Ciao Pierpaolo,

complimenti per l'impianto, mi piace molto!
Alcuni degli scorci che hai postato danno una gradevolissima sensazione di realismo (in effetti mancherebbe solo la catenaria ).

Ma l'impianto è aperto al pubblico?

Ciao Celioth, ti ringrazio per l'apprezzamento. Certo che il plastico è visitabile (ma non ti aspettare nulla di eccezionale: non è grande). A settembre ci mettiamo d'accordo. Con mp ti mando la mia mail e il mio numero di cellulare.
Grazie ancora. Un caro saluto. Pierpaolo.

Una 835, in questo tratto senza catenaria, traina generosamente l'elettrotreno che sta per iniziare il servizio sotto la linea elettrificata.

Complimenti per il plastico e ed in particolare per "l'atmosfera" delle foto.
Mi piacerebbe vedere qualche foto di insieme dell'impianto...

P.S.: qui c'è un SUV fuori epoca!

Back to the Future ...

Ciao alegiustizia! Anche a te grazie per l'apprezzamento (eh sì: il Suv andava tolto dall'inquadratura ). Poi metterò delle foto di insieme. Per ora sto mettendo immagini di particolari. Dirò anche qualcosa sul (semplicissimo) tracciato.

Altri tempi... odore di carbone. E' stato appena ultimato il carico del tender di una 625, che ora è pronta a prendere servizio.

Ancor più indietro nel tempo. Questa foto ingiallita ritrae una superba 685 della sottoserie 300 che, ultimato il rifornimento di carbone, sta per lasciare il piccolo deposito di Arcale Bivio.

La piccola 835 transita in curva, sotto la parte alta della città.

...e finalmente siamo in stazione di Arcale Terme, col particolare dell'edicola (la facciata della stazione è pulitina pulitina perché il fabbricato è vicino alle Terme e si fa del tutto per mantenere l'aspetto dell'edificio più che decoroso. Anche le banchine sono guarnite con vasi che accolgono rami verdi e fioriti...). La minuscola intercapedine che si vede alla base della stazione verrà eliminata: è giustificata dal fatto che devo fare ancora alcuni interventi sul fabbricato.

Altro scorcio di Arcale Terme. Il 645, con pantografo abbassato, è di "rimando" in coda a un convoglio in sosta.
Tutte le foto che ho postato risalgono a circa un anno fa, anche due. Ora sul plastico c'è qualcosa in più. Quando mi deciderò a fare qualche altra foto... vi annoierò nuovamente . Poi vi dirò anche qualche cosa sulla stazione stessa.

Siamo sempre in stazione. Al binario due è in partenza uno dei primi treni del mattino. Questo è l'accelerato per Arezzo, trainato da un 326 seguito da alcune centoporte.
I particolari sfumano nella nebbia, che in aperta campagna sarà ancora più fitta e inghiottirà il convoglio, come se fosse diretto verso una località fantasma.
Anche lo sferragliare di locomotore e carrozze svanirà nel grigiore di un paesaggio quasi invisibile...

Qualche notizia sul plastico. L'armamento è Fleischmann Profi-Gleis, quindi già dotato di massicciata. Sia il binario, sia la massicciata sono stati colorati con tempera molto diluita. Il resto della massicciata, vicino ai binari stessi è composto di pietrisco commerciale fissato con Vinavil diluito in acqua alla quale è stata aggiunta qualche goccia di detersivo per piatti allo scopo di ridurre la tensione superficiale del liquido. Anche questo pietrisco è stato colorato (con sfumature diverse, a seconda dei tratti) con tempera molto diluita. Tutti i binari e gli scambi poggiano su una "guida" di sughero. Gli scambi sono tutti elettrificati: il meccanismo è capovolto, ovvero sottoplancia. Il funzionamento dei treni, concepito diversi anni fa, è completamente analogico.
In seguito dirò qualcosa sul tracciato.

Ciao Pierpaolo,
c'e' proprio una bella atmosfera nel tuo plastico, complimenti.
La gru sopra la carboniera chi la produce ?

Grazie e ciao.
Elvino