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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Altezza linea aerea USA e pantografi
MessaggioInviato: sabato 7 ottobre 2006, 14:28 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
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Località: Palazzago (BG)
http://www.railpictures.net/viewphoto.php?id=137529
Immagine

E' stupefacente quanto debbano allungarsi i pantografi americani per raggiungere la linea aerea! Immagino che dipenda dalla generosa sagoma limite in uso negli Stati Uniti... certo che dà a questa locomotiva un aspetto un po' "tramviario".


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MessaggioInviato: sabato 7 ottobre 2006, 16:32 
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Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 13:31
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Località: Roma
Considerando la sagoma limite americana, non c'è da stupirsi se i pantografi stanno in punta di piedi.


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MessaggioInviato: sabato 7 ottobre 2006, 20:03 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Bisogna pensare anche che laggiù ci sono carri che portano i container uno sull'altro. Ecco perché la linea così alta. I buoni messicani provarono a elettrificare alcune linee quindici anni orsono, ma dovettero smontare la catenaria dopo due anni perché si creavano spaventosi archi proprio tra i container e la linea.


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MessaggioInviato: sabato 7 ottobre 2006, 20:15 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 0:22
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Località: Toscana
I soliti esagerati...


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MessaggioInviato: sabato 7 ottobre 2006, 20:18 
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Iscritto il: giovedì 17 agosto 2006, 20:57
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Località: Vallecrosia Hauptbahnhof : Messaggi precedenti: 474
Mmmh... questa macchina mi puzza di tedesca...


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MessaggioInviato: sabato 7 ottobre 2006, 20:22 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
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Località: Palazzago (BG)
Direi che è la solita Siemens - o quella identica di Bombardier... non mi ricordo come si chiamano.... 189 una delle due? Insomma, colonizzano - globalizzazjia!

Tornando all'altezza del pantografo: ma com'è che in Europa i pantografi lavorano così schiacciati? Ci sono problemi nel far lavorare il pantografo parecchio compresso oppure parecchio allungato? Lirex, Vate, se ci sei batti un colpo!

...orpo, il Vate era Alalà... bè, allora: Maestro, se ci sei batti un colpo!

...ancora non va bene, visto che Maestro = Macchinista...

Insomma, Luciano! Dico a te!!!


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MessaggioInviato: sabato 7 ottobre 2006, 21:32 
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Nome: Daniele Viganò
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Località: Bergamo
TaigaTrommel ha scritto:
Direi che è la solita Siemens - o quella identica di Bombardier... non mi ricordo come si chiamano.... 189 una delle due? Insomma, colonizzano - globalizzazjia!


C'hai azzeccato.... è una Bombardier, parente strettisima delle nostre. Sono costruite a Kassel. Per info: http://www.hobokenterminal.com/alp46.html oppure http://de.wikipedia.org/wiki/ALP_46

Comuqnue sì penso sia per l'esagerata sagoma limite USA (vagoni auto su tre piani, container a due livelli ecc...) e non vorrei dire cagata ma se non erro è intorno ai 4 metri!

Saluti


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MessaggioInviato: sabato 7 ottobre 2006, 23:27 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 22:05
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x taiga:mi hai anticipato sul tempo!!infatti anch'io volevo postare la foto di questa locomotiva,che ho notato sul sito di railpictures.comunque la linea aerea è altissima,ma anche i pantografi hanno un'estensione mooolto lunga... :shock: questa macchina è di costruzione bombardier,come gia ha accenato dany.proviene dalle re 484,185.200,145,e family,quindi famiglia traxx.costruita a kassel,e spedita in america.pero,bombardier non si ferma solo all'europa,ma va un po piu avanti|||


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MessaggioInviato: domenica 8 ottobre 2006, 8:42 
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Località: Palazzago (BG)
Bè, Bombardier è canadese dopotutto.


