Per sintesi additiva puoi ottenere qualunque colore, come nei TV a led, basta dosare le resistenze (infatti per quel lavoraccio infame ho usato resistenze a strato metallico di precisione, che hanno una scelta di valori molto ampia) sui singoli led. Siccome uno mi avanzava, ci avevo messo un trimmer per led "elementare" e andandoci di dosaggi sono riuscito a ottenere perfino luce... marrone!
Peraltro qualche tempo dopo, avevo visto da Lidl (e un mio vicino l'ha presa) una lampadina a led con telecomando (sì!) che permetteva di dosare qualunque colore e qualunque intensità. Roba da diverntare mona prima di capirne il funzionamento!

Ledbaron sulla baia vende degli ottimi led smd bianco caldo / rosso, con fili, che sono perfetti per le locomotive. Per quello che costano francamente non starei a diventare matto con tutti quei componenti aggiuntivi... Due R per regolare l'intensità desiderata, regolazione fine sul decoder, e basta.

Inoltre non capisco l'utilità dei diodi per evitare "ritorni", il LED E' UN DIODO, la corrente non lo può attraversare in senso inverso, inoltre il decoder ha sempre l'alimentazione sul positivo e le funzioni sono degli interruttori aperti o chiusi verso il negativo (giallo e bianco). Se un filo bianco o giallo è "aperto" ovvero la relativa funzione spenta, non ci può essere circolazione di corrente di ritorno.

Ciao, alpiliguri.

Ciao, alpiliguri: tutto ok farei prima, siccome nella "cassetta rifiuti" ho trovato questi :



ho pensato come utilizzarli e, poiché, l'accensione contemporanea dei tre colori base dà il bianco, occorreva pensare come ottenere il solo rosso. é, diciamo, un esercizio (anche un po' cervellotico) . Tanto ultimamente sul forum vanno di moda i quiz ..... ciao

Puoi esplorare un'altra strada, spostando parte del problema nella logica del decoder. Se ogni colore è associato a una AUX differente, nulla vieta di programmare il decoder perché con un tasto accenda le tre uscite insieme, mentre con un altro accende solo quella del rosso. Unici componenti aggiuntivi le R, cablaggio semplicissimo. Ci vogliono più uscite disponibili però.

La buttò lì senza disegni, da verificare, filo bianco comanda blu e giallo, AUX1 comada il rosso. Si programma AUX1 sempre accesa in marcia avanti, si sommerà al filo bianco anche lui acceso= luce bianca.
In marcia indietro AUX1 è acceso e il filo bianco spento, resta acceso solo il led rosso.

Dall'altra testata analogo discorso con filo giallo e AUX2.

Ciao, alpiliguri.

grazie "alpi", come non averci pensato? verifichero' le AUX del dec ciao

Ciao, amagiò. Carina la tua battuta sui quiz. Non mi far venire qualche altra idea, però, che non ho molto tempo a disposizione per star dietro ai due quiz e al museo

ciao Pierpy vai con le idee. fanno sempre piacere. intanto io ho altri grattacapi ......... ferroamatoriali s' intende!

butto giu' lo schemino sulla base del tuo suggerimento.

unico dubbio: posso usare unica resistenza per giallo e blu e rosso?

grazie.

Meglio di no, non si brucia niente con un sola, ma avendole indipendenti puoi calibrare meglio l'intensità di ogni led.

Io ne metterei una ad ok, per ogni colore...

ok ragazzi, grazie! ma vi ricordo che il led é ............... uno!

No, sono tre led dentro un unico contenitore. Come nel tuo disegno.

A parte il fatto che manderei a remengo il correttore ortografico (se mi trasforma ad hoc in "ad ok"... no comment )... non posso che essere d'accordo con una resistenza per colore così si può cambiare il tipo di luce, se richiesto. Ho fatto così con quell'infernale illuminazione dei fari di una C 5/6 per dare le indicazioni epoca I (ho già messo quali erano). I fanali dovevano dare luce bianca calda tendente ad un marroncino (erano a petrolio), verde, o rosso, in un caso perfino si doveva scegliere per tutte e tre le colorazioni. Dopo quasi un mese di prove, c'ero riuscito. Ho sentito il committente per telefono e mi ha confermato che la locomotiva funziona ancora... Mi sono dimenticato di chiedere quale decoder è montato per tutti questi effetti .