Tradotta ha scritto:
Le proteste dei pendolari sono giuste, sacrosante ma anche TARDIVE.
Ahem ... sono un pendolare, sulla MI-VE, tratta tra Brescia e Milano. Non passa giorno che i disagi da me subiti (treni in ritardo, soppressi, sporchi, luridi, puzzolenti, senza riscaldamento, senza condizionamento, con animali dentro ...) non vengano segnalati a Penitalia.
Come? Utilizzando l'unico canale che mi è concesso: via mail a Divisione Trasporto Regionale, Divisione Passeggeri, RFI, Amministratore delegato Trenitalia ... ed ad una decina di altri soggetti affiliati, nonché ad associazioni di pendolari o di consumatori.
Le risposte da parte di Piangitalia arrivano, magari non sono sempre sollecite, ma arrivano. Ed hanno sempre ragione loro ... dicono di avere a cuore il problema dei ritardi, della cura e della manutenzione del materiale rotabile, della pulizia ... ma alla fine chi viaggia su carri bestiame sono sempre i soliti.
Mi piacerebbe conoscere, se esistono, altri strumenti meno TARDIVI per fare le dovute prosteste.
Se il discorso invece è: i pendolari non sono adeguatamente rappresentati o (come spesso accade) ogni associazione di pendolari tira l'acqua al suo mulino, allora concordo ... non riusciremo mai a farci sentire. e Ritarditalia sarà sempre la stessa ... o al massimo potrà solo peggiorare.