freddo, fisicamente impegnativo..

Non venite a dirmi che "In teoria" viaggiare su una E464 è faticoso...
Sali.. effettivamente c'è ancora la scaletta esterna, ma volendo si può passare comodamente dalle carrozze.. ti siedi su un sedile ergonomico, in una cabina insonorizzata e climatizzata, buona visibilità (altro che oblò da E428.. e a Smistamento sulla E428 ci son salito..).. Imposti la velocità con un Joystick (niente più maniglioni scomodi che richiedono ottima concentrazione e abilità per far funzionare correttamente la locomotiva..), il treno parte da solo.. Guardi i segnali.. freni.. più facile che in auto.. non c'è neppure il volante. se sbagli il treno inchioda da solo.. arrivi in stazione.. schiacci il pomello e si aprono le porte.. proprio come sull'autobus, dove l'autista viaggia da solo.. arriva il capotreno.. ci fai due chiacchere.. (e non dite di no, perchè i treni non li guido, ma ci viaggio spesso & volentieri e se la cabina è in comunicazione col treno..)..

Suppongo che tra 5 minuti mi arriveranno due miliardi di insulti.. ma questo è il mio pensiero, perdipiù espresso in maniera civile (cosa rara ormai..)


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MessaggioInviato: giovedì 5 ottobre 2006, 20:03 
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Iscritto il: giovedì 28 settembre 2006, 10:36
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Non ti preoccupare Basso, l'utente acido è qui, pronto a vegliare su di te contro gli insulti, a protezione del buon senso civico e della cordialità :lol:


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MessaggioInviato: giovedì 5 ottobre 2006, 22:59 
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Iscritto il: giovedì 5 ottobre 2006, 22:48
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Bene, un saluto a tutti. Dopo un lungo periodo di "osservazione" ho deciso di scrivere qualcosa anch'io.
L'argomento di questo tread è senz'altro complesso e spinoso. Vere le considerazioni del "Basso"; è pur vero che secondo la normativa attuale il macchinista è agente treno sulle linee in CTC a doppio binario esercitate con blocco automatico. Sostanzialmente sull' ossatura fondamentale delle linee telecomandate! Quali sono i compiti dell' agente treno?
Ricevere le prescrizioni
Manovrare i deviatoi
Eseguire i compiti che il DCO può affidargli in relazione al contesto tecnologico.
Concedetemi due è meglio che one!
A Brignole le tabelle di inizio codice ci sono e sono poste in prossimità dei segnali di protezione interni. Si sono verificati alcuni casi di intervento SCMT con il cod. 120 (ricevimento in deviata) ma non mi pare proprio il caso descritto nel quale, probabilmente, la tecnologia ha svolto il suo compito.
Cordialità a tutti.


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MessaggioInviato: giovedì 5 ottobre 2006, 23:18 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 18:12
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Non capisco perchè debbano arrivarti insulti! :wink:
Comunque caro Basso non è che la fatica sia di viaggiare su una 464. Ce ne fossero 8) !
Però anche guidare una Audi o una BMW ultimo modello è bellissimo, rispetto alla punto priva di idroguida e airbag. Certo che dopo 8 ore, qualunque mezzo comincia a starti un po'..... stretto....non trovi? :wink:
Avrai viaggiato da semplice viaggiatore sui treni no? Già dopo 4 o 5 ore passate a guardare fuori dal finestrino, leggere, dormire, mangiare -o quant'altro ti aggrada- sei più o meno fuso. Puoi fare quindi le dovute considerazioni e relativi paragoni :wink: . In merito alle insonorizzazioni delle 464 :lol: posso solo invitarti ad un giretto esplorativo con il climatizzatore inserito, necessario sia d'estate che d'inverno (riscaldamento). Per il resto mi sembra semplicistico e riduttivo dire: più facile che guidare un'auto......tralasciando il discorso sulle conoscenze regolamentari necessarie posso affermare che fermare un treno non è che sia proprio la cosa più facile. Non c'è più il maniglione (controller) è vero ma l'SCMT e soprattutto il Vigilante richiedono concentrazione continua e rispetto dei parametri. Non hai idea di quante volte ti si presenta la situazione in cui ti suona a tempo la suoneria del vigilante, dell'RS, e del controllo velocità.
Proprio come sull'autobus? Mah! E' una tua idea...sappi però che se l'autista del bus passa il rosso -ammesso che qualcuno lo veda- rischia una multa (qualche punto) ed eventualmente una toccata con altri veicoli (difficile ma non impossibile danni alle persone). Un macchinista se passa un rosso viene messo a terra,mandato a visita medica, messo di nuovo a terra per almeno un paio di mesi, poi a scuola con relativo corso e nuovi esami scritti, orali e corsa prova...Il tutto ovviamente se non ha causato incidenti dato che in quel caso, se si salva, rischia il posto. No, su questo non sono d'accordo...dire che guidare un treno e come guidare un bus non lo condivido. Molti appassionati credono che l'aver acquisito alcune info sulla circolazione e sulla tecnica e/o principali caratteristiche delle loc, faccia di loro automaticamente dei super esperti che saprebbero porre rimedio a tutte le magagne e guidare i più moderni convogli. Purtroppo molti di voi, in maniera alquanto superficiale, si fermano al lato "estetico" del lavoro. Il fatto è che quando le cose girano per il verso giusto sembra una stupidata (tiri una leva, imposti la velocità, vai e poi freni). Ma è quando vanno male che devi sapere cosa fare e adottare le misure regolamentari e di sicurezza adatte. Circolazione su binario illegale, guasto al blocco, supero dei segnali a via impedita, circolazione in degrado su linee DCO, segnali avanzamento e avvio, ecc.ecc..
M3-M40DL-M40dco-M40PS-il prossimo M40TELEC- e chi più ne ha più ne metta :wink:
Oppure credi che basti saper giocare con train simulator? :lol: :lol:
Ciao


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