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MessaggioInviato: domenica 8 ottobre 2006, 16:34 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Divertente vedere come la patria mondiale dei locomotori diesel si affidi invece all'europa e al Canada per le elettriche!
Già trent'anni fa, quando l'Amtrak doveva sostituire le sue leggendarie GG-1 si importarono dall'europa una Rc-2 Asea (forse la macchina in corrente alternata più esportata nella storia: Austria, Iugoslavia con produzione su licenza, Iran, Danimarca, Turchia, Bulgaria, Romania, Stati Uniti, Norvegia) e una CC-qualche cosa dalla Francia.
In quel momento erano in servizio le pesantissime E-60 della General Electric, ma non erano adatte ai servizi veloci che si volevano implementare; oltretutto si era anche reduci dal fallimento delle elettromotrici MetroLiner, un genere di composizione modulare copiato di sana pianta dalle nostre Ale 601.
Alla fine fu scelta la Asea: cassa differente e maggior carico assiale, ed ecco la Aem-7, che qualcuno ricorderà per le riprese del film "Unbreakable".
Il simil-etr 500, se possibile venuto ancora peggio, Acela è invece un progetto interamente canadese realizzato a Montreal.
Ma forse, dietro al suo fallimento, c'è da pensare anche alla scarsa familiarità degli americani con questo genere di mezzi e servizi.
E anche ai continui bracci di ferro con la Casa Bianca: i Repubblicani sono sempre stati ostili all'Amtrak, che è pur sempre un'ente statale, mentre i Democratici (dio ci scampi dalle emanazioni italiane del loro partito...) sono per il treno.
Alla fine, la loro industria importa locomotori elettrici, esporta diesel e democrazia.


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MessaggioInviato: martedì 10 ottobre 2006, 9:51 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 19:35
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è una br 101

i pantografi sono lunghi perchè questa loco è di chiaro stampo europeo e quindi più bassa di quelle bestie ammmmericane!

malte


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MessaggioInviato: mercoledì 11 ottobre 2006, 14:55 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 15:39
Messaggi: 109
Località: Nova Milanese
L'altezza della catenaria americana è di 7 metri. Considerando che la loco nell'immagine è di concezione europea, il pantografo in effetti è un po' "tirato".

Tra i casi di rotabili "d'importazione" citati sopra, aggiungerei anche i turbotreni francesi in dotazione all'Amtrak. Simili a quelli in serivizio sulla rete SNCF, furono usati per poco tempo negli anni '70. Qualche anno fa sono stati ristrutturati e rimessi in serivizio nella zona nord-est degli USA.

Ciao


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MessaggioInviato: giovedì 12 ottobre 2006, 7:30 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 13:24
Messaggi: 136
Località: Milano
L'altezza della catenaria USA dipende dalla sagoma ammessa dalla linea.
Le sagome americane sono varie e si distinguono con le lettere alfabetiche.
Attualmente le più piccole sono la "B" e la "C" che consentono il solo traffico monopiano, per queste l'altezza minima è di 17'6" (5,33 m) e la standard è 19"(5,79m)
Sulle linee con profilo "F" che è quello delle carrozze a due piani per i pendolari e dei "Superliner" l'altezza minima è di 19' ( 5,79m) e quella standard è di 22"6' (6,85m).
Sulle linee con profilo "H" che è quello che consente il traffico di contenitori impilati a due a due, l'altezza minima della catenaria è di 22'6" ( 6,85m) e quella standard di 24"(7,31).
ciao
Luciano


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MessaggioInviato: giovedì 12 ottobre 2006, 8:19 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
Messaggi: 1261
Località: Palazzago (BG)
Ciao Luciano.
In effetti la questione che volevo approfonire - o meglio, che desideravo tu approfondissi :) - riguardava l'efficacia della captazione quando il pantografo lavora in quelle condizioni. Oppure quando - come ad esempio in mm2 a milano - lavora quasi completamente "compresso".
Ciao.


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MessaggioInviato: giovedì 12 ottobre 2006, 9:14 
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Iscritto il: giovedì 5 ottobre 2006, 12:24
Messaggi: 10
SAFF ha scritto:
I soliti esagerati...


Il solito coglione.


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